(App. IV, I, p. 765)
Drammaturgo e regista teatrale e cinematografico tedesco, morto a Monaco di Baviera il 10 giugno 1982. Come regista e autore cinematografico proseguì il suo cammino personalissimo [...] accolto con eccezionale favore in patria e all'estero e considerato una delle migliori espressioni del Nuovocinematedesco: film chiave della sua produzione, melodramma con punte sarcastiche, metafora dichiarata della Germania del dopoguerra; Berlin ...
Leggi Tutto
Nome d'arte di Werner Stipetic, regista cinematografico e teatrale tedesco, nato a Monaco di Baviera il 5 settembre 1942. Poeta di folli avventure condannate in partenza, con Aguirre ‒ Der Zorn Gottes [...] preferito occultare.
F. Grosoli, Werner Herzog, Firenze 1981, 2000³.
Werner Herzog, a cura di E. Monteleone, Venezia 1981.
E. Carrère, Werner Herzog, Paris 1982.
R. Fischer, P. Taggi, J. Hembus, Il nuovocinematedesco, 1960-1986, Roma 1987, passim. ...
Leggi Tutto
Ganz, Bruno
Serafino Murri
Attore cinematografico e teatrale svizzero, nato a Zurigo il 22 marzo 1941. Grazie alla formazione teatrale e a un volto dall'espressione naturalmente melanconica, è stato [...] Messer im Kopf (1978; Il coltello in testa) di Reinhard Hauff, per poi recitare in un altro film cardine del nuovocinematedesco, Nosferatu: Phantom der Nacht di Herzog, remake del film del 1922 di Friedrich Wilhelm Murnau, nel ruolo di Jonathan ...
Leggi Tutto
Palmer, Lilli
Francesco Costa
Nome d'arte di Lilli Marie Peiser, attrice teatrale e cinematografica tedesca, nata a Posen (od. Poznań, Polonia) il 24 maggio 1914 e morta a Los Angeles il 27 gennaio [...] Hollywood; la terza, dalla metà degli anni Cinquanta, prima nel cinematedesco e poi in quello americano, inglese e francese. Vinse la The four poster, di nuovo al fianco di Harrison. Nel 1954 tornò in Germania, del cui cinema fu la 'grande signora ...
Leggi Tutto
Attore e regista tedesco (Düsseldorf 1899 - Manila 1963). S'impose fin dagli anni Venti come uno dei protagonisti più eclettici della scena tedesca, passando con disinvoltura dai testi di K. Mann e F. [...] due anni dopo fondò il nuovo Staatstheater, che divenne il punto di riferimento del teatro tedesco. In circostanze assai difficili, dove lavorò fino alla morte. Fu attivo anche nel cinema, come interprete e come regista, soprattutto negli anni Trenta ...
Leggi Tutto
Teatro
Antonio Audino
Nel momento storico in cui i generi dello spettacolo si sono dissolti o mescolati con altro, ovvero tra l'ultimo scorcio del 20° sec. e l'inizio del successivo millennio, al t. [...] questo mezzo artistico piuttosto che con il cinema oppure con la televisione, indubbiamente più diffusi ricerca, la Barake, divenuto punto di incontro di nuove realtà artistiche della capitale tedesca, nel quale sono nate personalità di spicco come il ...
Leggi Tutto
STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] tedeschi. Per la prima volta la rivista Art in America dedicò un intero numero (settembre 1982) alla nuova momenti migliori, specie se a contatto con i miti più classici del cinema d'America, capace di esprimersi con la forza e anche il rigore ...
Leggi Tutto
REGIA
Silvio D'AMICO
Gian Luigi RONDI
. Arte di mettere in scena un'opera teatrale: per indicarla, si usava in passato il termine, alquanto ambiguo, di messinscena: traduzione del francese mise-en-scène. [...] la sua rappresentazione è un'opera nuova, nata da un altro artista. Questi la nascita di tutta una generazione di attori tedeschi; è sul suo esempio di regista-principe che Fin dal suo primo apparire, il cinema, varcati i limiti del documentario, ...
Leggi Tutto
GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] . 50-52), e poi ripreso con Leonardo Cortese.
Dopo l’invasione tedesca Gassman lavorò con Elsa Merlini ai teatri Eliseo e Quirino (Gassman - successo Affabulazione di Pasolini. Per il cinema nel 1977 fu ne I nuovi mostri di Monicelli, Risi e Scola ...
Leggi Tutto
DUSE, Eleonora
Ferdinando Taviani
Nacque a Vigevano (prov. Pavia), il 3 ott. 1858, in una stanza di locanda, da Alessandro e Angelica Cappelletto, entrambi attori.
Il nonno, Luigi Duse, celebre attore [...] mise a punto una recitazione nuova, basata sulla musicalità della voce; parlava, scrisse il grande critico tedesco Alfred Kerr, "con voce scomparsa gli spettacoli di marionette, il varietà, il cinema. La sua amicizia con Yvette Guilbert, celeberrima ...
Leggi Tutto
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...
nouvelle vague
〈nuvèl vaġ〉 locuz. f., fr. (propr. «nuova ondata»), usata in ital. come s. f. (solo al sing.). – Denominazione assunta tra gli anni Cinquanta e Sessanta del Novecento da un gruppo di giovani cineasti francesi (Godard, Malle,...