CRONOLOGIA e CRONOLOGICI, Sistemi
G. Pugliese Carratelli
S. Donadoni
S. Moscati
L. Moretti
A) Formazione dei sistemi cronologici e determinazione della cronologia. - B) Cronologia Egiziana e dell'Oriente [...] ha permesso la ricostruzione della cronologia orientale e, in connessione con questa, della più antica cronologia del mondo greco su basi affatto nuove. Dalla Mesopotamia alla Persia, dall'Asia Minore alla Siria, all'Egitto, liste di re e sacerdoti ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo romano
Nadia Agnoli
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Fonti scritte e testimonianze archeologiche concorrono a ricostruire in modo soddisfacente [...] filare di tombe; nel III secolo, tuttavia, le nuove costruzioni vengono realizzate lungo la strada occupando gli spazi V, 76- 77), era molto diffuso e trova numerose attestazioni in tutto il mondo romano. In Italia tra il I e il II sec. d.C. ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Subcontinente indiano
Massimo Vidale
Ciro Lo Muzio
Dalle prime comunità stanziali al fenomeno urbano
di Massimo Vidale
I processi formativi delle prime comunità [...] e che si fosse diffusa con estrema rapidità al mondo circostante; oggi, invece, grazie alle indagini archeologiche , nel corso del II millennio a.C., la fioritura di una nuova fase definita Calcolitica, legata alle culture dette "di Malwa" e quindi ...
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VISIGOTI
M. Crusafont i Sabater
Popolazione dei Germani orientali, appartenente alla gente dei Goti.
Dopo la sconfitta del 507 nella battaglia di Vouillé contro i Franchi, i V., che nel corso delle [...] il fiorire a Mérida, nell'avanzato sec. 6°, di una nuova arte plastica, ricca di esempi e di esiti successivi (Cruz 19913, pp. 269-428; J.M. Hoppe, La sculpture visigothique et le monde byzantin, Βυζαντίαϰα 11, 1991, pp. 61-95; M. Santonja, M. Morenio ...
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Lo scavo archeologico. Cenni storici e principi metodologici
Daniele Manacorda
Nel corso dei millenni l'uomo ha sempre modificato il suolo. Per costruire una capanna o una semplice palizzata, per [...] anni sempre e solo contesti di natura preistorica e protostorica. Nel mondo delle antichità classiche la tradizione antiquaria si perpetuava intanto piuttosto ignara del nuovo. In Italia e in genere nei Paesi mediterranei, nonostante i grandi ...
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SCHEMATA (σχῆματα, gestus)
I. Jucker
Senofonte (Mem., 3, 10) ci presenta Socrate a colloquio con Parrasio e con lo scultore Kleiton (Policleto?) e, parlando dell'arte; egli dimostra loro che il carattere [...] la mimica, ma il corpo intero è espressione del mondo interiore, come dimostra d'altronde la rappresentazione scenica mediante terracotta del Sele (E.A.A., iv, fig. 138). Un nuovo sigillo d'avorio da Perachora mostra la Potnia con le braccia levate ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Europa tra preistoria e protostoria
Alessandro Guidi
Alberto Cazzella
Daniele Vitali
Dalle prime comunità di villaggio alle soglie dell'urbanizzazione in [...] nuove forme di popolamento del territorio dell'età del Bronzo Finale, successive al "collasso" del mondo del periodo hallstattiano il sistema "collassa", dando luogo di nuovo a forme di popolamento diffuso che alla fine cesseranno solo nella ...
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EPIGRAFE
P. Orsatti
Per e. o iscrizione, considerando qui i due termini come equivalenti, si intende un testo di natura commemorativa, enunciativa o designativa, di solito di non lunga estensione, inciso [...] di impaginazione (per es. in cartigli) di nuova e originale invenzione, la cui diffusione crebbe progressivamente massima diffusione, a partire dall'Egitto e di lì nel resto del mondo musulmano (ivi, p. 63, fig. 33), senza però soppiantare del ...
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Vedi STUCCO dell'anno: 1966 - 1997
STUCCO
N. Bonacasa
S. De Marinis
S. De Marinis
M. Spagnoli Mariottini
Definizione tecnica; 1. Ambiente egeo ed Egitto faraonico; 2. Grecia classica; 3. Egitto ellenistico [...] .
Il favore di cui godeva l'arte degli s. nel mondo romano è dimostrato dal fatto che ne erano adorni gli stessi edifici vòlte dipinte in rosso vivo, nero e giallo. In questo nuovo tipo di decorazione appaiono assai forti gli influssi siro-romani. ...
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Vedi PROTOCORINZI, Vasi dell'anno: 1965 - 1996
PROTOCORINZI, Vasi
L. Banti
La parola protocorinzio fu usata per la prima volta nel 1881 da G. Loeschke, seguito dal Furtwängler che, fino dal 1879, contemporaneamente [...] La metà dell'VIII sec. a. C. segna l'inizio di un nuovo spirito nella decorazione e nelle forme (v. § 3): è la Diffusione. - I vasi p. sono stati trovati in tutto il mondo antico che ebbe contatti con la Grecia. Quelli geometrici furono scarsamente ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...