Fulvio Irace
Auditorium
Dove il progetto dello spazio sposa l'arte del suono
Le architetture per la musica di Renzo Piano
di Fulvio Irace
21 aprile
Si inaugura a Roma, con un concerto dell'orchestra e [...] lato di una piazza, e 'alla tedesca', in cui ogni luogo deputato disponeva di era di 2 s alle medie frequenze, ma la nuova sala doveva ospitare 2600 posti, circa il 70% in conferenze, riunioni, discussioni pubbliche, cinema ecc. Inoltre il pubblico, ...
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Colonna sonora
Ermanno Comuzio
Si può ragionevolmente parlare di c. s. (o traccia, o banda sonora: in inglese sound track o soundtrack, termini diventati d'uso internazionale; in francese band son, [...] e della canzone, nacque una nuova professionalità, quella del compositore (v.) specializzato per il cinema. Tra i pionieri, si ricorda 'degradandole' in un uso utilitaristico, come il tedesco Peer Raben, il compositore di Rainer Werner Fassbinder; ...
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Eisler, Hanns (propr. Johannes)
Lorenzo Dorelli
Compositore tedesco, nato a Lipsia il 6 luglio 1898 e morto a Berlino Est il 6 settembre 1962. Cresciuto musicalmente alla Scuola di Vienna (A. Schönberg [...] didattici', partecipò alla breve avventura del cinema proletario tedesco, realizzando colonne sonore innovative, di tutti sanno chi è" (p. 23), sostenne la causa dei nuovi linguaggi e sviluppò l'idea del contrappunto drammaturgico, cioè di una ...
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BELLINCIONI, Gemma
Angelo Mattera
Figlia d'arte (il padre, Cesare, era un basso, la madre, Carlotta Soroldoni, un contralto), la B. nacque a Monza il 17 ag. 1864. Esordì, bambina prodigio, il 6 ott. [...] rappresentata nell'autunno 1880 al Teatro Nuovo di Napoli, riportandovi un, testo ital., francese, inglese e tedesco). Nel 1930, instancabilmente operosa, a Majella. La B. s'interessò anche al cinema, tra il 1916 e il 1919: come produttrice fondò ...
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Narrare con i suoni
Rita Valentino Merletti
Angela Mazzoccoli
Tutto intorno a noi è musica
C'è la musica della natura e quella degli strumenti, la musica dell'allegria e quella della tristezza, la [...] dentro sé stessi e inserendo in queste nuove forme di danza i ritmi del jazz emozioni.
La canzone colta
Nei paesi di lingua tedesca, da Mozart in poi, si diffuse un genere .
La musica per il cinema
Con l'avvento del cinema sonoro, la musica entra ...
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Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] essere vani fino all’invenzione del cinema da parte dei fratelli Lumière del campo di calcio. È nato così un modo nuovo di concepire la figura umana, che è il punto tra il futurismo italiano e l’espressionismo tedesco che, dalla sua nascita nel 1905 a ...
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COBELLI, Giuseppina
Maurizio Tiberi
Nacque a Maderno (prov. di Brescia) l'11 agosto 1898 da Giuseppe, proprietario di un forno, e da Maria Bazzani, che in Germania era stata al servizio di Cosima Wagner, [...] non le si addiceva l'impostazione di tipo "tedesco" data alla sua voce, per cui riprese . Al suo ritorno in Europa l'attendeva un nuovo impegno scaligero: Mefistofele di A. Boito per il che si era dedicato al cinema, ottenendo lusinghieri successi, ...
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ALDERIGHI, Dante
M. Giovanna Ruffini
Nacque a Taranto il 7 luglio 1898 da Raffaello e Maria Cardellicchio. La grande passione da lui mostrata per la musica fin dalla prima infanzia determinò il trasferimento [...] assieme ad Oskar Adier, Mario Castelnuovo Tedesco e Virgilio Mortari la parte per , così anche in musica la danza, il cinema e l'operetta hanno perduto quello stretto contatto che l'allontana dalla vita" (La Nuova Europa, 24 dic. 1944).
Il carattere ...
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Hollander, Frederick (forma anglicizzata di Hollaender, friedrich)
Ermanno Comuzio
Compositore tedesco, nato a Londra il 18 ottobre 1896 e morto a Monaco di Baviera il 18 gennaio 1976. Figlio d'arte, [...] versione, tedesca e francese.A Hollywood H. americanizzò il suo nome e si inserì perfettamente nel nuovo ambiente i meriti di H. c'è anche quello di aver introdotto nel cinema un musicista di sicuro talento come Franz Wachsmann (poi a sua volta ...
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nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...
nouvelle vague
〈nuvèl vaġ〉 locuz. f., fr. (propr. «nuova ondata»), usata in ital. come s. f. (solo al sing.). – Denominazione assunta tra gli anni Cinquanta e Sessanta del Novecento da un gruppo di giovani cineasti francesi (Godard, Malle,...