PIGNATELLI, Valerio
Giuseppe Parlato
PIGNATELLI, Valerio. – Nacque a Chieti il 19 marzo 1886 da Michele e da Emilia Valignani.
Fu tenente di cavalleria nella guerra italo-turca, ufficiale di ordinanza [...] Russia contro i bolscevichi.
Negli anni Venti si recò in Messico, dove fu proclamato imperatore di una piccola regione del Sud contribuito a porre le condizioni per la nascita del nuovo soggetto politico neofascista, a cominciare dai tanti contatti ...
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PIGNORIA, Lorenzo
Maurizio Buora
– Nacque a Padova da Antonio, fattore delle monache di S. Lorenzo, il 12 ottobre 1571.
Fu allievo del gesuita Benedetto Benedetti, di Giovanni Battista Scorza, Gerolamo [...] la mitografia cinquecentesca all’ambito extraeuropeo (Giappone, India, Messico); l’opera ebbe una seconda edizione nel 1626, in Aevum, LXVIII (1994), 3, pp. 575-605; A. Nuovo, Ritratto di collezionista da giovane: Peiresc a casa Pinelli, in Peiresc ...
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GROSSI, Giovanni Battista Gennaro
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque ad Arce, nel Frusinate, il 24 giugno 1756 (non 1766, come in alcuni repertori), primogenito del primo matrimonio di Federico, medico [...] e di erudizione locali, col titolo I Volsci indi Lazio Nuovo. Lettere con annotazioni, che fornisce dati e notizie generali sui italiana favella; Descrizione generale dellacittà ed impero del Messico; Le notti cassinesi cioè monoduzione [sic] per ...
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FROLA, Francesco
Gerhard Kuck
Nacque, presumibilmente a Torino, il 28 giugno 1886 da Secondo, deputato e poi sindaco di Torino, e da Luisa Balbis. Dopo la laurea in legge, conseguita presso l'università [...] congresso provinciale piemontese; egli prospettava la fondazione di un nuovo partito che, sotto il nome di Partito del lavoro .
Il pieno inserimento nella vita politica e sociale del Messico, ove era stato naturalizzato nella primavera del 1940, non ...
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GNUDI, Ennio
Giuseppe Sircana
Nacque il 18 genn. 1893 a San Giorgio di Piano, nel Bolognese, da Giuseppe e da Albina Baroni. A Bologna - dove la famiglia si era trasferita dal marzo 1896 -, trovò lavoro [...] particolare, l'organizzazione del movimento sindacale comunista: dal Messico raggiunse New York, da dove, il 24 aprile, di lavoratori e sostenne che i ferrovieri si sarebbero di nuovo mobilitati qualora la Repubblica e la democrazia fossero state in ...
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PIGNATELLI, Andrea
Vittoria Fiorelli
PIGNATELLI, Andrea. – Ultimo figlio del principe Michele Pignatelli di Cerchiara e di Giovanna Serra di Cassano, nacque a Campi il 1° agosto 1764. Fratello di Giuseppe, [...] incontrato Giuseppe Bonaparte insieme a numerosi commilitoni che il nuovo re di Napoli cercava di guadagnare alla fedeltà del 9 dicembre 1823 e aver rifiutato di lasciare il Messico in cambio di denaro come gli chiedeva il rappresentante degli ...
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MADDALENA, Umberto
Piero Crociani
Figlio di Ettore, medico, e di Francesca Bianchi, nacque a Bottrighe di Adria, nel delta padano, il 14 dic. 1894. Trascorse l'infanzia a Pettorazza, sempre in territorio [...] record, quello di distanza, che ci si proponeva di ottenere con un volo tra Roma e il Messico. L'aereo prescelto fu ancora un Savoia S.64 bis, fornito di un nuovo motore.
Fu durante il volo di trasferimento, da Cinisello a Roma, il 19 marzo 1931, che ...
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conquistadores
Silvia Moretti
Gli Europei colonizzano le Americhe
All'inizio del Cinquecento soldati e avventurieri spagnoli e portoghesi partirono alla conquista delle Americhe, il nuovo continente [...] diverso da quello europeo sbarcarono i conquistadores alla ricerca di nuove ricchezze. Ma a muovere le fila di questi abili locali. I più noti sono Hernán Cortés, che conquistò il Messico e mise fine all'Impero azteco, e Francisco Pizarro che ...
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PIGNATELLI, Diego
Luca Covino
PIGNATELLI, Diego. – Nacque a Napoli il 14 gennaio 1774 da Ettore, XI duca di Monteleone, e Anna Maria Piccolomini, figlia di Pompeo, principe di Valle. Terzogenito di [...] un immenso patrimonio con possedimenti in Calabria, Sicilia e Messico. Intrapresi gli studi, fu paggio di Ferdinando IV, dal 1795 e zio di Diego. Questi chiese l’intercessione del nuovo pontefice Pio VII presso il re che, così, accordò la grazia ...
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CUMANO, Costantino
Sergio Cella
Nacque a Trieste il 15 apr. 1811, figlio di Gian Paolo, medico veneziano (di famiglia originaria di Candia) e di Antonia Perusini. Compì i suoi studi a Verona, al collegio [...] agli studi prediletti e alle sue terre, in cui introdusse nuove culture viticole. Raccolse pure nella sua villa libri, monete, quadri di dissuadere dall'accettare il titolo d'imperatore del Messico, dove avrebbe trovato nel '67 tragica fine: al ...
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iucca
s. f. [lat. scient. Yucca, dallo spagn. yuca, e questo da una voce del Nuovo Messico (Stati Uniti d’America)]. – Genere di piante della famiglia agavacee, con una quarantina di specie viventi nelle pianure e sulle montagne aride delle...
uto-azteco
uto-aztèco agg. [comp. di uto, tratto dal nome degli Ute, confederazione di tribù indigene dell’America Settentr. (che occupavano in origine il Colorado e l’Utah, e si estesero poi fino al Nuovo Messico), e azteco] (pl. m. -chi)....