Un enunciato contiene tipicamente (ma non necessariamente) informazioni di due tipi; una parte indica qualcosa che parlante e ascoltatore sapevano già: dà cioè un’informazione data; un’altra indica qualcosa [...] e Bruno Migliorini saranno date o nuove:
(7) La data d’inizio in Italia del cinema sonoro non figura nel volumetto Cronologia come mostra del resto già la traduzione dell’esempio in lingua tedesca in (24), in italiano un referente dato che funge da ...
Leggi Tutto
La sociolinguistica è il settore delle scienze del linguaggio che si occupa dei rapporti fra lingua e società. Pare che il termine sociolinguistics sia stato usato per la prima volta all’inizio degli anni [...] (provincia di Udine), alla parlata tradizionale tedesca, il timavese (gruppo dialettale carinziano), si , e solo dopo l’avvento del cinema, della radio e in seguito della di italiano, con la formazione nelle nuove generazioni di parlanti di varietà di ...
Leggi Tutto
Va chiarito preliminarmente che in ambito musicale l’aggettivo popolare può avere almeno due significati. Nel primo, equivale all’inglese popular (o pop): la locuzione musica popolare (popular music) è [...] fra tradizione melodica italiana e nuovi ritmi americani, con lessico e stampa periodica rosa e del cinema pre-neorealistico (straordinario veicolo di Up patriots to arms”, 1980, di Battiato)
il tedesco (“L’oceano di silenzio”, 1988), il siciliano ...
Leggi Tutto
Gergo è un termine usato comunemente per indicare una varietà di lingua (o dialetto) dotata di un lessico specifico che viene utilizzato da particolari gruppi di persone, in determinate situazioni, per [...] merci di vario tipo. Le voci tedesche o germaniche entrate nei gerghi interessano principalmente 2001), il teatro, il cinema, i siti Internet e già presenti nella lingua o nei dialetti oppure nuove formazioni che hanno la funzione di opacizzare ...
Leggi Tutto
La compresenza di più lingue negli usi dei parlanti dà luogo a una situazione di contatto linguistico. Una definizione classica di contatto linguistico si trova nell’opera di Uriel Weinreich che ha aperto [...] può però anche dare adito al fenomeno opposto: la nascita di nuove lingue. Questo avviene in situazioni in qualche modo eccezionali, come sono al cinema andata, detto da una bambina bilingue, dove l’ordine delle parole tipico della sintassi tedesca ...
Leggi Tutto
Nel mondo contemporaneo è arduo individuare un settore definibile come tecnica, anche perché il termine è entrato in concorrenza con la più moderna tecnologia, che ha soppiantato tecnica confinandola «quasi [...]
È così in molte discipline tecniche: cinema, campo lungo/corto, piano sequenza, ’informatica si presta anche a riflettere sul ruolo nuovo svolto, per i linguaggi tecnici più recenti e ’era in passato, del termine tedesco o francese, adattato o meno: ...
Leggi Tutto
Italiano
"Sao ko kelle terre per kelle fini
que ki contene trenta anni le
possette parte Sancti Benedicti"
(Placito di Capua)
Italiano, oggi: l'antico, il nuovo
di Gian Luigi Beccaria
14 marzo
Si apre [...] guadagnando prestigio rispetto al francese, al tedesco e allo spagnolo. Si calcola che stato di salute' dell'italiano, a nuovi dati e ulteriori sintesi. La prima edizione non musicale, le canzoni, il cinema e attraverso i grandi mezzi di comunicazione ...
Leggi Tutto
Nomi e cognomi
Luca Serianni
La nostra prima carta d’identità
Ogni individuo ha uno o più nomi, secondo i sistemi adottati nel corso del tempo dalla società di cui fa parte. Nomi e cognomi hanno varie [...] nuovo, in parte d’ispirazione cristiana (come Renatus, cioè «nato a nuova nome di mestiere (inglese Smith «fabbro» e tedesco Müller «mugnaio»).
Da dove viene il mio nome dall’omonimo melodramma di Verdi), dal cinema (Sabrina, da un film del 1954 ...
Leggi Tutto
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...
nouvelle vague
〈nuvèl vaġ〉 locuz. f., fr. (propr. «nuova ondata»), usata in ital. come s. f. (solo al sing.). – Denominazione assunta tra gli anni Cinquanta e Sessanta del Novecento da un gruppo di giovani cineasti francesi (Godard, Malle,...