Capo apache (No-Doyohn Canyon, Arizona, 1829 - Fort Sill, Oklahoma, 1908) che nel 1884 controllava con la sua gente (Apaches chiricaua) il NuovoMessico e l'Arizona. Il gen. G. Crook avviò trattative che, [...] pur trovando gli Apaches inizialmente favorevoli, non giunsero a conclusione: essi infatti tornarono alla lotta armata contro i coloni e l'esercito. N. A. Miles, successore del Crook, li combatté fino ...
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Missionario italiano (m. 1558). Francescano, visse in Perù, Guatemala e Messico. Nel 1539, per incarico del viceré messicano A. de Mendoza, percorse parte dell'attuale Arizona e del NuovoMessico, esaltandone [...] le favolose ricchezze in un resoconto, a seguito del quale fu organizzata la spedizione di F. Vázquez de Coronado ...
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Denominazione generica delle popolazioni di diversa origine che fin da epoche remote si sono avvicendate nell’area delle grandi Praterie dell’America Settentrionale comprese tra i versanti orientali delle [...] gruppi nomadi: Mandan e Hidatsa lungo il medio Missouri; Athabaschi più a sud. Proprio nell’area tra il Texas e il NuovoMessico, la presenza spagnola rese possibile la graduale diffusione del cavallo, che fu ben presto razziato e, a partire dal 18 ...
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Architetto statunitense (n. Lebanon, Missouri, 1936). P. si è distinto nel panorama americano per una personale interpretazione del moderno, attribuendo alla sua opera un carattere regionalista radicato [...] i due Stati che hanno accolto gran parte della sua prima produzione. Tra le numerose architetture realizzate si distinguono: nel NuovoMessico, il Rio Grande nature center ad Albuquerque (1982), la Mesa public library a Los Alamos (1994) e lo Spencer ...
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Antropologo e archeologo statunitense (Filadelfia 1893 - New Haven 1953). Il suo nome, con quello di A. Kardiner (v.), è legato ai concetti di struttura della personalità di base e modello; ha studiato [...] ).
Vita
Laureatosi in archeologia nel 1916, partecipò a numerose campagne di scavo nel Colorado, in Guatemala, nel NuovoMessico, in Pennsylvania e nel New Jersey. Terminato il servizio militare prestato nella prima guerra mondiale, L. prese parte ...
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In genere, lo stile adottato nelle colonie dai colonizzatori, talora come imitazione di forme locali, talaltra come importazione di quelle proprie del paese d’origine, e spesso evoluto con coerenza e originalità [...] origine neopalladiana inglese, fiorisce nel 18° e nel 19° secolo. Lo stile c. diffuso in Florida, NuovoMessico, Texas, Arizona, California, allacciandosi alla tradizione rinascimentale e barocca di origine spagnola e portoghese, caratterizza anche ...
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Antropologo e psicanalista (Budapest 1891 - New York 1953). Interessato al folclore e alla mitologia, lavorò per qualche tempo al Museo nazionale ungherese, ma fu costretto ad abbandonare il suo posto [...] campo, per tentare una conferma antropologica delle teorie psicanalitiche freudiane (Australia, isole Normanly, California, Arizona e NuovoMessico). Notevoli i suoi studî, sempre in prospettiva antropologica, sul sogno e le ricerche sui rapporti tra ...
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Zuni Società nativo-americana, stanziata un tempo in una vasta area lungo il corso del fiume Zuni, tra il NuovoMessico e l’Arizona, e ora confinata in una riserva del NuovoMessico Occidentale. Un tempo [...] orticoltori (mais, fagioli, zucche le principali coltivazioni) gli Z. sono oggi per lo più allevatori di bestiame. La società tradizionale era costituita da 13 clan matrilineari esogami, a loro volta raggruppati ...
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Antropologo (n. Salida, Colorado, 1900 - m. nella Death Valley 1975), autore di importanti monografie sui Pueblos del NuovoMessico. Prof. di antropologia alle univ. di Buffalo (1927-30) e del Michigan [...] (1930-70). Fortemente critico verso il particolarismo storico e il riduzionismo psicologico, ha elaborato una teoria dell'evoluzione generale che ha per oggetto "la cultura" anziché "le culture" (The science ...
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Nome dato ai portatori delle omonime fasi iniziali ( fase B. e fase B. modificata) della cultura Anasazi, fiorite tra il 1° e il 7° sec. nel Sud-Ovest degli Stati Uniti, in un’area comprendente Arizona, [...] NuovoMessico, Utah sud-orientale e Colorado meridionale. Il termine B. deriva dal gran numero di panieri pregevolmente intrecciati ritrovati, per lo più come corredo funerario, nei siti abitati dai B., i quali erano agricoltori e vivevano in ...
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iucca
s. f. [lat. scient. Yucca, dallo spagn. yuca, e questo da una voce del Nuovo Messico (Stati Uniti d’America)]. – Genere di piante della famiglia agavacee, con una quarantina di specie viventi nelle pianure e sulle montagne aride delle...
uto-azteco
uto-aztèco agg. [comp. di uto, tratto dal nome degli Ute, confederazione di tribù indigene dell’America Settentr. (che occupavano in origine il Colorado e l’Utah, e si estesero poi fino al Nuovo Messico), e azteco] (pl. m. -chi)....