GUARDUCCI, Tommaso
Nadia Carnevale
Nato a Montefiascone intorno al 1720, intraprese lo studio del canto a Bologna con il contraltista A.M. Bernacchi, virtuoso tra i più rinomati maestri dell'epoca, [...] Alessandro nelle Indie di J.Chr. Bach (20 genn. 1762); inoltre le nuove versioni del Demofoonte (4 nov. 1758) e La clemenza di Tito di signor Guarducci") e Tigrane (27 ott. 1767), La conquista del Messico di M. Vento (4 apr. 1767) e l'Ifigenia in ...
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GIORDANI (Giordano), Giuseppe, detto Giordaniello
Rossella Pelagalli
Nato a Napoli, rimane incerta la data di nascita, risalente per alcuni biografi al 1753 (Fétis), per altri al 19 dic. 1751 (Bossa [...] ibid., teatro Argentina, carnevale 1786); Fernando nel Messico (F. Tarducci da Metastasio, ibid., carnevale 1787); 6 genn. 1787); Il corrivo (G.M. Diodati, Napoli, teatro Nuovo, primavera 1787); Li tre fratelli ridicoli (Roma, teatro Capranica, 1788 ...
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POLACCO, Giorgio
Tommaso Sabbatini
POLACCO, Giorgio. – Nacque a Venezia il 12 aprile 1873 (non 1875 come talora riportato) da Giacomo e Carlotta Bassi.
Cresciuto in un’agiata famiglia ebraica, mostrò [...] , e costò a entrambi l’allontanamento dal Metropolitan. Per tre anni e mezzo Polacco fu di nuovo senza impiego stabile. Nell’autunno 1917 era a Città del Messico, tra il 1917 e il 1918 in tournée con la compagnia di Adolfo Bracale in America Latina ...
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GOLISCIANI, Enrico
Franco Bruni
Nacque a Napoli il 25 dic. 1848 da Giovanni e da Efigenia Carulli. Autore di numerosi libretti d'opera, spese la maggior parte della sua vita a Napoli, dove fu, tra l'altro, [...] dagli anni Ottanta e fino agli anni Venti del nuovo secolo, una feconda corrispondenza con alcuni dei più ), N. Van Westerhout; Cristoforo Colombo a S. Domingo (Città del Messico 1892), J. Morales; A Santa Lucia (Berlino 1892), P. Tasca ...
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FIORAVANTI, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nato a Roma il 5 apr. 1799 dal compositore Valentino e da Angiola Aromatari, fu avviato per volere del padre agli studi di medicina., che abbandonò per dedicarsi [...] si ricordano oltre a quelle già citate: Il supposto sposo, commmedia libr. di A. Passaro, teatro Nuovo, inverno 1828 (Schmidl); La conquista del Messico, opera semiseria, libr. di anonimo, Venezia, La Fenice, 14 febbr. 1829; Il fanatico, farsa, ibid ...
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GRASSI, Cecilia
Maria Carmela Di Cesare
Nata a Napoli intorno al 1740, nessuna notizia ci è pervenuta circa questa soprano prima del suo debutto ufficiale, avvenuto al teatro S. Salvatore di Venezia [...] Ch.W. Gluck, rappresentata in occasione dell'inaugurazione del Nuovo Pubblico Teatro di Bologna. Il successo ottenuto procurò alla si esibì nell'Ezio di P. Guglielmi e ne La conquista di Messico di M. Vento. Tornata in Italia, 12 genn. 1769 partecipò, ...
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BENEVENTANO DEL BOSCO, Francesco Giuseppe Federico, barone della PIANA
Nacque a Scicli (Ragusa) il 14 apr. 1824. Per volontà del padre studiò legge all'università di Napoli, ma abbandonò presto gli studi [...] auspice l'impresario cubano F. Marty y Torens, e al Messico, e si trattenne in America fino al 1856 riscuotendo, tuttavia a Budapest.
Nella stagione di cartievale-quaresima 1860-61 fu di nuovo alla Scala di Milano e, dopo una breve parentesi a Parigi ...
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iucca
s. f. [lat. scient. Yucca, dallo spagn. yuca, e questo da una voce del Nuovo Messico (Stati Uniti d’America)]. – Genere di piante della famiglia agavacee, con una quarantina di specie viventi nelle pianure e sulle montagne aride delle...
uto-azteco
uto-aztèco agg. [comp. di uto, tratto dal nome degli Ute, confederazione di tribù indigene dell’America Settentr. (che occupavano in origine il Colorado e l’Utah, e si estesero poi fino al Nuovo Messico), e azteco] (pl. m. -chi)....