Cormac McCarthy non indulge certo in ingenui concessioni alle presunte virtù di vinti o vincitori. Né la retorica manierista e pseudo-rousseauiana del “buon selvaggio” messicano, né il tono celebrativo [...] un personaggio "antico" e allo stesso tempo totalmente nuovo, la cui scomposizione nei tratti fondamentali non porta chiuse a coppa in grembo e parve estremamente soddisfatto del mondo, come se al momento della creazione fosse stato richiesto il ...
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In principio fu uno schiavo greco. Era il 324 quando l’imperatore Eziana II impose il Cristianesimo quale religione di Stato dell’Impero etiope, ben 56 anni prima dell’Editto di Tessalonica. Convertito [...] Alleanza da Gerusalemme, rendendo di fatto Aksum la nuova città santa. Oltre alla volontà propagandistica, il una rinnovata condizione di isolamento, questa volta rispetto al mondo occidentale, che si protrarrà idealmente fino alla battaglia di ...
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Il paradosso della "vittoria mutilata"
Nel 1918 l’Italia era una delle nazioni vincitrici della Grande Guerra, assieme alla Francia, al Regno Unito e agli Stati Uniti. In un colpo solo era stato spazzato [...] fautrice della vittoria fu spazzata via dall’avvento di un nuovo fenomeno politico: il fascismo. L’orizzonte di grandezza toccato turco e aver proclamato la guerra «sola igiene del mondo», i futuristi costituirono un partito e marciarono per alcuni ...
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Artificem gnarum […] laudent per secula gentes.
Che le genti lodino nei secoli l'abile artefice!
(Iscrizione autocelebrativa di Nicholaus, lunetta del portale maggiore della cattedrale di Ferrara, 1135 [...] proprio nome a quello che ne potrebbe essere un “autoritratto”. Di nuovo, la firma si può ben ritenere sintomo di una certa autoconsapevolezza e E. Castelnuovo (a cura di), Artifex bonus. Il mondo dell’artista medievale, Roma-Bari, Laterza, 2004, con ...
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Ai frequentatori di poesia americana del primo Novecento sarà bastato il primo verso per riconoscere uno dei componimenti dell’Antologia di Spoon River di Edgar Lee Masters. È la tomba di Carl Hamblin [...] a fregiarsi di questo epitaffio nel cimitero immaginario di Spoon River, nel cuore del NuovoMondo: agli occhi degli astanti il tempio di marmo, la statua della Giustizia appare come vestita di un sudario infernale, rivoltante, e la si scopre cieca ...
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La nascita di un bambino è un evento che porta con sé una trepidante attesa. Dopo mesi in cui amici e parenti hanno scommesso su chi assomiglierà, se avrà gli occhi verdi di mamma o i riccioli di papà, [...] di attesa, sorpresa e stupore non terminano certo quel giorno, dal momento che il neonato dovrà ora adattarsi al mondo tutto nuovo con cui è venuto a contatto. Dovrà imparare a riconoscere i visi dei genitori, dei nonni; dovrà essere allattato ...
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Dovevo fare molta strada prima di arrivare a casa e non avevo nessuna compagnia, ma mi capitava spesso di camminare da solo. […] Andavo verso casa, pensando al film e, d'improvviso, volevo che ci fosse [...] del resto, le tematiche che affrontava.
Va sottolineato di nuovo come il romanzo sia frutto non della penna di una scrittrice , ragazzi dimenticati, che possono, comunque, entrare nel mondo, che possono, comunque, uscire dalla periferia, rimanendo ...
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L’idea dell’uso di razzi per l’esplorazione spaziale emerge a cavallo tra ‘800 e ’900, grazie a pensatori pionieristici come Konstantin Tsiolkowski e Hermann Oberth. Quest’ultimo è il primo fisico ad aver [...] scia dei primi esperimenti, sorsero nei paesi più avanzati del mondo centri per lo studio dei viaggi spaziali. In Germania venne del fiume Peene, per costruire sull’isola di Usedom questo nuovo centro, che venne cofinanziato dallo Heer (l'esercito) e ...
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Il clima di fermento artistico che caratterizza tutta l’Europa dei primi decenni del Novecento decreta la nascita di diversi movimenti di avanguardia, i quali hanno l’opportunità di rinnovare radicalmente [...] essersi immerso il più possibile in tutte le cose del mondo per coglierne l’essenza. L’artista, secondo Kandinskij è . Tutte le grandi opere d’arte capaci di creare nuove corrispondenze non effettuate prima non sono rappresentative né imitative, ma ...
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Gli anni Sessanta ebbero un effetto di “liberazione” da vincoli personali e comunitari divenuto assai presto proverbiale . La loro fama, innervata attorno alla cima del famigerato Sessantotto, non è immeritata. [...] e dalla restrizione di libertà e diritti. Accadde così che nei nuovi stati del Dopoguerra ebbero liceità molti ex-fascisti, e con essi significato di un periodo.
La dissidenza entro il mondo ecclesiale cristiano, non solo cattolico, si irrobustì e ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
La vecchia Grecia in un nuovo mondo
Marco Bettalli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le vecchie glorie di Sparta e Atene, le due grandi Leghe, l’etolica e l’achea, il regno macedone...
Ordine di Uccelli, detti comunemente avvoltoi del Nuovo Mondo, che abitano le parti meridionali dell’America Meridionale. Spesso hanno la testa ornata di una grossa caruncola carnosa. Nelle vecchie classificazioni erano considerati una famiglia...