D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] anni con il settimanale di area comunista Vie Nuove occupandosi spesso anche di vendite di opere d’ progetto rimasto inedito di riduzione per il cinema del romanzo Le anime morte di Nikolaj del romanzo in lingua tedesca ch'ebbe inizio sotto la ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] confusione con il neorealismo del cinema allora in corso. Lo e nel 1961, con G. Manzù e alla Nuova Pesa di Roma, si assunse il peso dell'immagine dell'opera di R. G. (catal.), Palermo 1971; N. Tedesco, R. G., Caltanissetta 1971; V.V. Gorjainov, R. G ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] suoi argomenti prediletti: la moda, il cinema, l'arte popolare, la Roma "quotidiana rappresaglie nella città occupata dai Tedeschi, insieme con Steno e R si ritrova il gusto della scoperta di autori nuovi od ormai giunti a maturazione, italiani e ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] e destinata a divenire stella del cinema senza l’incontro umano e artistico mamma del terrorista ucciso nel carcere tedesco, ripresa da Tutta casa letto Milano 1962. La prima edizione, a cura di Nuova Scena, tra le tante che seguirono, di Mistero ...
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DE SICA, Vittorio
Sisto Sallusti
Nacque a Sora (Frosinone) il 7 luglio 1901 da Umberto, assicuratore napoletano, e da Teresa Manfredi. Dopo essersi diplomato in ragioneria, apparve in uno spettacolo [...] un film brillante tedesco prehitleriano, rivestì i anno più tardi). Nel 1935spiccò un nuovo film del Camerini, Darò un milione, apr. 1946; 1º sett. 1947; 15 apr. 1949, nov. 1961; Cinema, 10 febbr. 1940; Scenario, apr. 1942 (profilo critico di E.F. ...
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BASSANI, Giorgio
Simona Costa
Primogenito di Angelo Enrico, proprietario terriero e medico, senza esercitare la professione, e Dora Minerbi, nacque il 4 marzo 1916 a Bologna.
Tra Ferrara e Bologna: [...] di Albano, di un soldato tedesco. La vocazione lirica, preminente coinvolse l’amico Pasolini, iniziandolo così al cinema, sin dalla sceneggiatura nel 1954 di La riscrittura del romanzo di Ferrara e la nuova vena lirica
Nel 1970 uscì Il giardino dei ...
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BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] precorrendo l'esperienza cinematografica espressionista tedesca. Il primo della brevissima serie, come il teatro l'ha ereditata dal cinema. Il "corago", come ama chiamarsi il 16 dicembre, per l'apertura della nuova stagione, assegnò a G. M. Cominetti ...
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DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] verso il cinema "industria di stato" tedesco; simpatetico apprezzamento per il cinema francese ( , con pref. di A. Moravia, Roma 1978 e 1984; Saggi critici. Nuova serie, Roma 1945; seconda edizione accresciuta, Milano 1955; Opere di G. Debenedetti ...
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LODI, Mario
Adolfo Scotto di Luzio
La famiglia
Nacque a Piadena, in provincia di Cremona, il 17 febbraio 1922 da Ferruccio e da Maria Morbi, primo di tre fratelli (Fausto, di un anno più giovane; Sergio, [...] amnistia. A disposizione del comando tedesco di Piadena, fu arrestato il dalla fine del 1950, scrisse che i nuovi programmi mantenevano «il ragazzo fino a nove 'Nazione' e la 'Bandiera rossa'. Il cinema italiano radicale degli anni Settanta lo ha ...
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MANZONI, Piero
Sergio Cortesini
Nacque il 13 luglio 1933 a Soncino, presso Cremona, primogenito dei cinque figli di Egisto e di Valeria Meroni.
Il M., conseguita la maturità classica nel 1951, si iscrisse [...] fu più assorbito dall'interesse per letture, musica, cinema e arte che dal corso accademico. Nel 1953 americani, due tedeschi, con il M. unico italiano).
Tornato a Milano, a fine anno trovò in A. Bonalumi ed E. Castellani nuovi interlocutori, con ...
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nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...
nouvelle vague
〈nuvèl vaġ〉 locuz. f., fr. (propr. «nuova ondata»), usata in ital. come s. f. (solo al sing.). – Denominazione assunta tra gli anni Cinquanta e Sessanta del Novecento da un gruppo di giovani cineasti francesi (Godard, Malle,...