Col riconoscimento dell'Azione cattolica italiana (art. 43 del concordato) come organismo autonomo apolitico, il fascismo aveva accettato di porre un limite al proprio totalitarismo; ma era inevitabile [...] organizzazioni a tipo unitario secondo il modello italiano (nuovi statuti nel 1939); in Germania l'Azione cattolica lungi dall'avere ovunque la stessa vitalità: è oggi sviluppata nel Messico, in Argentina, in Colombia e nel Perù.
Bibl.: Action ...
Leggi Tutto
Architetto giapponese, nato a Osaka il 13 settembre 1941. Seguita e apprezzata dalla critica internazionale, la sua raffinata produzione è caratterizzata da una grande attenzione alle proporzioni e alla [...] -08), nello Srī Laṇkā; la casa a Monterey (2006-11), in Messico e il ranch per Tom Ford a Santa Fe (2012), New Mexico. (2011) a Milano e, in occasione del decennale della compagnia, il nuovo showroom in via Senato (2014), ancora a Milano.
T. Andō, ...
Leggi Tutto
Esploratore, nato nel 1567 a Brouage (Charente Inférieure) da una famiglia di navigatori, morto a Quebec il 25 dicembre 1635. Fece le sue prime armi combattendo nella guerra civile per Enrico IV fino alla [...] Occidentali, e visitò in quella occasione le Antille, il Messico, il Panamá (1599-1601). Ritornò di là recando al 'Irochesi; i commercianti che egli era riuscito a richiamare sul nuovo fruttuoso suolo, i missionarî da lui portati con sé avanzano per ...
Leggi Tutto
Roccia che contiene notevoli quantità di minerali argillosi, in specie montmorillonite, e denominato dalla località di Fort Benton nel Wyoming. Per lo più si ritiene originata per devetrificazione o decomposizione [...] che inumidisce le particelle e separare di nuovo dell'acqua per agitazione. Questo fenomeno interviene , nell'Idaho, nel Canada, ecc. E forse se ne trovano anche nel Messico e in Cina.
In Italia nel 1935 fu scoperto un giacimento di notevole potenza ...
Leggi Tutto
Pittore, nato a Bologna il 17 marzo 1935. Frequenta l'Accademia milanese di Brera studiando con A. Funi dal 1951 al 1954. Durante un viaggio a Parigi (1955) conosce W. Lam e R. S. Matta. Più tardi a Londra [...] soggiornando a lungo anche a Londra, New York, Città di Messico, Bombay, ecc. Negli anni Sessanta espone, tra l'altro, Beaux-Arts a Cergy-Pontoise; nel 1985 le vetrate monumentali per il nuovo Hôtel de Ville di Vitry e quindi le lunette per la Gare ...
Leggi Tutto
Poeta e prelato spagnuolo o ispano-americano. Nacque, secondo la tradizione a Valdepeñas, nella provincia di La Mancha, Spagna, nel 1568. È ammissibile però porre la sua nascita prima del 1568, e forse [...] . In ogni caso compì i suoi studî e fu ammesso al sacerdozio nella Nuova Spagna. Prese parte ad alcuni certami poetici nella città di Messico (1581). Occupò almeno due posti nella provincia di Jalisco, dove visse probabilmente durante i 12 anni ...
Leggi Tutto
Presidente della repubblica messicana, nato a Dasacail il 15 settembre 1830, morto a Parigi il 2 luglio 1915. Terminati gli studî teologici e giuridici, divenne bibliotecario del Collegio dello stato e [...] le sue truppe ebbero nel 1862 il primo scontro coi Francesi a Messico, e il 5 maggio dello stesso anno riportò la vittoria di organizzato, si recò a Oaxaca per creare anche colà un nuovo corpo d'esercito, e fu fatto governatore di quella città. ...
Leggi Tutto
Economista francese, nato a Limoges il 13 gennaio 1806, morto a Montplaisir, presso Lodève, il 28 novembre 1879. Studiò ingegneria e fu impiegato per qualche tempo nelle miniere del dipartimento del Nord. [...] del 23 gennaio 1860 tra la Francia e l'Inghilterra, il quale iniziò un nuovo sistema nei rapporti economici fra gli stati. Senatore dal 1860, difese la spedizione del Messico, intorno alla quale pubblicò: L'Expédition du Mexique (1862) e Le Mexique ...
Leggi Tutto
Nato nella contea di Wythe (Virginia) il 3 novembre del 1793, fu il creatore delle colonie americane del Texas, e l'iniziatore del movimento che doveva aprire agli Stati Uniti le porte dei territorî messicani. [...] dallo stato di Coahuila. L'A., sebbene contrario alla rottura con il Messico, partì per Città di Messico come rappresentante dei Texesi per esporre al nuovo governo rivoluzionario le loro domande. Imprigionato dai Messicani, dopo diciotto mesi di ...
Leggi Tutto
Regista spagnolo, nato a Calanda, in Aragona, il 22 febbraio 1900. Esordì a Parigi, nel 1923, con J. Epstein; nel 1928 e nel 1930 fu autore di due film d'avanguardia, scritti in collaborazione con Salvador [...] negli Stati Uniti e in Spagna, B. realizza in Messico, a partire dal 1947, film di tipo genericamente commerciale . Agel, Luis Buñuel, ivi 1959; A. Kyrou, Luis Buñuel, ivi 1962 (nuova ed. 1970); A. Gálvez, Luis Bunuel (libro fotografico), ivi 1970; G. ...
Leggi Tutto
iucca
s. f. [lat. scient. Yucca, dallo spagn. yuca, e questo da una voce del Nuovo Messico (Stati Uniti d’America)]. – Genere di piante della famiglia agavacee, con una quarantina di specie viventi nelle pianure e sulle montagne aride delle...
uto-azteco
uto-aztèco agg. [comp. di uto, tratto dal nome degli Ute, confederazione di tribù indigene dell’America Settentr. (che occupavano in origine il Colorado e l’Utah, e si estesero poi fino al Nuovo Messico), e azteco] (pl. m. -chi)....