Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] gl'Indî siano assoggettati a schiavitù: intervento che raggiunge però scarsi effetti, anche perché l'organizzazione ecclesiastica nel NuovoMondo è soggetta a un ferreo controllo da parte del potere civile.
Nelle Indie orientali, a Goa, approda nel ...
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Nederlandese, letteratura
Fulvio Ferrari
Gli ultimi anni del 20° sec. e i primi del 21° corrispondono a una fase di forte dinamismo nella letteratura di lingua nederlandese: non solo, infatti, si è [...] di rappresentare la moderna società olandese, il mondo giovanile, la multiculturalità, è evidente anche nei G.Komrij (n. 1944), si deve in buona misura l'emergere di una nuova generazione di poeti, tra cui, oltre ai già citati Nasr e Stitou, si ...
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(XV, p. 123; App. II, I, p. 921; III, I, p. 601; IV, I, p. 775)
Sistemi ad Alta Velocità (AV). − L'evoluzione tecnologica e i risultati ottenuti nelle prime applicazioni hanno fatto trasferire le esigenze [...] sia un potenziamento di sei tronchi di linea esistenti, sia nuovi collegamenti di rinforzo a tratte ad alta densità di traffico, Sessanta si sono sviluppate in varie parti del mondo ricerche, sperimentazioni e realizzazioni di sistemi guidati ...
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Nacque a Bene Vagienna (Cuneo) secondo ogni probabilità nel 1533. Nulla o quasi si sa della prima parte della sua lunga vita: poiché solo dopo i quarant'anni egli incominciò a scrivere e a far parlare [...] religiose di varî popoli e soprattutto della religione cristiana, con speciale riguardo alla diffusione del cristianesimo nel NuovoMondo. La quinta parte contiene una specie di supplemento, in cui si dà conto delle modificazioni intervenute nell ...
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Musica
Alvise Vidolin
Serena Facci
Vincenzo Perna
Giovanni Giurati
Serena Facci
Giovanni Giuriati
(XXIV, p. 124; App. II, ii, p. 372; III, ii, p. 186; IV, ii, p. 541; V, iii, p. 597)
L'evoluzione [...] arabi di seconda generazione, il raï sta diventando, sul finire del millennio, un nuovo ponte tra mondo arabo e Occidente. Sorte simile al raï sta subendo la nuova m. berbero-kabila, che per la sua forte connotazione di rivendicazione dell'identità ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] combatte né in Germania, né in Italia. Come si è visto, assai prima che Colombo salpasse alla scoperta del NuovoMondo, il centro della politica europea si era venuto trasferendo verso Occidente, cioè sia verso l'Inghilterra, sia, soprattutto, verso ...
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RAZZISMO
Alfonso Maria di Nola
(App. II, II, p. 669)
Il termine, entrato nell'uso comune negli ultimi sessant'anni, definisce anzitutto una posizione ideologica che, fondata su una grande varietà di [...] , a un'epoca posteriore, in concomitanza con gli sviluppi dell'Illuminismo e del Pietismo. Con la scoperta del NuovoMondo da più parti, religiose e politiche, si delinea un interesse disordinato ad assoggettare le popolazioni indigene al dominio ...
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Storia della scienza. - Nel tracciare la storia degli studî botanici, conviene distinguere, per l'antichità e il Medioevo e anche per i primi tempi dell'età moderna, tra le conoscenze botaniche di carattere [...] impulso. Filippo II inviò nel Messico Francisco Hernández de Toledo, suo medico, per studiare accuratamente le produzioni del nuovomondo: la sua poderosa opera restò inedita e fu poi distrutta nell'incendio dell'Escorial del 1617; per fortuna Nardo ...
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PALEOANTROPOLOGIA
Gioacchino Sera
. Il rapido susseguirsi in questi ultimi anni delle scoperte sull'uomo fossile, cioè sull'uomo di tempi geologici anteriori all'attuale, nelle diverse parti del mondo, [...] che chiusa. Nel 1932 il Frederichs, in base a una nuova determinazione del bregma, che sorpassa anche quella del Keith per lo illustrati.
Australia.
Talgai. - Questo reperto fu noto al mondo scientifico solo nel 1914, ma esso rimonta al 1884. Si ...
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GIOTTO di Bondone
Pietro Toesca
Pittore, architetto e plastico. Nacque (è incerto se presso Vespignano, in Mugello, o a Firenze) nel 1266, come s'induce dai versi del banditore e cronista fiorentino [...] esempio della scultura italiana della seconda metà del sec. XIII, dove già si esprimeva con libero senso del rilievo un vasto e nuovomondo spirituale: dalle opere di Nicola Pisano e di Arnolfo, assai più che da quelle di Giovanni Pisano. E mentre la ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...