Kettelhut, Erich
Alessandro Cappabianca
Scenografo tedesco, nato a Berlino il 1° novembre 1893 e morto ad Amburgo il 13 marzo 1979. Faceva parte della triade di grandi scenografi di formazione espressionista [...] Beucler, Johannes Meyer, Karl Hartl, ma ormai il cinematedesco non offriva più grandi opportunità. Dopo il vuoto spaventoso Jacoby, Gustav Fröhlich e altri. Significativo, però, appare il nuovo incontro con F. Lang, tornato in patria dagli Stati ...
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Decla (Deutsche Eclair)
Marco Scollo Lavizzari
Casa di produzione cinematografica tedesca, fondata nel 1915 a Berlino da Erich Pommer insieme a Fritz Holz, con capitali della francese Eclair. Dopo le [...] W. Murnau, essenziale nella fisionomia del nascente cinematedesco, dal punto di vista sia narrativo sia formale la Deutschen Bioskop AG nel 1920 e quindi la nuova denominazione Decla-Bioskop-AG. Il nuovo gruppo, secondo solo all'UFA, con le ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] anno in cui fu promulgato il Codice Taihō. Le nuove norme stabilivano il principio che le risorse dello Stato erano il mandato sulle isole ex tedesche del Pacifico; il contenimento dell legami con il giornalismo, il cinema, la radio, il fumetto ( ...
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(All Quiet on the Western Front) Film (1930) del regista cinametografico L. Milestone (1895-1980), per il quale fu premiato con l'Oscar. Il film è stato tratto dal romanzo di E.M. Remarque (1898-1970) [...] it, Niente di nuovo sul fronte occidentale).
Trama: durante la Prima guerra mondiale, Paul, studente tedesco, è spinto la guerra. Morirà al ritorno al fronte.
Per approfondire All Quiet on the Western Front di Roy Menarini (Enciclopedia del Cinema). ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] la guerra con l'infamante accusa di aver appoggiato l'invasore tedesco chiedevano di rientrare nei luoghi di origine, e, dalla ''guerra e difficili, mentre il cinema ufficiale si è mosso sui binari di un nuovo conformismo, tendenzialmente aperto alle ...
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Generalità. - L'attività del settore tecnico-industriale cinematografico negli ultimi anni, fatta eccezione per i settori della cinematografia a colori e documentaria (v. appresso), non ha portato a novità [...] artistica del colore e le nuove prospettive della narrazione cinematografica. Il cinema, per certi aspetti fiorentissimo, agfacolor germanico. Da allora, e fino a dopo la disfatta tedesca, l'America si riproponeva il problema del colore, avviato già ...
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(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] performance, al nuovo espressionismo e alla transavanguardia. K. Unsworth (n. 1931) è un artista che, come il tedesco J. Beuys, Max (1979-84) ha creato un nuovo filone mescolando la violenza e l'orrore cari al cinema americano con i riti, le magie e ...
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SIRIA.
Matteo Marconi
di Stefano Maria Torelli
Monica Ruocco
Giuseppe Gariazzo
– Demografia e geografia economica. Storia. Bibliografia. Letteratura. Bibliografia. Cinema. Bibliografia.
Demografia [...] dei decessi dovuti alla guerra, nuove stime collocano la popolazione complessiva sui e sul vivere in una città assediata.
Un cinema d’autore e popolare è stato ben rappresentato 2013) di Tamer Al Awam e del tedesco Jan Heilig. Al Tawam è stato ucciso ...
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REGIA
Silvio D'AMICO
Gian Luigi RONDI
. Arte di mettere in scena un'opera teatrale: per indicarla, si usava in passato il termine, alquanto ambiguo, di messinscena: traduzione del francese mise-en-scène. [...] la sua rappresentazione è un'opera nuova, nata da un altro artista. Questi la nascita di tutta una generazione di attori tedeschi; è sul suo esempio di regista-principe che Fin dal suo primo apparire, il cinema, varcati i limiti del documentario, ...
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PETROVIĆ, Aleksandar
Gian Luigi Rondi
Regista del cinema iugoslavo, nato a Parigi il 14 gennaio 1929. Dopo prove felici nel settore del documentario e del cortometraggio, esordisce nel 1961 nel lungometraggio, [...] ), 1976-77, una produzione tedesco-occidentale priva, quasi del tutto di quelle dimensioni psicologiche e drammatiche dell'omonimo romanzo di H. Böll da cui è tratta.
Bibl.: Cahiers du Cinéma, n. 191, giugno 1967; CinemaNuovo, n. 199, maggio-giugno ...
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nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...
nouvelle vague
〈nuvèl vaġ〉 locuz. f., fr. (propr. «nuova ondata»), usata in ital. come s. f. (solo al sing.). – Denominazione assunta tra gli anni Cinquanta e Sessanta del Novecento da un gruppo di giovani cineasti francesi (Godard, Malle,...