L'architettura: caratteri e modelli. Mesoamerica
Mario Sartor
Claude-François Baudez
Caratteri generali
di Mario Sartor
Le espressioni architettoniche più antiche risalgono agli Olmechi (Periodo Preclassico) [...] yucateca sia in epoca Maya, nella tarda fioritura di quella regione, sia in epoca Maya-tolteca, con nuovi riverberi sull'altopiano messicano con Tula e Tenochtitlan. Sul piano tecnico, certi limiti continuarono ad esistere a tutte le latitudini e ...
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Surrealismo
Vicente Aguilera Cerni
di Vicente Aguilera Cerni
Surrealismo
sommario: 1. Genesi, natura e irradiazione del movimento. 2. Il surrealismo e l'arte. 3. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Genesi, [...] molti membri del movimento surrealista: Péret andò in Messico (dove Artaud aveva operato nel 1936 e dove M. Antipyrine, Paris 1938.
Vaché, J., Lettres de guerre, Paris 1919, nuova ed., Paris 1949.
Vela, F., El suprarrealismo, in ‟Revista de Occidente ...
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Città globali
Vittorio Gregotti
Benché molti affermino che nel nuovo secolo il fatto urbano stia radicalmente cambiando la propria natura, non si può scrivere della città del 21° sec. senza fare riferimento [...] convenzionale nonostante i miti che accompagnano l’inizio di un nuovo millennio, così ciò che si può scrivere del futuro probabilità di venire al mondo in una baraccopoli. A Città di Messico, nel 2006 vivevano negli slums 4 milioni di persone, né la ...
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Patrimonio monumentale e artistico
Oreste Ferrari
di Oreste Ferrari
Patrimonio monumentale e artistico
sommario: 1. La crisi del concetto di patrimonio artistico nella sua genesi storica. 2. L'attuale [...] concezione amministrativa della Regione - si è impostato in termini di una nuova dialettica con i poteri centrali ed è a un elevato grado di : si pensi ai musei di Paestum o di Città del Messico. Ma il campo dell'esperienza più feconda è stato quello ...
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La falsificazione in archeologia
Licia Vlad Borrelli
Isabella Damiani
Filippo Salviati
Giovanna Antongini
Tito Spini
Claude-François Baudez
Guido Devoto
I falsi archeologici
di Licia Vlad Borrelli
Per [...] iniziarono molto presto a copiare esemplari "antichi" e a crearne di nuovi. A partire dalla prima metà del XIX secolo, l'industria del preispaniche. L'inglese H. Christy, durante i suoi viaggi in Messico tra il 1856 e il 1857, riunì anch'egli una fra ...
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Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] luce, dell’erba del campo di calcio. È nato così un modo nuovo di concepire la figura umana, che è il punto d’incontro fra le movimento fondato dal poeta Manuel Maples Arce a Città del Messico nel 1921. Come il futurismo, lo stridentismo rifiuta il ...
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Esperienza d'artista
Renzo Vespignani
Molti anni fa ‒ io ne avrò avuti una ventina ‒ disegnavo dal vero nel cortile di una casa sfasciata nella zona romana di S. Lorenzo (o in qualche altro luogo di [...] orgogliosa, del singolo che si distingue dal gruppo per una capacità nuova. Fu l'arte la prima professione dell'uomo? Anche se i nudi in una famosa scena di tortura (Lampi sul Messico): che voleva michelangiolesca risultando poi, ad anni di distanza, ...
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Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (v. vol. ii, p. 88o ss.)
O. Feld
Scavi e ricerche hanno arricchito in quest'ultimo decennio le conoscenze della C. tardo-antica. La scoperta [...] ss.; S. Miranda, Les Palais des Empereurs byzantins, Città del Messico 1964; S. Eyice, in Annual Archaeol. Mus. Istanb., 11 in Annual Archaeol. Mus. Istanb., 13-14, 1966, p. 219. - Nuove cisterne: J. Lafontaine, in Byzantion, 29-30, 1959-60, p. 373 s ...
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BEATO di Liébana, Santo
J. Williams
Monaco ed esegeta, vissuto nella seconda metà dell'8° secolo. Si possiedono scarse informazioni sulla vita di B. e le notizie che è possibile trarre dalla sua opera [...] presenta le miniature incorniciate contro fondi a fasce e i nuovi soggetti iconografici è quello scritto e miniato da Maius per copiate nella Spagna centrosettentrionale e inviato in Messico nel 1559 (Città del Messico, Arch. General de la Nación, ...
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INDUNO, Gerolamo
Luca Bortolotti
Ultimogenito di Marco e Giulia Somaschi, nacque a Milano il 13 dic. 1825. Come il fratello Domenico, che gli era maggiore di dieci anni e che rappresentò il suo costante [...] arte moderna) e Il maestro (1855 circa: Città del Messico, Museo S. Carlos).
Presente senza soluzione di continuità nella un interno povero, brulicante di oggetti ordinari.
Di nuovo nel contesto della produzione storica più ufficiale debbono essere ...
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iucca
s. f. [lat. scient. Yucca, dallo spagn. yuca, e questo da una voce del Nuovo Messico (Stati Uniti d’America)]. – Genere di piante della famiglia agavacee, con una quarantina di specie viventi nelle pianure e sulle montagne aride delle...
uto-azteco
uto-aztèco agg. [comp. di uto, tratto dal nome degli Ute, confederazione di tribù indigene dell’America Settentr. (che occupavano in origine il Colorado e l’Utah, e si estesero poi fino al Nuovo Messico), e azteco] (pl. m. -chi)....