CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] quanto cioè viene espresso con la parola tedesca Bildung - ma a qualcosa di e il tentativo di dare una nuova e diversa definizione del prodotto interno a vantaggio di beni succedanei quali il disco, il cinema, la televisione" (v. Finoia, 1997, p. ...
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Industrializzazione
Paul Bairoch
Introduzione: una doppia definizione e una doppia finalità
La definizione del termine 'industrializzazione' è a un tempo semplice e complessa: semplice, in quanto le [...] fabbro di un villaggio francese, inglese, tedesco o italiano era in grado, per esempio del consumo di manufatti assolutamente nuovi.
I nuovi beni di consumo
La 1914 e a 2.230.000 nel 1920. Il cinema conosce il suo grande sviluppo a partire dal 1904 ...
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Comunicazioni di massa
Wilbur Schramm
di Wilbur Schramm
Comunicazioni di massa
sommario: 1. L'era dei media elettronici. 2. Evoluzione storica dei media. 3. I media e il processo della ccmunicazione. [...] 'impiego della radio e della televisione; il Telekolleg tedesco, che offre un addestramento tecnico di base mediante hanno trovato un nuovo mercato nella pubblicità locale, sostitutiva di quella nazionale che avevano perduto. Il cinema non si è ...
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OPINIONE PUBBLICA
Giuseppe Bedeschi
Everett C. Ladd
Opinione pubblica
di Giuseppe Bedeschi
Premessa
L''opinione pubblica' (che non è mai qualcosa di unitario, se non in momenti eccezionali, bensì [...] qui la concezione kantiana dell'illuminismo, che è per il filosofo tedesco l'uscita degli uomini da uno stato di minorità dovuto alla mancanza contribuiscono efficacemente i nuovi mezzi di comunicazione di massa (radio, cinema, televisione), che ...
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Olimpiadi, arte e cultura
Livio Toschi
Arte e sport nell'antichità
Il fecondo binomio arte e sport, sviluppatosi già in Egitto, divenne inscindibile in Grecia, tanto che le gare e gli esercizi di palestra [...] vecchi sport e ne nascevano di nuovi, le scoperte archeologiche di Heinrich Schliemann collezionisti privati, Cento anni di scavi tedeschi a Olimpia, che celebrava i lavori all'estero in spettacoli di teatro, cinema, musica, danza ecc. Il festival ...
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Lingua derivata dal latino, l’italiano fa parte della famiglia romanza (detta anche, meno spesso, neolatina) insieme a francese, spagnolo, portoghese, gallego, catalano, romeno e altre minori. A causa [...] senza soggetto), mentre francese, inglese, tedesco richiedono, con gli impersonali e simili , struttura) e quando è nuovo (➔ dato/nuovo, struttura).
Un’altra proprietà importante non è che verresti al cinema con me? [«verresti al cinema con me?»]
(66) ...
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La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] diplomatica, fino alla fotografia e al cinema storici. Ancora in questo caso spicca alla figura dell'archeologo tedesco J.J. Winckelmann "consolidamento a cucitura" fatti con filati e su tessuti nuovi non idonei. Quando poi si sono usati adesivi, dei ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] scrive di sport ‒ anche dopo l'avvento del cinema e dei nuovi sistemi di comunicazione radiotelevisivi ‒ sotto la spinta di "), il romanzo sportivo pubblicato nel 1959 dallo scrittore tedesco Siegfried Lenz.
Con sempre maggiore intensità il campo ...
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L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] , i vantaggi dell’approccio tedesco. Nel Volksverein si indicava dunque la «nuova opera di organizzazione universale, una struttura ben più capace, con sala da adibirsi anche a cinema/teatro, oratorio dotato di giochi, sedi diverse per i rami: ...
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Leadership
Luciano Cavalli
Il concetto di leadership
La parola e il concetto
Il concetto di leadership viene oggi impiegato, anche in sede scientifica, per un tipo di relazione sociale che ha il più [...] e più in generale la formazione di 'nuove nazioni' (v. Lipset, 1963); gli Hitler e forse anche Lenin. Il dittatore tedesco ha teorizzato in Mein Kampf, e comunicazioni e dei mass media, ossia del cinema e della radio, gli consentiva una sorta ...
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nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...
nouvelle vague
〈nuvèl vaġ〉 locuz. f., fr. (propr. «nuova ondata»), usata in ital. come s. f. (solo al sing.). – Denominazione assunta tra gli anni Cinquanta e Sessanta del Novecento da un gruppo di giovani cineasti francesi (Godard, Malle,...