SOCIALISMO
Rodolfo MONDOLFO
. Termine introdotto per la prima volta da R. Owen in un manifesto del 1820 e usato poi con varie gradazioni di significato (che ne rendono difficile una definizione) a indicare [...] metà del sec. XIX). Esso trae già l'esigenza di una radicale trasformazione della società, per la creazione di un nuovomondo umano, da una critica penetrante e spietata dei mali che travagliano la società vigente; ma crede che dallo stesso contrasto ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36)
Marcello DELL'OMODARME
Ornella FRANCISCI OSTI
Fernando FERRARA
Per notizie geografiche, statistiche ed economiche, v. gran bretagna, in questa [...] 1958 (con ampia bibl.); A. Cederna, Le quindici città, in Il Mondo, 2 febbr. 1960; autori varî, Must Britain be a mess?, in T. S. Eliot. Negli anni fra il 1935 e il 1950 questa nuova corrente - alla ricerca dei grandi temi e di una forma solida e ...
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MILLENARISMO (da millenario; anche chiliasmo, ted. Chiliasmus, dal gr. χιλία [ἔτη]; ingl. millenarianism)
Alberto Pincherle
È propriamente la credenza nel millennio, cioè nel regno glorioso e temporale [...] , ad opera specialmente di E. Irving e J. N. Darby; in America, specialmente con gli Snaker, fondati da Ann Lee, emigrata nel nuovomondo nel 1774 e poi con i Mormoni; e anche in Germania, con la setta degli Amici del Tempio, o Popolo di Dio, fondata ...
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LINGUISTICA (XXI, p. 207)
Carlo Tagliavini
Nell'ultimo ventennio non sono mancati tentativi di sovvertire l'ordine apparente creato nella grammatica comparata delle lingue indoeuropee dalla precedente [...] esempio partito dal territorio neolatino si è diffuso in tutto il mondo. Anche le discussioni teoriche fra "neogrammatici" e "neolinguisti", Stati Uniti (cfr. in Language, 1947-48).
Un nuovo indirizzo della linguistica di questi ultimi anni è quello ...
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GIOVIO, Paolo
Fausto Nicolini
Storico, nato a Como il 19 aprile 1483, morto a Firenze il 10 dicembre 1552. Fratello minore di Benedetto (storiografo di Como). Studiò a Pavia e poi a Padova col Pomponazzi. [...] d'ogni parte d'Europa col dono di ritratti, cammei, rarità e curiosità d'ogni sorta e d'ogni paese (anche del nuovomondo); nel 1538 accompagnò Paolo III a Nizza e andò a Villeneuve in Provenza per vedere Francesco I; nel 1541 era a Milano per ...
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POSTMODERNO
Giorgio Patrizi
Maria Anita Stefanelli
Stefano Chiodi
Ada Francesca Marcianò
Letteratura. - L'uso del termine p. è già rinvenibile negli anni Trenta, allorché il compilatore di una Antologia [...] Post modernism. The new classicism in art and architecture, New York 1987; C. Norberg-Schulz, L'architettura del NuovoMondo, tradizione e sviluppo nell'architettura americana, Roma 1988; G. Muratore, A. Capuano, F. Garofalo, E. Pellegrini, Guida all ...
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MESSIANISMO
Yoseph COLOMBO
Alberto VACCARI
. Parola e concetto proprî delle religioni ebraica e cristiana, punto centrale d'intesa insieme e di opposizione fra di esse; d'intesa sul fondo comune dei [...] forze demoniache, e dovrà finire con la vittoria di un divino salvatore sopra i malefici avversarî, per iniziare un nuovomondo. Ecco, secondo questa scuola, il gemme donde nella fervida anima religiosa d'Israele sbocciò la maestosa figura del Messia ...
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PALEOPATOLOGIA
Luigi Capasso
Termine con cui viene designata una particolare disciplina che ha per oggetto lo studio delle manifestazioni morbose di età preistorica e antica; in tal senso la p. rappresenta [...] trichiuri e altro) sono stati ripetutamente segnalati sia nel contenuto intestinale di mummie (tanto del vecchio quanto del nuovomondo), sia nei coproliti umani rinvenuti durante scavi archeologici.
Un capitolo di enorme interesse storico e medico è ...
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LUCCA (XXI, p. 556)
Augusto Mancini
Il censimento del 21 aprile 1936 dà al comune 81.738 ab., e 82.300 ab. residenti, dei quali nella città e immediato suburbio 36.819, nella campagna 45.481.
Dal 1931 [...] cultura, il R. Archivio di stato si è arricchito di nuovi depositi gentilizî; da ricordare il recente acquisto di un prezioso volume , quando il commercio ha ormai nuova vita e direzione con la scoperta del nuovomondo e, infine, la Riforma religiosa ...
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RAMUSIO, Giovanni Battista
Roberto Almagià
Umanista, storico, geografo, nato il 20 luglio 1485 a Treviso, morto a Padova, il 10 luglio 1557. Compié i suoi studî a Padova, dove frequentò la scuola del [...] volume, dedicato all'Africa, fu pubblicato solo nel 1550, e ad esso seguì, nel 1553, il terzo, dedicato al NuovoMondo, entrambi anonimi, ma preceduti da lettere dedicatorie del R. al Fracastoro; il secondo, dedicato all'Asia, fu pubblicato postumo ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...