Poeta e storico caribico, nato a Bridgetown (Barbados) l'11 maggio 1930. Dopo la laurea in storia al Pembroke College di Cambridge (1954), si è specializzato all'università del Sussex (1968). Entrato in [...] poi in The arrivants (1973), sul tema dell'ininterrotta diaspora dei negri africani, del loro viaggio come schiavi verso il NuovoMondo, e del ritorno al paese d'origine. Sono seguiti Other exiles (1975) che raccoglie versi composti nell'arco di un ...
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Cavaliere, nato a Londra pare nel mese di luglio del 1608, morto a Twickenham (Inghilterra) l'11 luglio 1677. Figlio secondogenito del cavaliere Maurizio B., si laureò ad Oxford nel 1629. Per qualche anno [...] Lady. Nel 1632 fu nominato commissario regio per il Canada e nel 1642, divenuto oramai un esperto nelle cose del NuovoMondo, andò governatore regio nella Virginia. Della popolarità che vi acquistò, ponendo fine alle scorrerie degli Indiani, si valse ...
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Noto scrittore e storico portoghese nato a Vizeu nel 1496. Ricevette alla Corte un'educazione accurata, nell'intimità del principe D. João. Dapprima capitano della fortezza di S. Jorge da Mina (1522-25) [...] , dal tempo del suo affermarsi; di qui la denominazione di Europa, Africa, Asia, Santa Cruz (cioè il nuovomondo) a ciascuna suddivisione. L'espansione coloniale doveva poi essere esaminata sotto il triplice aspetto della conquista, della navigazione ...
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. Con questo nome, usato dagl'indigeni dell'India, s'intendono tutte le Graminacee della sottofamiglia Bambusoidee. Sono piante generalmente di grandi dimensioni, lignificate con asse sotterraneo strisciante; [...] -349, fig. 6 e tav. XII).
Le Bambusee sono proprie ordinariamente delle regioni tropicali e subtropicali del Vecchio e NuovoMondo, specialmente di quelle calde e assai umide, talora sui monti. La specie più anticamente nota è la Bambusa arundinacea ...
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Poeta e prelato spagnuolo o ispano-americano. Nacque, secondo la tradizione a Valdepeñas, nella provincia di La Mancha, Spagna, nel 1568. È ammissibile però porre la sua nascita prima del 1568, e forse [...] imitazione dell'Orlando furioso, in lingua spagnuola. Si può considerare B. inoltre come uno dei primi difensori della cultura letteraria nel Nuovomondo. Dalle sue opere si trae un'idea abbastanza esatta della cultura posseduta verso il 1600 dalla ...
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HAWTHORNE, Nathaniel
Kenneth McKenzie
Nato a Salem (Massachusetts) il 4 luglio 1804, morto a Plymouth (New Hampshire) il 19 maggio 1864. Secondo molti critici, H. è il più grande romanziere che abbia [...] morali. Le parti più interessanti del romanzo sono però le mirabili descrizioni di Roma. Con questo libro Hawthorne rivelò al nuovomondo tutto il fascino della visione italica. Lasciò pure libri di appunti (Note-books), una specie di zibaldone; e un ...
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RALEIGH, Sir Walter
Carlo Errera
Navigatore inglese, nato a Hayes (Devon) nel 1552. Compiuti i suoi studî a Oxford, prese parte dapprima alle guerre di Francia (1569-76) militando nelle file ugonotte; [...] della Guardia del corpo. Antesignano e propugnatore ardente dei disegni, che allora si andavano maturando, d'una colonizzazione britannica nel NuovoMondo ottenne nel 1584 una patente che gli accordava diritti larghissimi per scoperta e acquisto di ...
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Nacque probabilmente nel marzo 1590, ad Austerfield nel Yorkshire, e giovinetto si unì a Guglielmo Brewster nella chiesa separatista di Scrooby. Abbandonata l'Inghilterra, egli si stabilì infatti con loro [...] la vasta cultura teologica e letteraria della quale i suoi scritti fanno fede. Poi fece parte della spedizione dei Pilgrims Fathers nel NuovoMondo e fu con loro sul Mayflower nel 1620 e tra i firmatarî del patto di Cape Cod Bay. Finalmente, dal 1621 ...
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NÚÑEZ de BALBOA, Vasco
Carlo Errera
Nato di povera nobiltà a Jérez de los Caballeros nell'Estremadura verso l'anno 1475, seguì Rodrigo de Bastidas nella spedizione di scoperta alle coste del NuovoMondo [...] Pizarro, più tardi famoso. Entrò nelle acque fino al ginocchío con spada e bandiera, proclamando il re di Spagna signore del nuovo oceano (da lui detto Mar del Sur) "dal Polo boreale fino all'australe". Al Balboa n0n fu concesso altro compenso per ...
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Per esoterismo s'intende quella norma religiosa che vieta di rivelare a chi non sia iniziato certe parti più intime e segrete di un rito o di una dottrina religiosa. Esso si riscontra nelle religioni dei [...] del giovane alla vita adulta della tribù non possono essere rivelati alle donne o ai fanciulli, perché la rivelazione del nuovomondo divino è così straordinaria e stupefacente che chi l'ha avuta sente il terrore e insieme l'incapacità psicologica di ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...