TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] iii, 91, 10).
Grecia. - Origini. - Nel mondo minoico si conoscono alcune aree che, dal confronto anche con , a Thera entro un quadrato, a Nea Pleuron essa è di nuovo entro un rettangolo a causa dell'inserzione parziale della scena entro le ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria. Sviluppi dell'indagine archeologica nella Venetia et Histria
Flaviana Oriolo
Sviluppi dell’indagine archeologica nella venetia et histria [...] collina posta a sud-est di Trieste (in territorio sloveno). I nuovi dati indicano la presenza di genti celtiche almeno dal III sec. Actes de la XI Rencontre Franco-Italienne sur l’épigraphie du monde romain (Macerata 1995), Macerata 1998, pp. 77-99.
G ...
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Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA
Red.
S. Donadoni
G. Garbini
G. Garbini
N. Gray
L. Lanciotti
Ogni s. inizia originariamente in modo pittografico, cioè rappresentando direttamente [...] geroglifico è il punto di partenza immediato, nello ieratico del Regno Nuovo, e più in quello dell'età tarda (fino all'età più nei secoli successivi, spesso per committenti barbari. Ma il mondo civilizzato romano del IV e V sec. produsse anche una s ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (v. vol. i, pp. 767-863)
L. Beschi
In seguito agli sviluppi dello studio storico-urbanistico di A., i più recenti rinvenimenti si descrivono ormai più facilinente [...] palazzo e di una fortezza tra le più significative del mondo miceneo. Nel Tardo Elladico III b, nell'area del successivo di abbandono, in seguito al suo ostracismo, viene restaurato con pareti nuove e pavimento musivo, circa nel 330 a. C. Nel III sec ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. La ceramica etrusca
Marina Micozzi
Fernando Gilotta
Maria Antonietta Rizzo
La ceramica etrusco-geometrica
di Marina Micozzi
Intorno alla metà dell’VIII sec. [...] trite iconografie del repertorio orientalizzante (fregi zoomorfi o figure virili in lotta con belve) si mescolano a nuove esperienze di natura narrativa, ispirate dal mondo corinzio, a partire dalla metà del VII sec. a.C. Nel corso del VI sec. a.C ...
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Repertorio di siti dell'Europa protostorica
Ian M. Stead
Ermanno Gizzi
Barry Cunliffe
Daniele Vitali
Martine Schwaller
Alessandra Costantini
Enrico Pellegrini
Cinzia Vismara
Arras
di Ian M. Stead
Il [...] dalla prima età del Ferro di scambi tra E. e il mondo mediterraneo.
A partire dalla fine del V secolo, l’insediamento tra Berna e Münsingen circa 400 tombe appartenenti a una cinquantina di nuovi sepolcreti coevi a M.-R. e numerose tombe del La Tène ...
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FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] la prima guerra mitridatica, è molto discutibile. Frequente fu nel mondo greco la f. delle monete: ne è prova la severità delle vi allude più volte. In questo tempo appare un nuovo genere di falsi: alle opere antiche vengono aggiunte iscrizioni e ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le regioni dell'impero bizantino. Costantinopoli
Enrico Zanini
Michael Rogers
Maria Antonietta Marino
Costantinopoli
La città (gr. Βυζάντιον, Κονσταντινούπολις; turco [...] (408-450) è legata in primo luogo alla costruzione della nuova cinta delle mura terrestri, erette a partire dal 413 e che di una tipologia che ebbe in seguito grande fortuna nel mondo bizantino; infine la creazione di un sistema di accessi assai ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Tarquinia
Massimo Pallottino
Giovanni Colonna
Maria Cataldi
Tarquinia
di Massimo Pallottino, Giovanni Colonna
Città (etr. tarch(u)na; lat. Tarquinii) etrusca e [...] e parete di fondo con il banchetto nell’aldilà) e l’altra ispirata alle nuove dottrine escatologiche, con espliciti riferimenti alle grandi religioni misteriche, mutuate dal mondo greco e modellate sull’idea di un Ade popolato di divinità e demoni ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio V Picenum
Manlio Lilli
Regio v picenum
La regio V augustea, affacciata sul Mare Adriatico a est e chiusa dall’Appennino centrale a ovest, venne a includere solo [...] riva del Castellano. Alle mura più antiche venne addossata una nuova struttura, in opera quasi reticolata (I sec. a.C.). Piceno in età romana, dalla sottomissione a Roma alla fine del mondo antico. Atti del 3° Seminario di Studi (Cupra Marittima, ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...