Boris Biancheri
Il fenomeno della globalizzazione è generalmente associato a un processo di progressiva unificazione del mondo. Tanto sul piano delle percezioni, e quindi del modo in cui si interpreta [...] dei suoi abitanti. Intorno al tavolo del nuovo G20 siedono infatti simbolicamente i due terzi mercato davvero globale, possiamo pensare al cinema (“Avatar” di James Cameron è transatlantico, con il rifiuto franco-tedesco di appoggiare la guerra in Iraq ...
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Claudio Angelini
New York
The city that never sleeps
La ville lumière del nostro tempo
di 29 aprile
Dopo circa tre anni di chiusura per lavori di ristrutturazione riapre a Manhattan la Pierpont Morgan [...] 2001 che la consacrò città del martirio. Questa nuova gioia ha un qualcosa di languido che prima non gallerie private, nei teatri e nei cinema. Infatti la cultura di New York nelle università americane prima il tedesco, poi il francese, piazzandosi ...
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nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...
nouvelle vague
〈nuvèl vaġ〉 locuz. f., fr. (propr. «nuova ondata»), usata in ital. come s. f. (solo al sing.). – Denominazione assunta tra gli anni Cinquanta e Sessanta del Novecento da un gruppo di giovani cineasti francesi (Godard, Malle,...