AMELUNG, Walther
W. Fuchs
Archeologo, nato a Stettino il 15 ottobre 1865, morto a Bad Nauheim il 12 settembre 1927.
Studiò nelle università di Tubinga e Monaco, dove nel 1888 si laureò con H. Brunn [...] sec. a. C. Inoltre ci sono molti parerga che apportano nuove conoscenze, le quali rimarranno legate al suo nome; egli scopre un 1928, alla quale presero parte quasi duecento studiosi di tutto il mondo) e ha potuto porre l'indagine su una base più ...
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SATYROS (Σάτυρος, Satyrus)
P. Moreno
1°. - Figlio di Isotimos, da Paro, architetto e scultore della metà del IV sec. a. C., noto soprattutto per aver diretto con Pytheos l'erezione del Mausoleo di Alicarnasso [...] ., xxxvi, 67, 68).
La fama di S. era legata nel mondo antico soprattutto alla fabbrica del Mausoleo, dove peraltro non è possibile isolare manierata (Drerup). D'altra parte la scoperta del nuovo tempio di Labraunda, riferibile a Pytheos, costringe, ...
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IPPODAMO DI MILETO
F. Castagnoli
(῾Ιπποᾒδαμος; Hippodāmus). − Urbanista greco del V sec. a. C. Figlio di Eurifonte, originario di Mileto, doveva essere già affermato come architetto quando gli fu affidata [...] arcaica e anzi già nella età micenea (per non parlare del mondo orientale) si trovano città disposte su assi ortogonali; pertanto l'opinione grado tale da polarizzare intorno al suo nome il nuovo sistema urbanistico.
Bibl.: M. Erdmann, Hippodamos von ...
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THEOS MEGAS (Θεὸς Μέγας)
G. Bordenache
Divinità attestata in alcune città greche del Ponto Sinistro- Histria, Tomis (?), Dionysopolis, specialmente Odessos (Varna)- dall'inizio dell'epoca ellenistica [...] al pantheon greco, fino ad epoca romana tarda- offre elementi nuovi per una revisione critica del problema. Non si può non pensare Samotracia, dei quali possiamo seguire la diffusione nel mondo greco orientale parallelamente a quella del Grande Dio.
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MELEAGRO (Μελέαγρος, Meleager)
F. Brommer *
Figlio di Ares oppure di Oineus re degli Etoli e di Althaia, M. prese parte alla caccia del cinghiale di Calidone, alla spedizione degli Argonauti e ai ludi [...] del cinghiale. La leggenda di M. fu prediletta dal mondo classico: Omero, Stesicoro, Bacchilide, Sofocle, Euripide, Ovidio, si nota che lo schema arcaico viene sostituito da un nuovo tipo iconografico: il cinghiale rimane ancora al centro della ...
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PSIAX (ΦΣΙΑΧΣ)
E. Paribeni
Ceramografo attico identificato quasi per comune accordo con il Pittore di Menon precedentemente più noto e studiato. È attivo circa l'ultimo venticinquennio del VI sec. a. [...] discorde si è avuta con W. H. Gross, che di nuovo sostiene la necessità di separare i due gruppi che andrebbero attribuiti indubbiamente una delle opere più perfette che esistano nel mondo della ceramografia. Il quadro offre una superba architettura ...
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Vedi ASTARTE dell'anno: 1958 - 1994
ASTARTE (᾿Αστάρτη, Astarte)
A. Brelich
S. Donadoni
Forma greca del nome di una dea semitico-occidentale, ‛Ashtart.
Anche per trattare il solo materiale figurato, [...] possono attribuire al nome Astarte. 1) Per il mondo ellenistico-romano, A. era la dea di Tiro e In Egitto A. è onorata insieme con altre divinità siriane, a partire dal Nuovo Regno. Dea guerriera, brandisce lancia e scudo e porta una tiara ornata di ...
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Vedi OROPOS dell'anno: 1963 - 1996
OROPOS (᾿Ωρωπός, Orōpus)
L. Vlad Borrelli
Antica città greca al confine fra la Beozia e l'Attica situata alla foce dell'Asopos sul canale dell'Euripo.
Presso l'odierno [...] , grazie alla devozione di Silla, che fece instaurare con nuovo grande fasto le feste quinquennali di Anfiarao ed esonerò la città santuario - luogo di cura, simile a molti altri del mondo greco (ad esempio Asklepieion di Atene e di Epidauro) che ...
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ENEA (Αἰνείας, Aenēas)
F. Castagnoli
Mitico eroe della Troade, divenuto anche il massimo eroe del Lazio, cantato da Virgilio nell'Eneide.
Nato sull'Ida da Venere e da Anchise, fu difensore di Troia e [...] stanziamento di E. sull'Ida e della fondazione di un nuovo regno troiano, mentre un'altra leggenda fa fuggire E. da sé Anchise, Ascanio, Creusa e gli dèi patri (fatto che accreditò nel mondo italico la figura di E. come quella di uomo pio, non più ...
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SALUS
W. Köhler
Personificazione romana della prosperità generale di una comunità umana.
La salus semonia (C.I.L., vi, 30975) rammenta il vecchio dio Semo Sancus (Festo, p. 308), al cui seguito essa [...] di Esculapio e del serpente scompaiono dalle monete: il nuovo salvatore (σωτήρ) è ormai il signore dell'universo. dall'imperatore, ma che indica per eccellenza la salvezza eterna per il mondo intero.
Bibl.: G. Wissowa, Religion und Kult der Römer2, ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...