L'archeologia del Subcontinente indiano. Dal Neolitico all'eta del Bronzo: la Civilta della valle dell'Indo
Jonathan M. Kenoyer
Stefano Pracchia
Massimo Vidale
Dal neolitico all'età del bronzo: la [...] dopo un abbandono di circa venti secoli, il sito viene di nuovo occupato. I depositi del periodo V, distinti in due fasi funzione ideologica di demarcazione tra gli abitanti della città e il mondo esterno; murature simili, come si è visto, sono state ...
Leggi Tutto
PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] come toponimo, specie nel diminutivo palatiolum) in tutto il mondo romanzo (Meyer-Lübke, 19353; Battisti, Alessio, 1954) 12° la maggior parte degli antichi episcopi dovette ricevere veste nuova e monumentale; per lo meno datano a partire da quest' ...
Leggi Tutto
LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] che si distingue dal volumen di papiro utilizzato nell'Antichità nel mondo greco-romano. Il codex è menzionato per la prima volta dal successivo, se non grazie alla comparsa di tipi iconografici nuovi come l'agnello crucifero o il pellicano nel suo ...
Leggi Tutto
VICHINGHI
K. Bornholdt
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche come Normanni (v.); il termine V. veniva utilizzato per definire i [...] di lacci aperti circolari creano un insieme stilistico del tutto nuovo; l'esempio più notevole è dato dalla chiesa di Urnes movimento del sec. 11° verso i conî nazionali. Nel mondo vichingo coesistevano dunque sia la moneta sia il bullion, ...
Leggi Tutto
Scienza egizia. La trasmissione del sapere
Jan Assmann
Jürgen Osing
La trasmissione del sapere
Grammatologia
di Jan Assmann
Si definisce 'grammatologia' la scienza che studia la scrittura, non solo [...] si colloca invece la scrittura sillabica che si sviluppa nel Nuovo Regno per la resa di parole straniere. Essa si straniere. La cosmogonia di Eliopoli è modificata in maniera tale che il mondo non sarebbe sorto dalla mano e dal seme di Atum, ma dal ...
Leggi Tutto
CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] cura di P.Z. Blum, New Haven-London 1987; D. Finiello Zervas, Un nuovo documento per la storia del Duomo e del Campanile di Firenze, 1333-1359, RivA manutenzione dell'edificio.È attestato che nel mondo gotico il capocantiere non poteva, secondo gli ...
Leggi Tutto
RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] , un reliquiario. L'intensificarsi dello scambio tra mondo orientale e occidentale, non da ultimo attraverso le -Taurin a Evreux, realizzato nel 1250 ca., mostra già un nuovo linguaggio architettonico. L'opera più rilevante di quest'epoca, la citata ...
Leggi Tutto
BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] come in Sicilia, di architettura basiliana legata cioè al mondo monastico italo-greco, con sue proprie specificità tra 11° 1950", Palermo 1956, pp. 109-154; F. Basile, Le nuove ricerche sull'architettura del periodo normanno in Sicilia, ivi, pp. 257 ...
Leggi Tutto
Scienza egizia. Tecnologia
Sydney Aufrère
Tecnologia
Metallurgia, chimica e alchimia
La metallurgia è un''arte del fuoco' che in Egitto non si sviluppò come nel Vicino Oriente: da un lato, l'Egitto [...] divina, era uno spazio liturgico complesso, separato dal mondo esterno da un muro di cinta; quale emanazione dell la costruzione di un tempio ideale sono meglio conosciute è quello fra il Nuovo Regno e l'Età greco-romana, vale a dire tra il XVI sec ...
Leggi Tutto
Africa - La Nubia dalle origini all'età romana
Andrea Manzo
Alessandra Bravi
Nubiapremessa
La Nubia propriamente detta è la regione che il Nilo attraversa tra ed-Debba e Assuan, ma spesso questa denominazione [...] cavalli dei sovrani con tutte le loro bardature. Taharqa inaugurò un nuovo cimitero reale a Nuri, dove furono sepolti i sovrani che si Kush intensifica il processo di acquisizione di beni di prestigio dal mondo mediterraneo. Tra il I sec. a.C. e il I ...
Leggi Tutto
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...