Riformatore religioso (Noyon 1509 - Ginevra 1564). Figlio di Gérard Cauvin, notaio e promotore del capitolo, studiò (1523) a Parigi ove si legò d'amicizia con i figli di G. Cop e col cugino P. Robert, [...] vocazione" restando là dove Dio lo ha collocato, vivendo nel mondo come se non vi fosse, ubbidendo ai sovrani e ai Dio esige ubbidienza piena, e perciò ha dato la legge. Anche la nuova legge di Dio, che è legge di libertà, non ha abolito del ...
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Il periodo della storia greca dalla morte di Alessandro Magno (323 a.C.) alla battaglia di Azio, con la quale Roma si assicurò il predominio sull’Egitto (31 a.C.). In esso la civiltà greca si diffuse sull’intera [...] sono giunte opere di matematica e meccanica.
L’arte e l’urbanistica. - L’arte ellenistica derivò dalla nuova situazione del mondo greco le sue caratteristiche principali. In questo periodo si riprese a costruire, o a restaurare e ampliare, imponenti ...
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Panamá, Canale di Canale artificiale nella regione istmica americana: congiunge l'Atlantico al Pacifico. È lungo 81,2 km e largo fra 90 e 350 m. Un sistema di chiuse consente di superare i dislivelli del [...] della via d'acqua, che è una fra le principali al mondo; i lavori di espansione, iniziati nel settembre 2007 e ultimati della zona del canale.
1914 Il canale è ultimato
1977 Un nuovo trattato stabilisce che entro la fine del secolo la piena sovranità ...
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teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] Bel Geddes a New York furono le personalità che divulgarono nuovi metodi registici, e che operarono per una modernizzazione dell’ rappresentato nelle civiltà etnologiche da ciò che si intende nel mondo arcaico per t. sacro, che non solo cioè attinge ...
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L’insieme delle regioni che si affacciano sul Mar Glaciale Artico, entro il limite meridionale teorico del Circolo polare artico. Abitualmente però si considerano appartenenti all’A. le regioni incluse [...] la condizione unificante, A. non designa una parte del mondo a sé, come nel caso dell’Antartide, ma comprende porzioni lasciata in prigionia dei ghiacci (1893-96), dalle isole della Nuova Siberia fu portata a N della Terra Francesco Giuseppe e delle ...
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(dal lat. agricultura; fr. agriculture; sp. agritultura; ted. Ackerbau; ingl. agriculture).
Con questo nome si designa il complesso delle attività che l'uomo dirige al fine di conseguire dalla terra la [...] ritenere come avvenuto in modo assolutamente graduale, malgrado la tendenza di tutte le tradizioni dell'antico e del nuovomondo ad attribuire i progressi della tecnica agricola e l'introduzione delle piante utili all'influenza diretta di divinità o ...
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LAVORO (XX, p. 650)
Domenico PASTINA
Mario MARCAZAN
Mario MARCELLETTI
Nicolò CASTELLINO
Una delle novità essenziali del codice civile del 1942 è costituita dalla introduzione nel codice stesso del [...] è manifestata una vasta disoccupazione in molti paesi del mondo, rincruditasi come effetto della crisi del 1929. Da questo acutizzarsi del problema dei disoccupati trassero occasione nuove dottrine destinate a mettere in evidenza le condizioni alle ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163)
L'arte e le tecniche artistiche dal dopoguerra a oggi. − La storia dell'a. e dei suoi procedimenti ideativi e tecnici nella seconda metà del Novecento, cioè dopo la terribile [...] 1972; Id., Oggetti, segni, musei, Torino 1977; P. Clemente, L'arte popolare nell'attuale prospettiva critica, in Nuove conoscenze e prospettive del mondo dell'arte, Suppl. e aggiorn. dell'Enciclopedia Universale dell'Arte, Roma 1978, pp. 530-49; P ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] urbana preesistente, capace di assorbire e integrare i nuovi impulsi esterni. In quest'ultimo caso, ciò attenua Las Vegas, una c. vera dove veri alberghi alludono a un mondo altro mentre frammenti di New York o Venezia si propongono come cloni ...
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NIGERIA (XXIV, p. 814; App. I, p. 898; II, 11, p. 407)
Eliseo BONETTI
Carlo GIGLIO
Onorio GOBBATO
Dal 1° ottobre 1960, la N. costituisce uno stato federale completamente indipendente nell'ambito [...] Calabar. Importanti semi oleosi sono forniti dalle arachidi, che dai Portoghesi sono state introdotte in Africa occidentale dal nuovomondo, e dal sesamo. Un altro prodotto largamente esportato perché richiesto e redditizio è il cacao, che dà lavoro ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...