Vedi CICLADICI, Vasi dell'anno: 1959 - 1994
CICLADICI, Vasi
P. Pelagatti
Questa è la denominazione più usata, e certamente la più sicura e comprensiva, per designare i vasi prodotti nelle isole Cicladi, [...] ; ben presto però si tenta di introdurre un motivo tratto dal mondo animale: ad esempio uno o più uccelli come sulle due anfore 8), ancora disegnati secondo il gusto tardo-geometrico. Il nuovo soggetto decorativo appassiona i pittori di Paro. Si hanno ...
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Vedi SARDI dell'anno: 1966 - 1997
SARDI (Σάρδεις, Σάρδις; Sardes; turco: Sart)
G. M. A. Hanfmann
D. G. Mitten
A. Gallina
Antica città dell'Asia Minore occidentale, un tempo capitale del regno di Lidia. [...] (circa 610-565), rese la Lidia il paese più ricco del mondo antico, a dispetto delle distruzioni subite ad opera dei Cimerii (circa 680 fu restaurato dopo il terremoto del 17 d. C. e di nuovo nel III sec. d. C. Si conoscono esempî dispersi di ...
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Vedi NEOATTICISMO dell'anno: 1963 - 1995
NEOATTICISMO
W. Fuchs
Fu H. Brunn a coniare questo termine nella sua Geschichte der griechischen Künstler pubblicata nel 1853, nella quale contrapponeva ai maestri [...] è quel volere strappare i modelli al mondo loro proprio e la conseguente svalutazione 7-9; G. M. A. Richter, op. cit., p. 59, fig. 134. Eracle al Museo Nuovo Capitolino: D. Mustilli, Il Museo Mussolini, Roma 1939, p. 69, tav. 44, n. 177-78; ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Il Lazio e i Latini
Mauro Cristofani
Il lazio e i latini
Regione dell’Italia preromana tradizionalmente distinta, nell’età imperiale, in Latium vetus, compreso [...] come il comizio a Roma). L’architettura riceve nuovo impulso da tecniche edilizie più sviluppate grazie all Civiltà del Lazio primitivo (Catalogo della mostra), Roma 1976.
Lazio arcaico e mondo greco, in PP, 32 (1977).
Archeologia Laziale, 1 ss. (1978 ...
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Vedi ZIQQURAT dell'anno: 1966 - 1973
ZIQQURAT (accadico ziqqurat, ziggurat, dal verbo zaqaru, "essere elevato")
A. Bisi
Torre templare mesopotamica.
Gli autori più antichi che diano notizia delle torri [...] in larghezza. Su questa torre ne sorgeva un'altra, su questa di nuovo un'altra, e così otto torri, sempre l'una sull'altra... Nell che la z. serva come mezzo di comunicazione fra mondo celeste e mondo che cerca per il suo tramite di elevarsi fino alla ...
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STIPE (stips)
G. Carettoni
Designa lo scarico di oggetti di varia natura offerti alla divinità e raccolti in cumulo o giacenti sparsi entro uno spazio limitato di terreno. In origine stips equivale a [...] tardoellenistici dell'Ariccia e di Frascati. Nel mondo etrusco-italico le teste fittili, soprattutto, oltre gli indici delle Not. Scavi: M. St. De Rossi, in Atti Acc. Ponti Nuovi Lincei, XXVIII, 1875 (s. di Bourbonne-les-Bains); A. J. Evans, in Journ ...
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Vedi THARROS dell'anno: 1966 - 1997
THARROS (Θάρροσ, Τάρραι, Ταρραί, Tharros, Tarrae, Tarri ecc.)
G. Pesce
Antica città della Sardegna sulla penisoletta fra il moderno villaggio di San Giovanni di Sinis [...] . a. C. dopo il 480 è un'epoca della storia artistica del mondo punico oscura per noi. Dopo la disfatta di Imera, Cartagine si ripiega su cornice e dei capitelli del tempio più antico. Questo nuovo tempio era al livello della strada romana. L'edificio ...
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MAGAZZINO (ὡρεῖον, σιτοϕυλακεῖον, ἀποϑηκη; horreum [granarium])
R. A. Staccioli
Speciali costruzioni ideate per scopi puramente pratici come depositi di derrate alimentari e, quindi, magazzini, ma per [...] dal III sec. a. C., nelle grandi città mercantili del mondo ellenistico (Pergamo, Cnido, Efeso, Smirne, Perge, Afrodisiade in Caria elementi che finiscono con il creare quasi un nuovo organismo, particolarmente complesso e articolato quando le varie ...
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CITTÀ NUOVE
E. Guidoni
La tematica delle c. fondate ex novo in ambito europeo negli ultimi secoli del Medioevo costituisce il capitolo fondamentale di una sperimentazione urbanistica coinvolgente anche [...] della scacchiera appare frutto di una rigida progettazione, tutta orientata sui nuovi valori estetici della regolarità e della rettilineità quali si vanno affermando nel mondo comunale italiano in sintonia con le espansioni di Brescia e Firenze ...
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Vedi CAPITOLIUM dell'anno: 1959 - 1994
CAPITOLIUM
F. Castagnoli
Dal nome di uno dei monti di Roma, Capitolium, oggi Campidoglio, prendeva nome il tempio di Giove, Giunone, Minerva, innalzato sulla sommità [...] tipo è convenzionalmente detto "italico" ed è documentato sempre nel mondo etrusco, a Bolsena, Fiesole, e forse, Marzabotto (altri esempi Not. Scavi, 1944-45, p. 81 ss.; G. Maetzke, Il nuovo tempio tuscanico di Fiesole, in Studî Etr., XXIV, 1955-56, p ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...