Archeologo inglese (North Sydney 1892 - Mount Victoria, Nuovo Galles del Sud, 1957). Prof. nell'univ. di Edimburgo dal 1927 al 1946 e poi in quella di Londra. Ha cercato di dare un quadro organico della [...] preistoria di varie regioni del mondo antico, ponendo in rilievo l'apporto dei fattori economici al processo di incivilimento umano. Tra le sue opere: The dawn of European civilization (1925, trad. it. 1972); New light on the most Ancient East (1928 ...
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ROMA
Filippo Coarelli
Vieri Quilici
Archeologia (XXIX, p. 593; App. II, 11, p. 735). - Ferme da tempo, nel centro urbano, le grandi imprese di scavo (responsabili, nei decenni precedenti alla seconda [...] R., e la prima testimonianza d'importazioni dal mondo greco, probabilmente contemporanea o di poco precedente alla mancano sintomi incoraggianti, che lasciano intravvedere l'avvio di un nuovo tipo di sviluppo urbano, se non altro come adeguamento a ...
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Le scoperte archeologiche (v. lazio; toscana, in questa App.) e la ricerca scientifica dell'ultimo quindicennio hanno trasformato il quadro degli studi etruscologici, dal panorama della situazione protostorica [...] (come entità sociale dotata di propria ideologia) del mondo etrusco dopo l'unificazione politica dell'Italia nell'89 all'edificio di Murlo (v. lazio; toscana), ha fornito nuovi elementi per lo studio della tipologia edilizia monumentale del tardo 7° ...
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Assai notevole, anche in questi ultimi quindici anni, il progresso degli studi epigrafici, pur se le condizioni attuali degli studi classici nel mondo comportano qualche difficoltà nel reclutamento dei [...] più importante trovamento di questi decenni (A. De Franciscis, Stato e società in Locri Epizefiri, Napoli 1972); l'avvio di un nuovo corpus delle Inscriptiones Graecae Urbis Romae (I; II, 1; II, 2, Roma 1968-1973, a cura di L. Moretti).
Un trattato ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] 1995.
F.Filippazzi, G. Occhini, Superare il paradosso informatico. Darwinismo tecnologico per un mondo che cambia, Milano 1995.
U. Pellegrini, Il libro elettronico. Un nuovo strumento per imparare, L'Aquila 1995.
L'informatica per i beni culturali ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] ) che, a differenza dei neoclassici, non si rivolgono alla ricchezza incorrotta della tradizione, ma cercano di descrivere il mondo con un nuovo e più complesso sistema di tropi. Il loro modello è il futurismo; il linguaggio è scevro di reminiscenze ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] a partire dalla metà del 2° sec. a.C. dà inizio a un nuovo periodo, da cui emergeranno una potente formazione statale, quella dei Kuṣāṇa (1°-3 gran parte del mondo musulmano. In Siria le indagini sul periodo omayyade ricevettero un nuovo impulso: le ...
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MUSEO
Maria Luigia Pagliani
Manfredi Nicoletti
Franco Minissi
Roger Lesgards
Paolo B
(XXIV, p. 113; App. III, II, p. 182; IV, II, p. 540)
Negli ultimi vent'anni il m. ha mutato la sua fisionomia [...] , adattarsi in edifici preesistenti. È noto che in uno dei più conservativi m. del mondo, la National Gallery di Londra, è stata recentemente aggiunta una nuova ala (Venturi, Rauch & Scott Brown 1991), mentre l'utilizzazione di edifici storici è ...
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(VI, p. 505; App. I, p. 251; II, I, p. 372; III, I, p. 214; IV, I, p. 241)
Il B. (30.518 km2) non ha ancora raggiunto i 10 milioni di abitanti (9.875.717, secondo una stima del 1988, per una densità di [...] dei grandi lirici: R. Vivier, Ch. Plis nier, E. Vandercammen; quella degl'innovatori, affascinati dal mondo moderno, che si sforzano di tradurre in linguaggi e ritmi nuovi: M. Thiry, R. Goffin, G. Linze. Accanto a loro G. M. Norge si distingue per ...
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ROMANIA
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Martina Teodoli
Alexander Niculescu
Luca Bianchi
Maurizio Caperna
Nicola Balata
Angela Prudenzi-Manuela Cernat
(XXX, p. 1; App. I, p. 981; II, II, p. 740; III, II, p. 631; IV, III, p. [...] per Incognito, 1 (1975), con grande scandalo nel mondo letterario. Una posizione ufficiale ha ricoperto D.R. Popescu ivi 1984-89; C. Ungureanu, Proza românească de azi III, ivi 1985; Nuovi poeti romeni, a cura di M. Cugno e M. Mincu, Firenze 1986; ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...