Vedi ATTICI, Vasi dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATTICI, Vasi
P. Mingazzini
Questo articolo si occupa solo dei vasi a. compresi tra l'inizio del VI sec. e la fine del IV a. C.: per le fasi anteriori, [...] di tutta, ma solo di quegli scultori che piacquero al mondo greco-romano nel tempo in cui venne di moda far vasi loro attribuiti); G. Becatti, Meidias, Firenze 1947; E. Zevi, Un nuovo vaso del pittore di Oinomaos, in Rend. Acc. Pontif., XV, 1939, pp ...
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Vedi EPIDAURO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EPIDAURO (ἡ ᾿Επίδαυρος, Epidaurus)
B. Conticello
Città del Peloponneso, nòmos di Argolide, posta nella penisoletta di Aktè (oggi Nisi), nel Golfo Sarònico. [...] della Lega Achea. Durante il II sec. a. C. sono costruiti nuovi edifici, è allargata la cinta e sono restaurati e trasformati numerosi monumenti. platea, non sarebbe del resto un unicum nel mondo ellenico, dato che permetteva con una economia di ...
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L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. L'area slava. La Polonia
Stanislaw Tabaczynski
La polonia
Polska è il nome del Paese dei Polani, poi della Grande Polonia [...] Polonia e dei Polacchi è diventato noto ai cronisti esterni al mondo polacco solo alla fine del X secolo.
Gli Slavi occidentali del IX e del X secolo portò alla nascita di nuovi insediamenti. L’aumento della popolazione e i mutamenti nel modello ...
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Vedi ORVIETO dell'anno: 1963 - 1996
ORVIETO (Urbs vetus; Οὐρβίβεντον)
M. Bizzarri
Città dell'Umbria in provincia di Terni; posta nella valle del fiume Paglia alla confluenza di questo con il Chiani, [...] e dalla segreta consapevolezza d'essere rimasta ultima rappresentante d'un mondo già disfatto.
A partire dagli inizî del III sec. a cui si deve, fra l'altro, il finanziamento dei nuovi scavi nella necropoli di Crocefisso del Tufo. A seguito di ...
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HITTITA, Arte
G. Furlani *
Col termine di arte h. viene indicata la cultura artistica che si sviluppò nell'Anatolia centrale e sud-orientale nel II millennio a. C. e nei primi secoli del I; il termine [...] (circa 1800-1450 a. C.). I resti architettonici del Nuovo Impero (circa 1400-1180 a. C.) provengono in massima che seguì il crollo provocato dai "popoli del mare"; certo, il mondo siro-hittita si formò come un complesso assai omogeneo, ad onta delle ...
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Vedi PARIGI dell'anno: 1963 - 1996
PARIGI (Lutetia Parisiorum)
P. M. Duval
E. Coche de la Ferté
La città sorse in epoca gallica su un'isola della Senna, ma non si conosce alcun resto di questo abitato [...] tipo che è frequente nella Gallia e raro invece nel resto del mondo romano (pianta, n. 6); si tratta di un mezzo anfiteatro 1a ed. Parigi 1917; L. Hourticq, Le Musée du Louvre, Guide, nuova ed. ampliata, 1921; M. T. Barrelet-G. Hubert, Le Musée du ...
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BACINI
A. Ghidoli
Il termine b., accompagnato talvolta dalle specificazioni ceramici o architettonici, è usato in Italia e all'estero - già nei secc. 18° e 19° (Passeri, 1758; Fortnum, 1870) - per indicare [...] dei b. in architettura con un uso analogo diffuso già nel mondo classico (documentato da almeno un esempio reperito a Ostia nel 1908 moderni. E per l'appunto il gusto per un materiale nuovo e, in qualche modo, estraneo ne spiegherebbe l'uso improprio ...
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Archeometria e restauro
Paolo Marconi
Nel 1880 Thomas H. Huxley (che si faceva chiamare il bulldog di Darwin) rivolse la sua attenzione all’educazione in Scienza e cultura, contrapponendo alla superiorità [...] dei giubilei e del Grand tour, battuto dai musei del mondo in caccia di capolavori, l’ossessione contro i falsari fosse la la pietra e l’argilla) fanno sì che esse si stiano di nuovo imponendo, in concorso con le scuole del restauro di Paesi come l’ ...
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Vedi FIBULA dell'anno: 1960 - 1994
FIBULA
M. Pallottino
Il nome latino, inalterato o con qualche adattamento a seconda delle lingue moderne (francese fibule, tedesco Fibel), è impiegato come termine [...] e Bronzo C). Le sue varianti danno luogo a sottotipi ed a nuovi tipi di notevole sviluppo anche in tempi successivi: per esempio alle . I suoi precedenti sono ancora una volta da ricercare nel mondo celtico, anche se l'uso di rivestire l'arco delle ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Campania
Emanuele Greco
Campania
A partire da Sinuessa ha inizio il litorale campano (Strab., V, 4,3; Plin., Nat. hist., III, 59-60) fino [...] produsse quella barriera che causò la compressione del mondo indigeno nelle vallate dell’interno.
La capacità anche a un grande incremento demografico e alla nascita di nuovi abitati importanti come Ercolano e Sorrento. Con la romanizzazione, ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...