CICOGNA, Furio
Giuseppe Pignatelli
Nacque ad Asti il 21 giugno 1891 da Livio e da Marina Castellaro. Nel 1897 la famiglia si trasferì a Milano, ove il padre dei C. aveva aperta "una, microscopica azienda [...] filati era elevata in Cina e India e quella di fiocco in Messico.
Di questi anni, oltre a due aumenti gratuiti nominali di capitale Drop-Grandi magazzini dell'abbigliamento di Milano e con la Nuova moda Pitassi di Milano.
Il 1969 segnò il culmine dell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Paolo Sylos Labini
Alessandro Roncaglia
Paolo Sylos Labini è stato autore di una teoria dell’oligopolio nota in tutto il mondo, ha fornito molti contributi – caratterizzati da grande pragmatismo, secondo [...] periodo di studio nella vivacissima Cambridge Sylos Labini, di nuovo con una scelta controcorrente, ha come supervisore Dennis Robertson un’indagine sull’assetto dell’impresa petrolifera in Canada, Messico e Stati Uniti. L’inchiesta sul campo dura da ...
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CARLETTI, Francesco
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Nacque presumibilmente a Firenze nel 1573 o 1574, primogenito di Antonio, discendente da una antica famiglia fiorentina di mercanti, e da Lucrezia Macinghi.
Antonio aveva a lungo [...] cambio di barre d'argento, i due partirono alla volta di Acapulco e di Città del Messico, per acquisti di nuove merci da riportare a Lima. A Città del Messico essi si fermarono dal giugno del 1595 al maggio dell'anno successivo, considerando con ogni ...
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Moneta
Michele Pizzi
La ruota che fa girare l’economia
La moneta è una unità di misura, un mezzo di scambio e una riserva di valore. Da millenni accompagna l’uomo assumendo le forme più varie. Senza [...] tipi di monete: pensiamo ai chicchi di cacao usati in Messico, ai tessuti pregiati in Africa, ai fasci di piume più usati per coniare le monete. Una soluzione era quella di scoprire nuove miniere, ma la cosa non è sempre facile. Si pensò allora a ...
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Corrente di pensiero politico-amministrativo che mira alla istituzione di circoscrizioni amministrative territorialmente ampie, dotate di autonomia, intermedie tra lo Stato e gli enti locali tradizionali [...] r., per sottolineare che non si tratta di un fenomeno nuovo, ma di un recente impulso al ‘r. economico commerciale’. di libero scambio dell’America Settentrionale tra Stati Uniti, Canada e Messico (➔ NAFTA) nel 1994; di un’area di libero scambio ...
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TERRITORIO
Corrado Beguinot
(App. IV, III, p. 625)
Il termine t. denota una porzione definita della Terra, di dimensioni più o meno vaste, con caratteristiche di tipo morfologico, ambientale, politico, [...] il 38% della popolazione complessiva; a Città di Messico vive il 30% della popolazione urbana, che rappresenta il S.F. Weiss e S. Chapin, New York 1962; AA.VV., La nuova città. La città regione, Milano 1963; Le Corbusier, Manière de penser l' ...
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Sviluppo economico
Bruna Ingrao
Nella prospettiva contemporanea, lo s. e. di un Paese è il processo di trasformazione dell'apparato produttivo, con innovazioni tecnologiche e organizzative, che porta [...] della seconda generazione dei Paesi in crescita, con l'Egitto, il Messico, l'Argentina e il Cile. Nella terza generazione, tra il nelle zone dove l'antico mondo rurale è ancora dominante. Nuovi divari si sono aperti, nella seconda metà del 20° sec ...
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MIGRATORIE, CORRENTI
Anna Maria Ratti
Migrazioni internazionali (XXIII, p. 250; App. I, p. 848; II, 11, p. 312). - La distinzione tra migrazioni politiche ed economiche risponde a una fondamentale dualità [...] vecchi coloni e che si è in gran parte esteso ai nuovi venuti, e l'aiuto finanziario estero hanno permesso in definitiva dal Canada) e una forte immigrazione stagionale soprattutto dal Messico; notevoli flussi di cittadini statunitensi si sono però ...
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PIANIFICAZIONE (App. III, 11, p. 414)
Gabriele Scimeni
Pianificazione territoriale. - La p. t. consiste in quel complesso di attività che, attraverso programmi organici di varia natura, coordinati tra [...] tipicamente britannica per la p. t. è quella della creazione di nuove città. Negli ultimi trent'anni il New towns act, del 1946 la Commissione per lo sviluppo del bacino del Papaloàpan in Messico, ecc.
Israele. - È opinabile la collocazione d'Israele ...
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OLI E GRASSI
Eugenio Mariani
(v. oli, XXV, p. 266; App. II, II, p. 452; III, II, p. 299)
La produzione mondiale di o. e g. negli anni Ottanta e nei primi anni Novanta è andata gradualmente crescendo; [...] che in passato erano i maggiori produttori, se ne sono aggiunti di nuovi, quali India, Cina, Indonesia e Argentina. I semi sgusciati contengono il -Ovest degli USA (Arizona, California) e del Messico; prospera in terreni con quantità di piogge annue ...
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iucca
s. f. [lat. scient. Yucca, dallo spagn. yuca, e questo da una voce del Nuovo Messico (Stati Uniti d’America)]. – Genere di piante della famiglia agavacee, con una quarantina di specie viventi nelle pianure e sulle montagne aride delle...
uto-azteco
uto-aztèco agg. [comp. di uto, tratto dal nome degli Ute, confederazione di tribù indigene dell’America Settentr. (che occupavano in origine il Colorado e l’Utah, e si estesero poi fino al Nuovo Messico), e azteco] (pl. m. -chi)....