Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] modi e finalità differenti, hanno seguito l’affermarsi di queste nuove tecnologie (cinema, radio, televisione, e ora internet e i new Cbs e Nbc30), e diffuso quattro giorni dopo anche in tedesco, spagnolo, polacco e russo, portò infatti la Chiesa nel ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] effetti ottenibili ai due livelli. Nel cinema espressionista tedesco, attraverso una serie di interventi molto ne sfrutta in pieno le potenzialità. Inoltre, con l'avvento delle nuove tecnologie si fa strada l'ipotesi che si possa fare a meno ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] etnici rappresenta un campo di indagine del tutto nuovo. A partire dai lavori di Thomas F. la traduzione della Bibbia in tedesco da parte di Martin Lutero. a partire dai fast foods e dal cinema hollywoodiano; ed i leaders di gruppi terroristi ...
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I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] (attraverso cui gestisce radio, cinema e la nascente televisione) di Roma, poi soppresso nel 1964) esprimono a loro volta questo nuovo corso. Mentre a «L’Eco di Bergamo» prosegue il lungo organizzato dal Centro Italo-Tedesco di Villa Vigoni nel ...
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Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] da Dio per il consolidamento del nuovo Stato. Una reazione non infrequente tradotto da solo tutto il Talmud babilonese in tedesco (1896-1935). Fra le enciclopedie in ebraico uso appropriato della televisione e del cinema; scioperi e serrate; se siano ...
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Lo sport nel cinema e nella fiction televisiva
Claudio Bisoni
L'incontro tra cinema e sport a fine Ottocento
"… e ci si è dati allo sport con sacro furore". Queste parole scritte a metà degli anni Venti [...] può rendere il corpo sano e bello; solo il cinema può donare una nuova eloquenza a tale bellezza. Balász aiuta a descrivere l' l'opposto della lezione offerta dal maestro del film di montagna tedesco, Arnold Fanck. Egli, nel 1919, fonda una casa di ...
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Sport, pubblicità e sponsor nella società moderna
Giorgio Triani
L'imporsi della pubblicità sulla scena sportiva
La pubblicità è ormai parte integrante, anzi costitutiva, dello sport. È infatti impensabile, [...] noi è capace di guidarla", scriveva il poeta tedesco Erich Kastner. L'automobile era l'oggetto del desiderio di comunicazione di massa.
Cinema, stampa e radio anche i marchi di acque minerali e bibite, nuovi status symbol alimentari da casa e da bar, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Psicologia, psichiatria e psicoanalisi
Luciano Mecacci
La psicologia
Le opere più accreditate di storia della psicologia individuano una scissura tra le analisi dei processi psicologici svolte nel lungo [...] aver lavorato in importanti centri e laboratori tedeschi, era divenuto nel 1935 il direttore di Basaglia, ma di costruire un nuovo tessuto sociale e politico entro il quale L’irrealtà quotidiana (1966). Nel cinema la traduzione più netta di tale ...
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Pubblicita e grafica
Cesare De Seta
di Cesare De Seta
Pubblicità e grafica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le origini della pubblicità e la sua fortuna nell'Ottocento. 3. L'uso del tempo libero. 4. Guerre, [...] Già nel 1932 il soldato tedesco si rivolge all'osservatore: Und svolta nel costume; la moda s'adegua finalmente ai nuovi mezzi: l'auto, è ormai chiaro, non è sue tempere alcuni dei più famosi attori del cinema italiano: da Totò ad Anna Magnani, da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Strumenti scientifici
Mara Miniati
Nei secc. 16° e 17° la produzione italiana di strumenti era tra le più ricche e varie d’Europa. Fu un periodo caratterizzato da una ricerca affannosa di strumenti [...] : sono essi che aggiungono davvero qualcosa di nuovo a quanto prima già noto. Il cannocchiale è musei e in collezioni private, o come il tedesco Adam Heroldt (1580 ca.-1650 ca.), abile altro, sono all’origine del cinema.
Siamo ancora nel mondo della ...
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nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...
nouvelle vague
〈nuvèl vaġ〉 locuz. f., fr. (propr. «nuova ondata»), usata in ital. come s. f. (solo al sing.). – Denominazione assunta tra gli anni Cinquanta e Sessanta del Novecento da un gruppo di giovani cineasti francesi (Godard, Malle,...