FRANKFORT, Henri
G. Garbini
Archeologo e storico del Vicino Oriente antico, nato ad Amsterdam il 24 febbraio 1897 e morto a Londra il 16 luglio 1954.
Dopo aver compiuto gli studî ad Amsterdam, il F. [...] Chicago 1948, il F. esamina la posizione del re nel mondo orientale antico e indica in esso quell'"integrazione" di cui parla avvenuto fino ad ora) delle singole opere, e dando un nuovo indirizzo allo studio dell'arte del Vicino Oriente antico. Una ...
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ENSÉRUNE
J. Jannoray
Centro archeologico, già oppidum della Gallia meridionale, situato nella zona compresa tra Narbonne e Béziers (le due città furono in origine centri gallo-romani), sulla via che [...] la prova, con l'edificazione, alla fine del sec. V, di un nuovo agglomerato che prende il posto delle capanne e dei silos. Si tratta di una e della Catalogna, il vasellame importato dal mondo ellenico continua a figurare al primo posto nella ...
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ESPRESSIONISMO
R. Bianchi Bandinelli
Il termine deriva da "espressione" ed è modellato su "impressionismo" (v.). Esso indica, correntemente, talune tendenze artistiche moderne le quali, distogliendosi [...] violentando le proporzioni che esistono in natura, il mondo soggettivo dell'artista e le passioni che lo può essere usato anche perché, come nell'e. moderno, la nuova forma artistica viene come conseguenza di una premessa intellettualistica; l'e. ...
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Vedi COLOSSO di Rodi dell'anno: 1959 - 1994
COLOSSO di Rodi
L. Laurenzi
Da una legge sacra di Cirene (Solmsen-Fränkel, Inscr. select., p. 60) appare che la parola kolossòs significava la statuetta aniconica [...] di quella statua, annoverata fra le sette meraviglie del mondo, il vocabolo kolossòs indicò solo le statue di grandissime susseguirono varianti non tanto differenziate da poter riconoscere un nuovo tipo, il quale riprodurrebbe il volto dell'Helios di ...
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MERSIN
C. A. Pinelli
Città costiera della Cilicia, sorge a poca distanza da Tarso. La Neilson Expedition di Liverpool che ha eseguito, a partire dal 1937, l'esplorazione della zona, ha scoperto l'esistenza, [...] difesa (strati VIII-VII) che venne ancora rinforzato sotto il Nuovo Impero (1460-1200: strati VI-V) verosimilmente per tema essa fecero seguito rapporti commerciali sempre più stretti tra il mondo Egeo e la Cilicia. Specialmente numerosi a M. sono i ...
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FALISCI, Vasi
P. Mingazzini
Nell'ambito della ceramica etrusca del IV sec. a. C., occupa un posto distinto una classe di vasi dipinti, che può con grande probabilità essere assegnata al territorio dei [...] due animali fantastici: questi ultimi suggeriscono l'idea di un mondo lontanissimo, sito al di là di ogni paese abitato), tirso, in atto di baciare una giovinetta nuda - non è nuovo; ma la composizione del gruppo è perlomeno strana ed una volta ...
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FALERII VETERES (Φαλέριοι, Φαλέριον; etn. Faliscus, Φαλίσκος)
G. Cressedi
Oggi Civitacastellana, piccola città in provincia di Viterbo, nell'altopiano che declina dai Monti Cimini verso il Tevere, costruita [...] Roma. In epoca storica, però, F. è entrata ormai nel mondo politico etrusco e si comporta da città etrusca: aiuta ripetutamente i da pari a pari, senza riportare danni o diminuzione di sovranità. Di nuovo è in guerra con i Romani nel 356 e nel 293 a. ...
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Vedi SFINGE dell'anno: 1966 - 1973
SFINGE
S. Donadoni
Già dall'epoca arcaica il re d'Egitto viene paragonato a un leone e come tale rappresentato. Alla IV dinastia, per mostrare il carattere metaforico [...] S. si hanno già nell'Antico Regno, e si sviluppano nel Nuovo nei viali di accesso ai templi fiancheggiati da s., dei quali .
Dall'Egitto la figura della s. si è diffusa per il mondo orientale. In Grecia appare già in un ambiente minoico e miceneo: ma ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le testimonianze islamiche nella penisola italiana: Segesta
Alessandra Molinari
Segesta
La città dopo un progressivo declino durante tutta l’epoca romano-imperiale [...] corti o su vicoli ciechi, secondo schemi ancora oggi diffusi nel mondo islamico. La popolazione rimase probabilmente “mista” tra cristiani e musulmani anche dopo l’arrivo del nuovo signore del villaggio. Intorno alla metà del XIII secolo, prima il ...
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FILOCALUS, Furius Dionysis (Furius Dionysius Filocalus)
T. N. Gray
Calligrafo, probabilmente anche pittore e uomo di lettere; fu attivo a Roma da prima del 354 sino al 380 d. C.
F. è il pseudonimo di [...] della S. Tutte insieme queste caratteristiche determinano un nuovo stile, che costituisce una grande innovazione nella IV sec. che conservava gli insegnamenti e le tradizioni del mondo pagano e cercava di assimilarli alla fede cristiana.
Bibl.: W ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...