HALLSTATT, Civiltà di
H. Müller-Karpe
Cultura preistorica della prima Età del Ferro, tipica per l'Europa centrale, che prende nome dalla località di H., piccolo centro nel Salisburghese (Alta Austria) [...] non venne introdotto ex novo nell'età hallstattiana dal mondo mediterraneo, ma che l'usanza era pienamente sviluppata ferro, questi ultimi per lo più a coppie (che di nuovo richiamano quelli analoghi delle camere funerarie etrusche e venete). Questi ...
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OSPEDALIERI
A. Luttrell
L'Ordine degli O. di s. Giovanni di Gerusalemme ebbe origine, probabilmente intorno al 1070, nella stessa Gerusalemme, come ospizio per pellegrini latini dipendente dai Benedettini [...] , in particolar modo bizantine, sconosciute al mondo occidentale.Nella cripta della chiesa di S. tardo sec. 13°, nel sobborgo fortificato di Montmusard venne fondata una nuova residenza, o auberge, per i frati militari dell'Ordine: la struttura ...
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L'archeologia del Vicino Oriente: Mesopotamia
Antonio Invernizzi
Tra la storia della Mesopotamia e la nostra cultura non vi fu interruzione. I nomi di Ninive e di Babilonia non furono cancellati dalla [...] Questo stabilisce subito un rapporto privilegiato con il mondo della Bibbia e gli stessi straordinari rilievi assiri interessano stato di cose e a Babilonia (1899-1917) aprì una nuova era, quella dell'archeologia come scienza. Da allora le ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia
Francesca Romana Stasolla
L’italia
Il toponimo Italia, di origine osca, venne riferito a un’estensione territoriale [...] nell’Europa centro-settentrionale tra XI e XII secolo.
Una nuova e significativa stagione si aprì per l’Italia meridionale con l 2 agosto 1988), Palermo 2002.
L. Feller, Incastellamento, in Il mondo dell’archeologia, I, Roma 2002, pp. 920-22.
A. ...
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FRONTONE (τύμπανον, tympanum)
P. E. Arias*
Spazio triangolare situato al disopra dell'architrave dei lati brevi del tempio greco, limitato dalla cornice orizzontale (gèison) e dai rampanti. Alla teoria [...] a. C. la composizione frontonale greca è alla ricerca di nuove strade: nei frammenti, molto probabilmente di f., degli Astragalìzontes nella Grecia microasiatica, e in seguito diffusa nel mondo romano e più tardi nell'arte cristiana, considera ...
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CODICE
M. Bernardini
Il c. può essere definito come l'insieme di materiale scrittorio (pergamena o carta) costituito di fogli - su una parte dei quali, in genere ben delimitata, trova posto la scrittura [...] università: Bologna, Parigi, Oxford, Padova. Dopo circa otto secoli la produzione libraria divenne di nuovo, come nel mondo antico, un processo artigianale e commerciale, essenzialmente urbano e laico, volto all'acquisizione di un profitto. I libri ...
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OLINTO (῎Ολυνϑος)
G. Scichilone
Città della penisola calcidese, a N di Potidea, nei pressi del Golfo di Torone. Sorta sul sito di un villaggio neolitico, si espande in età classica fino a coprire due [...] , intanto, a far sempre più consistente la pressione del mondo macedone; O., dopo aver tentato cautamente di controllarne la e da datare al V secolo).
Non poteva mancare, nella nuova sistemazione urbanistica di O., un centro della vita pubblica; l' ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Umbri
Simonetta Stopponi
Gli umbri
La suddivisione amministrativa dell’Italia in regiones, voluta da Augusto, cristallizza certamente situazioni geografiche [...] deve aver pesato la stretta contiguità con il mondo tirrenico, il cui sviluppo evolutivo ha fatto da , pp. 15-73.
D. Monacchi - C. Angelelli - S. Zampolini Faustini, Nuove acquisizioni sulle mura di Amelia, in RTopAnt, 11 (2001), pp. 115-54.
S ...
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Vedi PERSEPOLI dell'anno: 1965 - 1996
PERSEPOLI (ant pers. Pārsa; Πέρσοι, Περσέπολις; Persepolis)
C. A. Pinelli
È il più celebre complesso monumentale dell'Iran antico. Le sue rovine giacciono lungo [...] dar vita ad un'arte nuova, la quale, pur restando saldamente ancorata al mondo iranico, usciva finalmente dai limiti tributo, ma anche il simbolo di quanto si desiderava ottenere di nuovo dalla benevolenza degli dèi.
Le scene di lotta tra il toro ...
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Vedi FENICIA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
FENICIA, Arte
G. Garbini
P. Bocci
G. Garbini
P. Bocci
La valutazione dell'arte fiorita nella regione compresa tra l'Eufrate e il Mediterraneo orientale dal [...] il problema della priorità di determinate manifestazioni comuni al mondo greco e a quello asiatico. La bipartizione in arte munite di complessi copricapi di foggia egiziana. Questa nuova tendenza dell'arte f. si avverte particolarmente nella ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...