Con il termine ispanismi si intendono le parole, i costrutti o le espressioni che dallo spagnolo (cioè dal castigliano) sono penetrati, più o meno durevolmente, in altre lingue, nel nostro caso in italiano. [...] svolto dalla Spagna nella politica europea e della sua funzione di mediatrice tra il vecchio continente e il NuovoMondo.
Alcune parole di significato generale che entrano in questo periodo nell’italiano, e vi rimangono, sono appurare, disimpegnare ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Seicento lo studio delle piante e degli animali del NuovoMondo e dell’Oriente [...] Antoine de Jussieu. Grazie a Fagon, il Jardin include piante provenienti dalle colonie e dalle varie spedizioni scientifiche, sia nel NuovoMondo che in Estremo Oriente. Dalle 1800 piante coltivate nel 1640 si passa alle 4000 del 1665. Luigi XIV e i ...
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ZEVI, Bruno
Francesco Bello
Roberto Dulio
ZEVI, Bruno. – Nacque a Roma il 22 gennaio 1918, terzogenito di Guido (1883-1975) e di Ada Bondì (1891-1946), figlia di un agiato commerciante. Il padre, ingegnere [...] ) – erano state vicine al Regime: occorreva un nuovo orizzonte espressivo e ideologico per la cultura architettonica postfascista la principale pubblicazione dell’OWI – e al settimanale NuovoMondo, quindicinale a cura dell’Information service di Roma ...
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MALASPINA, Alessandro
Dario Manfredi
Nacque in Lunigiana, a Mulazzo, dove fu battezzato il 5 nov. 1754, terzo figlio maschio di Carlo Morello, marchese di Montereggio e Pozzo e marchese condomino di [...] Malaspina e Fabio Ala Ponzone. Lettere dal Vecchio e NuovoMondo (1788-1803), a cura di D. Manfredi, Bologna nella geografia del suo tempo, Genova 1987; D. Manfredi, Il viaggio attorno al mondo di M. con la fregata di S.M.C. "Astrea", 1786-1788, La ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alexis de Tocqueville è uno degli interpreti più acuti dei processi di modernizzazione [...] stato e dell’“opinione comune” fanno sorgere il rischio di un nuovo tipo di dispotismo.
Tocqueville: un pensiero e una vita “in equilibrio repubblicani e liberali essa era l’alba di un nuovomondo, per i legittimisti una catastrofe senza redenzione. ...
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FERRARA, Franco
Giuseppe Rossi
FERRARA, Franco (all’anagrafe Francesco)
Nacque a Palermo il 4 luglio 1911 da Giovanni e Marianna Pagano, entrambi di origine siciliana, terzo di quattro figli. Il padre, [...] Massenzio con l’orchestra di Santa Cecilia in un programma comprendente l’ouverture delle Nozze di Figaro, la sinfonia Dal nuovomondo di Dvořák, il poema sinfonico Il vincitore di Lino Liviabella, la suite dall’Uccello di fuoco di Stravinskij e l ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Isaia Iannaccone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Seicento le scienze assumono un ruolo sempre più rilevante nelle università europee. [...] . I Gesuiti creano numerosi collegi in Europa e nel NuovoMondo, tutti con lo stesso ordinamento degli studi (la ratio del XVII secolo. A nulla approdano vari tentativi di creare nuove università per rompere il monopolio di Oxford e Cambridge. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del XX secolo le scienze fisiche hanno compiuto notevoli progressi ricchi [...] infine nei raggi provenienti dal radio una componente gamma, che consiste in una nuova forma di radiazione elettromagnetica, simile ai raggi X.
Un nuovomondo
Il dibattito che si è sviluppato intorno al riduzionismo meccanicistico si trasferisce, in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il lungo regno della regina Vittoria ha caratterizzato un’epoca, sebbene non sia sempre [...] , John Ruskin che, insieme ai teologi cattolici del movimento di Oxford, costituiscono la più solida opposizione intellettuale al nuovomondo industriale e alla sua ideologia. Dickens stesso, con le sue opere, per esempio in Tempi difficili (1854 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gruppo di filosofi, scienziati e letterati, gli idéologues sono i diretti eredi dell’Illuminismo [...] della relazione tra l’uomo, le sue facoltà e il mondo che lo circonda genera un nuovo e diverso interesse per la letteratura di viaggio che, a partire dalla scoperta del NuovoMondo, aveva costituito lo strumento attraverso il quale gli europei erano ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...