Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA
M. Avi-Yonah
La storia della P. è stata determinata prevalentemente dai fattori geografici: le sue piccole proporzioni le impedirono di avere, [...] ) fino a quando il metodo attuale di conteggio dalla creazione del mondo (che si suppone sia avvenuta nel 3761 a. C.) fu -125 a. C.) e Ascalon (104-103 a. C. e di nuovo 84 a. C.). La restaurazione dell'indipendenza delle città ellenizzate da parte di ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo orientalizzante
Antonio Giuliano
Il periodo orientalizzante
Il periodo orientalizzante rappresenta il momento di acquisizione, da parte delle popolazioni [...] nel corso del VII secolo, in tutta la Grecia. Una nuova classe sociale, di estrazione commerciale, prende il potere. I già in parte superata; in modo diverso nei vari ambienti del mondo greco. A Corinto la crisi fu risolta con formule più mature, ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] a Das erste Jahrtausend (1962-1964). La collana Il mondo della figura, edita su scala internazionale suddivide l'arte dell figurative resta una caratteristica essenziale, anche se in un nuovo linguaggio formale di più netta marca 'antichizzante'. Per ...
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TORRE
A. M. Targioni Violani
F. Zevi
¿ G. Lugli
Le costruzioni verticali alle quali si addice il nome di t., ebbero nell'antichità, come nelle età posteriori, usi e finalità diverse. Esse furono però, [...] il tempio di Assur, ad Assur. A Dūr Sharrukīn (Khorsābād), la nuova capitale fondata da Sargon II (721-705), la t. è impiegata teodosiana di Costantinopoli (v. vol. ii, p. 880).
Nel mondo romano erano assai frequenti anche le t. isolate per la difesa ...
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TOMBA (τάϕος, τύμβος; sepulcrum, locus sepulturae)
G. A. Mansuelli
generalità. - La t., di cui il monumento funerario costituisce l'interpretazione architettonica (v. monumento funerario), è ancestralmente [...] con la fatiscenza delle costruzioni d'uso pratico, è indice di nuovi concetti attuatisi in tempi diversi in aree diverse e lontane, . come abitazione. Che questo concetto sia presente nel mondo etrusco e nelle aree, come quella laziale, soggette alla ...
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Vedi MALTA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MALTA
F. Biancofiore
Preistoria e protostoria. L'arcipelago maltese, che prende nome dalla maggiore delle sue tre isole (Malta, Comino e Gozo), riveste una importanza [...] ai bottoni forati a V, ricollega M. non soltanto al mondo occidentale, ma anche a quello anatolico rappresentato dalle culture delle Occidente del XIV sec. a. C. Compaiono idoletti nuovi di ispirazione micenizzante, dei quali va ricordato uno fittile ...
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ESARCATO
R. Farioli Campanati
Dopo la riconquista bizantina dell'Italia e la cacciata dei Goti, a seguito di una guerra protrattasi per quasi venti anni dal 535 al 554, Ravenna, liberata nel 540 dal [...] IV, 102, 1971, pp. 131-215; A. Rusconi, Una nuova ipotesi sul cosiddetto ''Palazzo di Teodorico'' in Ravenna, CARB 18, 1971 La scultura del V-VI sec.: problemi ravennati, in Passaggio dal mondo antico al Medio Evo. Da Teodosio a san Gregorio Magno, ...
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Scienza greco-romana. Architettura
Andrew F. Stewart
Architettura
Le fonti dell’architettura greca e romana sono di tipo sia archeologico sia testuale; sebbene le evidenze archeologiche siano numerose, [...] tre edifici greci che sono stati inclusi tra le sette meraviglie del mondo; gli altri sono la tomba di Mausolo (il Mausoleo) ad lungo circa 15 km prima in discesa e poi di nuovo in salita sull’Acropoli. Molti blocchi rifiniti pesavano più di ...
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IRLANDA
L. Karlsson
(lat. Hibernia; ingl. Ireland; irlandese Eire)
Isola dell'arcipelago britannico, a O della Gran Bretagna, divisa tra la Rep. di Eire e l'I. del Nord, quest'ultima politicamente appartenente [...] fusione di temi cristiani e non, una sintesi di idee tratte dal mondo cristiano dell'area mediterranea e dalle terre precristiane del Nord.In I. le prime tracce del nuovo stile apparvero intorno al 600 ca., in particolare nel Cathach (Dublino, Royal ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo romano
Nadia Agnoli
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Gli spazi del culto
Priva di dogmi, rivelazioni ed esplicite professioni di fede, [...] Augusto, ma divenne una delle principali linee guida del nuovo corso politico. L'attenzione del princeps si rivolse al , introdotto con Augusto, si fosse rapidamente propagato in tutto il mondo romano. Nel 30-29 a.C., poi, lo stesso Augusto ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...