ZOROASTRISMO e MANICHEISMO
Red.
La religione di Zoroastro (Zarathustra), nella sua predicazione iniziale (la religione gathica) e nella sua formulazione successiva (zoroastrismo), fu il fattore centrale [...] 'editto del 752. Dalla Cina il m. si propagò di nuovo verso Occidente, quando il Qaghan turco (Uiguro) di Orkhon ( . Anche l'uso della seta può avere addentellati con il mondo sassanide; assai probabile è l'influsso buddhista nell'uso della ...
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ARSAMEIA
F. K. Dörner
Nome di due città in Commagene, che non sono ricordate nella letteratura antica, ma che, identificate attraverso iscrizioni, si possono localizzare: sono precisamente Arsameia [...] due gruppi di alture, oggi Eski e Yeni Kale, ossia Antica e Nuova Cittadella, separati dal letto del fiume Nymphaios, e di averli circondati con di Atene. Modelli dall'area occidentale dell'antico mondo culturale si sono avuti anche per la creazione ...
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BAVARI
M. Martin
Le prime fonti storiche e archeologiche relative al popolo germanico dei Baiobari o Baiovari e concernenti le province romane di confine, Rezia II e Norico, tra i fiumi Lech ed Enns, [...] a partire dal sec. 4°, è attestata l'esistenza di nuovi insediamenti di gruppi appartenenti alla stirpe germanica dell'Elba, ai non avvenga altrove a N delle Alpi influssi del mondo bizantino-mediterraneo. Non mancano inoltre, accanto alle imitazioni ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: periodo tardoantico e medievale
Sauro Gelichi
Laura Saladino
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Sauro Gelichi
La società medievale poggiava [...] stagione dei disboscamenti per la messa a coltura di nuove terre (fenomeno che si sviluppò soprattutto dopo il Mille problemi di cronologia e di continuità, in Agricoltura e mondo rurale in Occidente nell'Alto Medioevo. Atti della XIII Settimana ...
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MERCATO (μάκελλον; macellum, emporium)
R. A. Staccioli
Non è ancora del tutto chiara la tesi che tende a dissociare, per il mondo greco, il concetto di m. da quello di agorà, soprattutto per quanto riguarda [...] (e sopravvissuti, almeno nella toponomastica, fino alla fine del mondo antico e anche oltre) questi m. furono però destinati con l'aggiunta di un secondo piano, si arriva, di nuovo a Roma, alla grande aula superiore, Basilica Traiana, dei cosiddetti ...
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Vedi ELEUSI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ELEUSI (v. vol. iii, p. 301)
L. Beschi
Scavi recenti si sono limitati a chiarire il carattere e la storia dell'area ad O dei Grandi Propilei.
Essa è interessata [...] di età micenea è il problema della provenienza del culto, ora collegato con il N della Grecia più che con il mondo cretese, e una nuova lettura dell'inno Omerico a Demetra che, pur essendo composto alla fine del VII sec. a. C., rispecchierebbe quella ...
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KHORSĀBĀD
G. Garbini
D Località dell'Iraq, 16 km a N di Mossul, corrispondente all'antica Dur Sharrukīn che fu per breve tempo capitale dell'impero assiro.
Fu scavata per la prima volta nel 1843-44 [...] ideale che non ha rivali nelle quattro parti del mondo". Al palazzo si accedeva mediante due ingressi principali, decorati (753-746 a. C.), il quale ha permesso di dare una nuova sistemazione a più di un millennio di storia orientale (v. cronologia). ...
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SVEZIA
A. Andrén
Musei di antichità. -
Lidingö. - Millesgården. - La collezione composta principalmente di sculture greche e romane acquistate per lamaggior parte a Roma dallo scultore svedese Carl [...] si è formato il museo, è la collezione di antichità del mondo greco-romano in generale, per cui si è particolarmente cercato, tra i donatori primeggia il Re Gustavo VI Adolfo. Vecchi e nuovi acquisti vengono pubblicati e discussi, dal 1961 in poi, in ...
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MEGARESI, Vasi
M. A. Del Chiaro
Il nome di "megaresi" è in questo caso ovviamente un nome di comodo. Come molti altri prodotti della ceramica antica, i vasi m. sono stati arbitrariamente denominati [...] una notevole influenza su altre officine attraverso il mondo dei vasi megaresi.
Le analisi particolari di l'avvento della terra sigillata romana che segna l'introduzione di un nuovo tipo di vasi a figure impresse che gradualmente successe al tipo " ...
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Vedi MESOPOTAMOS dell'anno: 1973 - 1995
MESOPOTAMOS
S. I. Dakaris
Cittadina dell'Epiro sud-occidentale, nella valle di Phanari (nòmos di Preveza), 4 km ad O del golfo di Ammudia o Splanza, allo sbocco [...] dalla prima Età del Bronzo fino alla fine circa del mondo antico. Qualche toponimo ed etnico della regione (Kìchyros, quegli abitanti si deve la costruzione delle mura ciclopiche e il nuovo nome di Ephyra (che si incontra in molti punti della ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...