Antropologo ed etnologo statunitense (Clemans ville, Wisconsin, 1887 - Boston 1954). Conservatore (dal 1914) del Peabody Museum di Cambridge. Ha compiuto missioni antropologiche nelle Canarie (1915), nel [...] NuovoMessico (1920), nel Panama (1929), ecc. Dal 1930 fu prof. alla Harvard University. ...
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FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] laboratorio prese il nome di Los Alamos, dalla località dove era situato, un altipiano non lontano da Santa Fe nel NuovoMessico. J. R. Oppenheimer, un noto fisico teorico che aveva insegnato a Berkeley, ne assunse la direzione. Il F. divenne subito ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] deferente, amichevole, rispettosa e grata consolò il F. dell'espatrio e della tragica morte del figlio Leo, perito nel NuovoMessico (26 ag. 1933) in un incidente d'auto e sepolto, per omaggio della Municipalità, nel cimitero di Plainpalais, dove ...
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CHINI (Chino, Quino, Kino, Kühn), Eusebio (in religione Eusebio Francesco)
Luigi Cajani
Nacque a Segno, in Val di Non (Trento), dove fu battezzato il 10 ag. 1645, da Francesco e da Margherita Luchi.
Delle [...] fu la Pimeria Alta, regione compresa fra gli attuali Stati dell'Arizona e del NuovoMessico (negli Stati Uniti d'America) e del Sonora (in Messico).
Questa missione doveva conformarsi alle disposizioni di una recente cedola reale, del 1686, che ...
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BRANDI, Salvatore Maria
MMalgeri
Nacque a Napoli il 2 maggio 1852 da Andrea e Raffaela Marcantonio. Dopo i primi studi nella città natale, il 9 marzo 1870 entrò nella Compagnia di Gesù. Inviato, per [...] De San e G. Delsaux.
Desideroso di impegnarsi in campo missionario, venne destinato agli Stati Uniti nello Stato del NuovoMessico, ma, giunto in America, fu invitato a completare i suoi studi teologici nello scolasticato di Woodstock (Maryland), ove ...
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Missionario francescano (n. Benavente, Spagna - m. S. Francisco, Messico, 1568); nel 1524 andò nel Messico e poi nel Guatemala e nel Nicaragua, poi di nuovo nel Messico, dove fu ministro provinciale; scrisse [...] per gli indigeni un manuale di dottrina cristiana e raccolse molto materiale per la sua Historia de los Indios de la Nueva España (pubbl. 1914) e per il De moribus Indorum ...
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Ambrogio Damiano Achille Ratti (Desio 1857 - Città del Vaticano 1939). Dopo aver studiato a Desio, quindi nei seminari diocesani di Milano e nel Seminario lombardo di Roma, dove fu ordinato prete il 20 [...] talvolta inesistenti o quasi le relazioni con la Russia sovietica, il Messico, la Spagna repubblicana (per gli anni 1936-39). In Francia, Santa Sede. Fu artefice della sistemazione edilizia del nuovo Stato della Città del Vaticano e, sostenitore delle ...
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Statista statunitense (Hodgensville, Kentucky, 1809 - Washington 1865), sedicesimo presidente degli Stati Uniti d'America. Avvocato autodidatta, convinto antischiavista, fu deputato per i whig dal 1834 [...] che il governo degli USA aveva iniziato contro il Messico; presentò anche (1849) un importante schema di sua tesi antischiavista sul principio, umanitario e democratico, che "i nuovi stati liberi sono le terre dove possono andare i poveri per ...
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Scrittore italiano (Firenze 1884 - Roma 1966). Collaboratore della Voce, critico letterario della Tribuna (1910-23), dove firmò anche con lo pseud. Il Tarlo, fu tra i fondatori della Ronda e collaborò [...] 1920; La giornata delle belle donne, 1924; L'osteria del cattivo tempo, 1927; Qualche cosa, 1931; Messico, 1932; Et in Arcadia ego, 1936; Corse al trotto, 1936, nuove ed. 1941 e 1952; America amara, 1939; Appunti per un periplo dell'Africa, 1954; e i ...
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Uomo politico messicano (Guaymas, Sonora, 1881 - Città di Messico 1955). Con Á. Obregón e P. E. Calles fu uno dei capi del gruppo nazionalista rivoluzionario, denominato Sonora, che nel 1920 promosse la [...] assassinio di questi, il 24 maggio 1920, fu riconosciuto dal Congresso capo del governo provvisorio messicano. Quando, nel dicembre di quell'anno, si formò il nuovo gabinetto Obregón, anche H. ne fece parte come ministro delle Finanze: in quanto tale ...
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iucca
s. f. [lat. scient. Yucca, dallo spagn. yuca, e questo da una voce del Nuovo Messico (Stati Uniti d’America)]. – Genere di piante della famiglia agavacee, con una quarantina di specie viventi nelle pianure e sulle montagne aride delle...
uto-azteco
uto-aztèco agg. [comp. di uto, tratto dal nome degli Ute, confederazione di tribù indigene dell’America Settentr. (che occupavano in origine il Colorado e l’Utah, e si estesero poi fino al Nuovo Messico), e azteco] (pl. m. -chi)....