LINCEI
Giuseppe GABRIELI
L'Accademia dei Lincei (i quali presero nome dalla lince, per allusione allo sguardo acuto che è attribuito a quell'animale ed è proprio del sagace studioso), la più vecchia [...] Tesoro messicano o Rerum medicarum Novae Hispaniae Thesaurus, illustrazione della flora e della fauna del Messico (già naturali. Leone XIII l'ampliò nel 1887 e Pio XI le diede nuovo incremento nel 1922. Pubblica sin dal 1847 i suoi Atti (sino ...
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HUMBOLDT, Alexander von
Giuseppe Caraci
Uno dei più grandi naturalisti e geografi tedeschi. Fratello di Wilhelm (v.), nacque a Berlino il 14 settembre 1769. Insieme con il fratello trascorse infanzia [...] , Cotopaxi, ecc.), la spedizione volse al Perù. Al principio del 1803 salpò per il Messico, di cui percorse la parte centrale, raccogliendo una messe enorme di nuovi elementi intorno a regioni poco conosciute.
Tornato in Europa nel 1804, il H. si ...
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TROTZKIJ (Trockij secondo la trascrizione più esatta), Lev Davydovič (effettivamente Leiba Bronstein)
Fritz EPSTEIN
Uomo politico e scrittore bolscevico, nato il 7 novembre 1879 a Janovka presso Elizavetgrad [...] in Siberia, a Berezov (governo di Tobolsk), gli riuscì nuovamente di evadere nel 1907. Negli anni seguenti si trattenne a Vienna venne internato. Nel gennaio 1937 si trasferì a Città del Messico. Con decreto del 20 febbraio 1932 gli è stata tolta ...
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LAWRENCE, David Herbert
Mario Praz
Romanziere, poeta e critico, nato a Eastwood (Nottinghamshire) l'11 settembre 1885, morto a Vence (dipartimento del Varo, Francia) il 2 marzo 1930. Quartogenito di [...] fiorentino gli ispirò Aaron's Rod (1922); le esperienze messicane, sia nel Nuovo sia nel Vecchio Messico (fu a Oaxaca nel 1924, nel suo secondo viaggio al Messico), sono descritte nello squisito libro d'impressioni Mornings in Mexico (1927) e ...
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MASSIMILIANO d'Asburgo, arciduca d'Austria, imperatore del Messico
Giuseppe GALLAVRESI
Nato a Schönbrunn il 6 luglio 1832 dall'arciduca Francesco Carlo e dall'arciduchessa Sofia, principessa bavarese. [...] di governo. Francesco Giuseppe inaugurava così un nuovo viaggio nel Lombardo-Veneto, nel quale era lo fece fucilare a Queretaro il 19 giugno 1867 (v. messico).
Bibl.: Ricordi autobiografici dell'infelice principe furono pubblicati postumi col ...
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Trentesimo presidente degli Stati Uniti d'America, nato a Plymouth (Vermont) il 4 luglio 1872. Laureato in giurisprudenza nel 1895 ad Amherst College, esercitò per qualche tempo la professione di avvocato, [...] grande maggioranza che, nelle elezioni del 1924, lo portò di nuovo al seggio presidenziale. Alle elezioni del 1928, nonostante le vive due anni di lotta diplomatica le relazioni fra il Messico e gli Stati Uniti divennero migliori che non fossero ...
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Il disarmo convenzionale. - Il Comitato dei dieci (cinque rappresentanti dei paesi occidentali e altrettanti del blocco orientale), istituito dall'ONU nell'ottobre 1959 allo scopo di rilanciare il negoziato [...] giugno 1960, più otto rappresentanti di paesi non-allineati: Birmania, Brasile, Etiopia, India, Messico, Nigeria, RAU e Svezia). Ma ancora una volta, non appena il nuovo Comitato - la Francia si rifiutò di parteciparvi - iniziò i lavori il 14 marzo ...
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Registi e sceneggiatori cinematografici statunitensi, nati a Saint Louis Park (Minneapolis), il primo il 29 novembre 1954, il secondo il 21 settembre 1957. Prendendo le mosse da un cinema di genere e facendone [...] omicidi compiuta al confine tra il Texas e il Messico da un folle e violento serial killer (un irriconoscibile , insieme a Brad Pitt, Tilda Swinton, John Malkovich, di nuovo Frances McDormand) ha recitato nello spassoso Burn after reading (Burn ...
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Nome assunto dopo la sua elezione papale da Jorge Mario Bergoglio, nato a Buenos Aires il 17 dicembre 1936. Primogenito di Mario Giuseppe Francesco e Regina Maria Sivori, immigrati in Argentina otto anni [...] conferenza generale dell’episcopato latino-americano di Puebla, Messico (1979). Dal 1980 al 1986 fu preside conclave e nelle congregazioni cardinalizie che preparavano l’elezione del nuovo papa la sua figura emerse come una risposta alla crisi in ...
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. Il nome di andesite fu creato da Leopold v. Buch (1826), traendolo da quello delle Ande, per distinguere, nella famiglia delle rocce chiamate allora trachiti, i termini albitici da quelli sanidinici. [...] Caduto poi in disuso, questo nome venne di nuovo introdotto nella scienza da J. Roth (1861) per indicare le rocce femici, sono diffuse nella Transilvania, nella Sierra Nevada, nel Messico, nelle Ande e dovunque legate, appunto, ad importanti ...
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iucca
s. f. [lat. scient. Yucca, dallo spagn. yuca, e questo da una voce del Nuovo Messico (Stati Uniti d’America)]. – Genere di piante della famiglia agavacee, con una quarantina di specie viventi nelle pianure e sulle montagne aride delle...
uto-azteco
uto-aztèco agg. [comp. di uto, tratto dal nome degli Ute, confederazione di tribù indigene dell’America Settentr. (che occupavano in origine il Colorado e l’Utah, e si estesero poi fino al Nuovo Messico), e azteco] (pl. m. -chi)....