Filosofo e storico (Mariano presso Pozoblanco, Cordova, 1490 - ivi 1573); studiò ad Alcalá, e quindi (1515) a Bologna, dove ebbe come maestro P. Pomponazzi. Fu poi per alcuni anni (1523-27) a Carpi e a [...] opere deboli e prive di critica. S. sollevò molte discussioni intervenendo nella polemica sulle conquiste spagnole nel NuovoMondo e sui diritti dei conquistatori: egli sostenne come derivante dal diritto umano e divino la legittimità della lotta ...
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scetticismo Genericamente, l’atteggiamento di chi esclude la possibilità di una conoscenza assoluta delle cose e del raggiungimento della verità. In particolare, in filosofia, la dottrina delle diverse [...] misura della crisi aperta nella coscienza europea dall’esperienza della diversità di culture (favorita dalla scoperta del NuovoMondo) e dal progressivo disfacimento così della cultura come della civiltà cristiana medievale. Sulla linea di Montaigne ...
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Romano, Ruggiero. – Storico italiano (Fermo 1923 - Parigi 2002). Laureatosi in Filosofia presso l’università di Napoli, nel 1948 si trasferì a Parigi su suggerimento di F. Chabod, del quale aveva frequentato [...] intercorse tra la storia dell’Italia e quella europea, e con sguardo più ampio quelle tra questa e il NuovoMondo; quest’ultimo ambito di ricerca rappresenta un luogo privilegiato del percorso intellettuale di R., scaturito da un’esperienza di ...
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Indirizzo filosofico del 19° sec., il cui iniziatore è il francese A. Comte e i cui maggiori rappresentanti sono in Inghilterra J. S. Mill e H. Spencer, e in Italia R. Ardigò. Più in generale, il termine [...] loro relazioni: alla causa subentra la legge, alla ricerca del perché la ricerca del come, all’assoluto subentra il relativo. Il nuovomondo comtiano realizza l’imperativo dell’altruismo ed è aperto a una religione il cui dio è l’Umanità e che non ...
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Concezione fondata sul riconoscimento del valore soltanto relativo, e non oggettivo o assoluto, sia della conoscenza, dei suoi metodi e criteri (r. gnoseologico), sia dei principi e dei giudizi etici (r. [...] concepite come verità assolute, dall’altro la mancanza di reale oggettività dei giudizi sulle culture ‘barbare’ del NuovoMondo, fondati su un’illegittima assolutizzazione dei canoni di valutazione vigenti nella cultura europea.
R. storicistico
Un r ...
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Pittore (Fuente de Cantos, Badajoz, 1598 - Madrid 1664). Fu l'artista che meglio seppe rappresentare la religiosità controriformista della Chiesa spagnola del 17° secolo. Profondamente religioso, Z. rimase [...] (Sacra Famiglia; Immacolata, Budapest, Museo; ecc.). Tra il 1640 e il 1650 Z. eseguì molte opere per conventi e chiese del NuovoMondo. Nel 1658 era a Madrid, ma sebbene Velázquez lo aiutasse ad avere onori a corte, ciò non contribuì a farlo uscire ...
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Poeta statunitense (Portland, Maine, 1807 - Cambridge, Massachusetts, 1882). Fu uno dei primi poeti statunitensi a scrivere su temi propri della sua terra, anche se con modalità mutuate dalla cultura europea; [...] romantico europeo, ne trasferì gli aspetti più superficiali nel nuovomondo, del quale cantò leggende e miti in lunghi racconti J. R. Lowell alla società colta ma convenzionale della Nuova Inghilterra, L. mostrò di non avvertire i gravi problemi ...
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Plata, Río de la Grande estuario dell’America Meridionale, dove sboccano i fiumi Paraná e Uruguay. È largo 220 km tra Capo San Antonio (Argentina) e Capo Maldonado (Uruguay) e ha una superficie di circa [...] , Paraguay e Bolivia, già appartenenti al vicereame del Perù. Ultimo a essere costituito fra i quattro vicereami spagnoli nel NuovoMondo, fu il primo a cadere, con la deposizione del viceré a Buenos Aires (1810), durante la guerra d’indipendenza ...
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Cartografo (Rupelmonde, Fiandra, 1512 - Duisburg 1594). Abile costruttore di astrolabî, sfere armillari, ecc. e anche provetto agrimensore, iniziò l'attività cartografica con una carta della Palestina [...] (detta proiezione, o carta, o metodo di M.) tuttora usata nella navigazione lossodromica, e ancora una carta del NuovoMondo (15 fogli), oggi perduta. Ma M. vagheggiava il progetto di elaborare una specie di enciclopedia cosmografica sintetica. Di ...
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Scrittore e giornalista uruguayano (Montevideo 1940 - ivi 2015). Attraverso i miti e la descrizione del quotidiano degli umili ha evocato un mondo in crisi d’identità. Nella sua opera di maggiore impegno, [...] . 1990; El siglo del viento, 1987, trad. it. 1991), ha composto un grande affresco di storia del NuovoMondo, in particolare dell'America Latina, dalla conquista europea a oggi, attraverso la rievocazione, rigorosamente documentata ma rielaborata sul ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...