METALLURGIA
C. Panseri
1. - Nel termine generale di metallurgia si comprende attualmente una complessa serie di procedimenti altamente specializzati, principali fra i quali, la metallurgia estrattiva, [...] a. C., può essere del resto stimato dal fatto che, in Assiria, 6o kg circa di ferro valevano 16 sicli d'argento, mentre uno nuova lega trovò applicazione specialmente nella monetazione e i primi esemplari sembrerebbero doversi attribuire all'impero ...
Leggi Tutto
Vedi GLITTICA dell'anno: 1960 - 1994
GLITTICA
L. Breglia
L'espressione, dal greco γλύπτω, cui corrisponde il latino scalpere, sta a indicare l'arte di incidere su pietra dura, e per estensione, la disciplina [...] gemme in cui si affiancano motivi egizi ed assiri, così come imitazioni di cilindri orientali. Frequenti dell' Italia meridionale, una nuova tecnica basata sull'accentuato uso del Perché, con l'affermarsi dell'Impero, come già nelle regge dei ...
Leggi Tutto
APOTEOSI (ἀποϑέωσις, apotheōsis)
H. P. L'Orange
Deificazione, elevazione di un mortale allo stato divino (confronta anche consecratio, termine usato dai Romani con significato analogo). In Egitto, vero [...] acquista un nuovo significato e diventa il simbolo del dio universale, per esempio del dio assiro Assur e e tav. 3 E; p. 145 s. e fig. 12; p. 149 ss. e fig. 13. L'imperatore e i profeti immagini di Dio: H. P. L'Orange, op. cit., p. 29 ss.; 96 ss. ...
Leggi Tutto
ASSIRA, Arte
G. Furlani*
L'Assiria, cioè la regione che si estende dal fiume Khābūr alla zona ad E del corso superiore del Tigri (v. cartina sotto Mesopotamia), non ebbe fino alla seconda metà del II [...] accadi; il medio-assiro, che va fino al 1000 circa a. C.; il neo-assiro, fino alla caduta dell' Impero, avvenuta poco dopo dell'"albero sacro", ricompaiono sui sigilli medio-assiri con vivacità e slancio nuovi, lontani dall'eleganza un pò fredda e ...
Leggi Tutto
L'archeologia del Vicino Oriente: Mesopotamia
Antonio Invernizzi
Tra la storia della Mesopotamia e la nostra cultura non vi fu interruzione. I nomi di Ninive e di Babilonia non furono cancellati dalla [...] l'allestimento di grandiose sale assire al Louvre e al British Museum. Le nuove ricerche storiche, filologiche, antiquarie -31) hanno rivelato il significato della cultura dell'impero mitannico. In questo periodo iniziano anche ricerche sulla ...
Leggi Tutto
La domesticazione degli animali e l'allevamento: Vicino Oriente ed Egitto
Sándor Bökönyi
Lucio Milano
Le origini e i primi sviluppi
di Sándor Bökönyi
È difficile definire con esattezza i luoghi, [...] modalità di distribuzione del foraggio. Nell'impero di Ur, che verso la fine quasi più attestazione, salvo per il Nuovo Regno, quando il maiale era uno da parte dei mercanti che trafficavano tra Assiria e Anatolia centro-orientale. Le sepolture ...
Leggi Tutto
CHOREZM (lat. Chorasmia; arabo Khwārizm)
M. Gibellino Krasceninnikova
È l'antico nome della regione che occupa il corso inferiore dell'Āmū-Daryā (Oxus), importante per la sua posizione rispetto alle [...] Essi ritengono che sia esistito un potente impero nell'Asia Centrale prima ancora del dagli Ozbek, gli attuali Uzbeki. Questo nuovo stato dontinò sul Ch. e sul feritoie, a somiglianza delle costruzioni assiro-babilonesi ed egiziane; uno degli ...
Leggi Tutto
Vedi STEPPE, Arte delle dell'anno: 1966 - 1997
STEPPE, Arte delle
¿ R. Grousset
M. J. Artamonov
R. Grousset
M. J. Artamonov
I. Le origini. - Le steppe coprono una vasta zona che si stende dal fiume [...] Han (206 a. C.-220 d. C.).
Nella sua estremità occidentale, l'impero delle steppe si presenta come arte scitica (v.). Orde scite, originarie del N nuovo problema: un pettorale d'oro e alcuni pezzi di oreficeria hanno rivelato, accanto a motivi assiri ...
Leggi Tutto
GNOSTICHE, Gemme
A. A. Barb
Classe di gemme ellenistico-romane così denominate dagli archeologi per gli elementi dottrinari che sono stati riconosciuti nelle loro iscrizioni. Sono pietre che generalmente [...] delle materie pregiate della glittica assiro-babilonese ed egiziana, non fu - spesso v'è inciso l'imperativo "proteggi" o "aiuta". Altre 1954, pp. 138-157, tavv. 34-36. V. inoltre nuovo materiale in E. R. Goodenough, Jewish Symbols in the Greco-Roman ...
Leggi Tutto
SIMPOSIO (συνπόσιον)
S. de Marinis
Il s. costituisce la parte finale del banchetto greco e romano (dove ha il nome di commissatio), cioè un momento successivo e distinto dal dèipnon vero e proprio, durante [...] di contatto fra i banchetti corinzî e quello assiro nella posizione delle figure e in alcuni dettagli. dedurre che il nuovo schema della rappresentazione, si fanno più frequenti nell'architettura del tardo Impero.
Bibl.: Per l'Egitto cfr. per esempio ...
Leggi Tutto