VENEZIA
Anna Bordoni
Massimo Costantini
Francesco Monicelli
(XXXV, p. 48; App. I, p. 1120; II, II, p. 1096; III, II, p. 1076; IV, III, p. 809)
Negli ultimi decenni è proseguito l'esodo dal centro [...] , 93, 4 (1986), pp. 415-23; F. Fiorelli, Venezia e le nuove frontiere economiche, ibid., 94, 2 (1987), pp. 121-47; Id., Venezia . Numerosi comitati sono stati costituiti in tutto il mondo con il compito di raccogliere finanziamenti per il recupero ...
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Negli ultimi anni si è assistito a un graduale processo di trasformazione e di rinnovamento dei sistemi di lavorazione cartografica, che hanno influito in varia misura sulla qualità e sull'entità della [...] in una carta 1:1.000.000 praticamente identica alla Carta internazionale del mondo al milionesimo; si estende per un'ampiezza di 20′ in longitudine e di 'informazione sulle nuove edizioni e le ristampe di ogni carta pubblicata nel mondo svolge la ...
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MARXISMO
Lucio Colletti
. La conclusione della seconda guerra mondiale apre un capitolo nuovo nella storia del marxismo. L'area della sua influenza ideologica e culturale si dilata improvvisamente, [...] , con la filosofia classica tedesca. Lukács tenta di raccogliere e trasbordare, in quello che egli ritiene, malgrado tutto, il nuovomondo, il retaggio più alto della grande cultura borghese: da Goethe a Heine, da Balzac a Tolstoj, da Lessing a Hegel ...
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ORO (XXV, p. 577; App. II, 11, p. 464)
Giovanni MAGNIFICO
Economia. - Le politiche monetarie e finanziarie perseguite dai varî paesi sul piano nazionale e su quello internazionale hanno determinato gli [...] miliardi di dollari l'oro posseduto dagli S. U. A., hanno posto il mondo occidentale di fronte a un problema di non facile soluzione. Da una parte è potrebbe porre le premesse di una nuova ondata inflazionistica nel mondo e che tale metallo affinché ...
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Nacque fra il 1431 e il 1434, pare il 1° gennaio 1431, a Xátiva presso Valenza nel regno d'Aragona, da Jofré de Boria y Doms, nobile cittadino (v. borgia, famiglia), e da Isabella, sorella di Alonso, che [...] 1493) la linea di confine fra la sfera d'interessi spagnoli e portoghesi; primo trattato per il dominio del nuovomondo.
A. fu amante della cultura e diede favore a umanisti famosi, Pomponio Leto, Scipione Carteromaco, Giovanni Lascaris, Adriano ...
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LABRIOLA, Antonio
Rodolfo Mondolfo
Filosofo marxista, nato a Cassino il 2 luglio 1843, morto a Roma il 12 febbraio 1904, discepolo e familiare di B. Spaventa, professore (dal 1874) all'università di [...] dalla critica del materialismo storico; e di questa specie è la previsione del comunismo critico: "suggestione di un nuovomondo che si sta generando" (rivoluzione proletaria). Condannando il "già condannato dalla storia", esso fonda sul progressivo ...
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Tutti i cronisti, geografi, cartografi dell'epoca delle grandi scoperte, italiani e stranieri, i quali hanno occasione di accennare alla patria di C., sono pressoché unanimi - tranne pochi casi in cui [...] a Roma i primi due canti del suo poema in esametri latini Columbeis; e nel 1596 Giovanni Giorgini pubblicava il NuovoMondo, in ottave, dove la figura dello scopritore è messa in seconda linea perché il poeta con fantasia cortigianesca immagina che ...
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SCHIAVITÙ
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Gino LUZZATTO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
. Presso i primitivi. - Nelle società inferiori varie sono le ragioni che portano l'uomo alla schiavitù; ma esse [...] di mercanti.
Età moderna. - La scoperta dell'America apre una nuova era nella storia della schiavitù, che riacquista nel NuovoMondo la funzione che essa aveva avuto nell'antichità nel mondo romano e orientale e diventa lo strumento più efficace per ...
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Riservatezza
Stefano Rodotà
Parte introduttiva
di Stefano Rodotà
Riservatezza e privacy
Il termine riservatezza è entrato ormai stabilmente nel linguaggio giuridico: adoperato prima dagli studiosi (Giorgianni [...] liberamente di una massa crescente di informazioni. Si materializza così l'immagine dell'uomo 'di vetro', vero cittadino di questo nuovomondo. Un'immagine che, non a caso, ci arriva dritta dal tempo del nazismo e che, comunque, ci propone una forma ...
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(XIV, p. 509; App. IV, i, p. 740; V, ii, p. 161)
Il termine etologia oggi si limita a indicare lo studio comparato del comportamento animale, con l'assunto che specifici moduli comportamentali caratterizzino [...] quali un animale (specie umana inclusa) 'sente' il mondo esterno e percepisce il proprio stato interno, rispondendo con stile non di creare un ambito di nuovi problemi, ma di promuovere un approccio nuovo a problemi vecchi e mal sedimentati; ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...