«Tu credi che ogni cosa ti appartenga / La terra e ogni paese dove vai / Ma sappi invece che ogni cosa al mondo / È come te, ha uno spirito, ha un perché / Tu credi che sia giusto in questo mondo / Pensare [...] tra due culture opposte e non per questo non conciliabili: da una parte gli inglesi, la cui spedizione nel nuovomondo è capeggiata dal Governatore Ratcliffe, un arrampicatore sociale; dall'altra, i Powhatan, tribù indigena delle zone. Per quanto ...
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Risale al 1928-1929 il quadro del surrealista belga René Magritte L’uso della parola I, prima di una lunga serie di opere dedicate al soggetto della pipa. In questa tela troviamo, raffigurata al modo di [...] sono agenti autonomi che assumono un ruolo chiave nella costruzione del mondo. Questo è il cuore di quella che la storica americana Lynn Hunt nel 1989 definiva “nuova storia culturale”. Storia culturale non significa storia della cultura, che prende ...
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Le parole spesso prendono vita e percorrono strade che le portano ad assumere significati assai diversi da quelli di partenza. Così accade anche per il termine utilizzato per indicare il racconto della [...] e voce corrono ad annunciare salvezza, pace, l’inizio di un nuovo tempo. La predicazione di Gesù di Nazareth è, proprio in questa amore, dolore, innocenza, ricordo e nostalgia. Oggi, nel mondo occidentale, è oggetto di cura e proiezione dei desideri, ...
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La Turchia deve al suo peso demografico, alla sua posizione e alla sua storia, l’importanza che possiede nello scacchiere mediorientale: trovandosi al crocevia tra Europa e mondo arabo, possiede una centralità [...] Cipro, che costituirà il maggiore motivo di frizione con il mondo occidentale e con la comunità europea. Nonostante il colpo di stato laico multipartitico e con economia di mercato per i nuovi stati. Tuttavia, i sogni egemonici turchi si scontravano ...
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Pensare alla Resistenza come a un monumento granitico, monolitico, non è una prospettiva storica, tale da potersi adottare. La monumentalizzazione e la creazione del mito dell’inviolabilità del movimento [...] Guerra Fredda, e la dicotomia tra i due poli del mondo era appena divampata. Con ciò si spiega la stringatezza con del Partito comunista italiano-la Resistenza. Togliatti e il partito nuovo (Einaudi, Torino, 1975). La lettera è trascritta a pagina ...
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«Se lo sapevo, non ci venivo»: con questo titolo provocatorio Marco Mazzoleni si faceva portabandiera nel 1992 della tesi linguistica circa l’infondatezza di una supposta crisi del modo congiuntivo nell’italiano, [...] crisi del congiuntivo” esistesse, certamente non riguarderebbe questo settore del mondo dei congiuntivi. In questo caso, infatti, il loro impiego è ipotetici di II e III tipo non è un dato nuovo nella nostra lingua: è infatti stabilmente accertato. A ...
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Nel 1932, in un’intervista con uno dei più noti giornalisti europei, Emil Ludwig, Mussolini parve riconoscere delle vere e proprie similitudini tra la rivoluzione fascista in Italia e la coeva rivoluzione [...] due totalitarismi divenne quella di due lottatori pronti a contendersi con stili diversi l’onere della ricostruzione di un mondonuovo.
Nel 1931 Mussolini scrisse come non fosse più questione di decidere tra repubblica o monarchia, ma tra comunismo ...
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Come stare al mondo nella sconvolta realtà del Novecento?
«Con non altri che te / è il colloquio». Così si apre Gli strumenti umani, la terza maggiore raccolta poetica di Vittorio Sereni (1913-1983), [...] da parte dell’io, rivestono la funzione di fornire al soggetto una nuova visione delle cose, uno sguardo sulla realtà che permette di dare al mondo una connotazione simbolica nuova. In quest’ottica assumono un ruolo centrale la comunicazione e il ...
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Uno squarcio si apre improvvisamente tra le mura domestiche e lascia intravedere una società cambiata nel profondo, una luce vivissima oltrepassa le pareti e illumina la scena, appaiono distintamente delle [...] della Maddalena, un teatro militante al femminile che dà l’avvio ad un cambiamento di percezione nel mondo teatrale. Si inizia a fare teatro in nuovi spazi, alla giusta distanza da ciò che si pretendeva nei teatri ufficiali, si va oltre il “sistema ...
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La storia della metafisica occidentale, al di là di tutte le differenze specifiche proprie di autori, periodi e contesti culturali diversi, ha sempre avuto, dall’antichità all’epoca moderna, una caratteristica [...] creatività delle entità attuali. In altre parole, la creatività delle entità attuali non produrrebbe di fatto nulla di nuovo, e non soprattutto un mondo coerente, se non fosse diretta ad un fine ben preciso, ad una causa finale del divenire, che per ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
La vecchia Grecia in un nuovo mondo
Marco Bettalli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le vecchie glorie di Sparta e Atene, le due grandi Leghe, l’etolica e l’achea, il regno macedone...
Ordine di Uccelli, detti comunemente avvoltoi del Nuovo Mondo, che abitano le parti meridionali dell’America Meridionale. Spesso hanno la testa ornata di una grossa caruncola carnosa. Nelle vecchie classificazioni erano considerati una famiglia...