Vedi HELIOS dell'anno: 1960 - 1960
HELIOS ("Ηλιος, omerico ἠέλιος)
H. Sichtermann
Dio solare greco (per il corrispondente italico e romano v. sol). Sebbene anche i Greci, come tutti gli altri popoli, [...] sovrano alla divinità solare, penetrato nel mondo greco con Alessandro Magno, fu conseguentemente ha nella vòlta la raffigurazione a mosaico policromo di Cristo-H., il nuovo Sol Invictus cui trasferirà il proprio culto Costantino e il cui dies ...
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NICOMEDIA (Νικομήδεια, Nicomedia)
N. Bonacasa
Città in Bitinia, odierna Izmit (Kocaeli) in fondo al golfo di Astakos, sulla Propontide (Mar di Marmara). Fu fondata da Nicomede I di Bitinia, figlio di [...] 20, b; Liban., Orat., 61, 7 la dice quarta città del mondo), e il valore della città aumentò sotto il regno di Diocleziano quando 49, 1) il vecchio Foro fu sostituito con un Foro nuovo ed avvenne anche il trasferimento del tempio della Magna Mater. ...
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GUERRINI, Lucia
Maria Grazia Picozzi
Nacque a Lodi il 31 dic. 1931, da Erminio e Velia Perniceni. A Lodi compì i primi studi, e frequentò il ginnasio e il liceo classico, nell'ambiente tranquillo della [...] la G. iniziò a sviluppare un vivo interesse per il mondo antico, soprattutto greco e romano, e in particolare per l In quegli anni la G. si inserì a pieno titolo in un nuovo campo di ricerca, relativo alla tradizione e alla trasmissione dell'antico, ...
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Vedi NIMES dell'anno: 1963 - 1996
NÎMES (Nemausus)
F. Benoît
Capitale dei Volsci Arecomici all'epoea dei Galli, era anche un santuario importante per la sua posizione lungo la strada che dall'Italia [...] , figlio di Eracle, prova un influsso esercitatovi dal mondo greco attraverso Marsiglia. Ed infatti una parte del territorio l'imperatore fece dono alla colonia delle porte e del nuovo territorio.
Anche all'epoca di Augusto risale indubbiamente la ...
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MARTYRION (ματρύριον, memoria)
F. W. Deichmann
I termini martyrion, memoria nell'ambito della chiesa antica, indicarono i luoghi di Terrasanta riferibili a fatti della Bibbia e della vita di Cristo. [...] , per accogliere i corpi degli apostoli Andrea e Luca e del discepolo Timoteo. Il nuovo tipo di m. in breve volger di tempo prevalse e si diffuse in tutto il mondo cristiano.
È nota la traslazione, effettuata a Milano da Ambrogio, vescovo della città ...
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SILVANO (Silvanus)
C. Saletti
Dio del bosco e dei pastori, che non appare nel culto ufficiale romano. S. è infatti l'interpretazione privata del pubblico Faunus (v.). Al pari di questo si presenta (August., [...] di Studi Romani, II, 1938, p. 98; Roma, Museo Nuovo dei Conservatori: id., op. cit.; Roma, Museo Nazionale Romano 1; Roma, Arco di Costantino: A. Frova, L'arte di Roma e del mondo romano, Torino 1961, p. 259; Roma, Museo dei Conservatori: H. S. Jones ...
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ZOEGA, Jurgem
C. Gasparri
Archeologo danese, uno dei maggiori della generazione successiva a quella del Winckelmann.
Nato a Dahler (Schakenburg, Jutland) il 20 dicembre 1755, trascorse la maggior parte [...] utilizzare queste conoscenze per una ricostruzione scientifica del mondo antico. Dopo una fase di studî filologici, Crollate le illusioni liberali nel 1798 lo Z. si rifugerà di nuovo nello studio dei manoscritti copti (il catalogo uscirà postumo nel ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Venezia e i centri lagunari
Francesca Romana Stasolla
Venezia e i centri lagunari
La formazione della città di V. [...]
La posizione lagunare determinò la vocazione commerciale dei nuovi insediamenti che, grazie anche ai forti contatti con non più rintracciabili. La continuità culturale con il mondo bizantino è documentata anche a livello formale dai resti ...
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BAIARDI, Ottavio Antonio
Luigi Moretti
Nacque a Parma il 10 giugno 1694 dal conte Paolo Camillo, appartenente a famiglia assai legata ai Famese; abbracciò lo stato ecclesiastico nel 1717 e si addottorò [...] quale scrisse alcune Laudes della Vergine. Sicuramente nel 1737 era di nuovo in Italia, come risulta dalla dedica a lui dell'Astrosophiae Napoli 1755), in cui, tuttavia, riconosceva che tutto il mondo "grida, strepita, smania" per il ritardo di un ...
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CATTEDRA (καϑέδρα, cathědra)
G. Matthiae
P. Pisani
Tipo di antico sedile, distinto presso i Greci in tre ùpi: thrònos, klismòs (o klisìe o khntèr) e dìphros. Mentre quest'ultimo è un semplice sgabello [...] suppellettile immancabile in tutte le case signorili e borghesi, nel mondo romano e in quello greco, e fu di uso comune romana, trasferita da papa Damaso (366-384) al Vaticano nel nuovo battistero da lui eretto, fu rimossa nel 1667, quando Alessandro ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...