Pensare alla Resistenza come a un monumento granitico, monolitico, non è una prospettiva storica, tale da potersi adottare. La monumentalizzazione e la creazione del mito dell’inviolabilità del movimento [...] Guerra Fredda, e la dicotomia tra i due poli del mondo era appena divampata. Con ciò si spiega la stringatezza con del Partito comunista italiano-la Resistenza. Togliatti e il partito nuovo (Einaudi, Torino, 1975). La lettera è trascritta a pagina ...
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«Se lo sapevo, non ci venivo»: con questo titolo provocatorio Marco Mazzoleni si faceva portabandiera nel 1992 della tesi linguistica circa l’infondatezza di una supposta crisi del modo congiuntivo nell’italiano, [...] crisi del congiuntivo” esistesse, certamente non riguarderebbe questo settore del mondo dei congiuntivi. In questo caso, infatti, il loro impiego è ipotetici di II e III tipo non è un dato nuovo nella nostra lingua: è infatti stabilmente accertato. A ...
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Nel 1932, in un’intervista con uno dei più noti giornalisti europei, Emil Ludwig, Mussolini parve riconoscere delle vere e proprie similitudini tra la rivoluzione fascista in Italia e la coeva rivoluzione [...] due totalitarismi divenne quella di due lottatori pronti a contendersi con stili diversi l’onere della ricostruzione di un mondonuovo.
Nel 1931 Mussolini scrisse come non fosse più questione di decidere tra repubblica o monarchia, ma tra comunismo ...
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Come stare al mondo nella sconvolta realtà del Novecento?
«Con non altri che te / è il colloquio». Così si apre Gli strumenti umani, la terza maggiore raccolta poetica di Vittorio Sereni (1913-1983), [...] da parte dell’io, rivestono la funzione di fornire al soggetto una nuova visione delle cose, uno sguardo sulla realtà che permette di dare al mondo una connotazione simbolica nuova. In quest’ottica assumono un ruolo centrale la comunicazione e il ...
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Uno squarcio si apre improvvisamente tra le mura domestiche e lascia intravedere una società cambiata nel profondo, una luce vivissima oltrepassa le pareti e illumina la scena, appaiono distintamente delle [...] della Maddalena, un teatro militante al femminile che dà l’avvio ad un cambiamento di percezione nel mondo teatrale. Si inizia a fare teatro in nuovi spazi, alla giusta distanza da ciò che si pretendeva nei teatri ufficiali, si va oltre il “sistema ...
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La storia della metafisica occidentale, al di là di tutte le differenze specifiche proprie di autori, periodi e contesti culturali diversi, ha sempre avuto, dall’antichità all’epoca moderna, una caratteristica [...] creatività delle entità attuali. In altre parole, la creatività delle entità attuali non produrrebbe di fatto nulla di nuovo, e non soprattutto un mondo coerente, se non fosse diretta ad un fine ben preciso, ad una causa finale del divenire, che per ...
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“Mi sono trasferita a Perugia dalla Puglia quando avevo dodici anni per via del lavoro di mio padre, che fa il medico”.
“Ricordo il giorno in cui salutai la mia migliore amica delle elementari che partiva [...] : la reazione di spaesamento di chi, in questo caso, abituato alla sola vita di campagna, vede per la prima volta un mondonuovo, pieno di «tantas casas» unite insieme, di tanti camini fumanti e di tante donne, uomini e muli per le strade.
Eppure ...
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Ero assorto nei miei pensieri. Rimuginavo fra me e me alcune parole che erano uscite per caso dalla bocca del mio nipotino più piccolo, un promettentissimo Esagono di lucentezza inconsueta e di perfetta [...] intesi come una costruzione della mente umana per capire il mondo naturale. Come egli afferma in Scienza e metodo:
La operative di spazio e tempo, attraverso le quali propone un nuovo modo di guardare la realtà, e servendosi dell’espediente dell ...
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«[…] Capite ora perché i libri sono odiati e temuti? Perché rivelano i pori sulla faccia della vita. La gente comoda vuole soltanto facce di luna piena, di cera, facce senza pori, senza peli, inespressive. [...] una vera e propria epifania. Guy Montag vive in un mondo in cui possedere libri è considerato reato e un corpo osserva, con curiosità o timore, gli sviluppi della società. I nuovi protagonisti sono parte integrante del sistema: per loro il sistema di ...
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Centro e periferia. Capire come si formano e si mescolano questi due elementi della città è cercare una via per comprendere meglio quest’ultima, il luogo in cui l’uomo vive e si muove, lo spazio nel quale [...] altra e per quali ragioni decide di farlo. Se la città più popolosa del mondo negli anni ’50 era New York, oggi è Tokyo e nel prossimo 2030 la città si ampliò sempre di più e vennero alla luce nuovi quartieri, a seguito di diversi PEEP (Piani per l’ ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
La vecchia Grecia in un nuovo mondo
Marco Bettalli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le vecchie glorie di Sparta e Atene, le due grandi Leghe, l’etolica e l’achea, il regno macedone...
Ordine di Uccelli, detti comunemente avvoltoi del Nuovo Mondo, che abitano le parti meridionali dell’America Meridionale. Spesso hanno la testa ornata di una grossa caruncola carnosa. Nelle vecchie classificazioni erano considerati una famiglia...