(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] performance, al nuovo espressionismo e alla transavanguardia. K. Unsworth (n. 1931) è un artista che, come il tedesco J. Beuys, Max (1979-84) ha creato un nuovo filone mescolando la violenza e l'orrore cari al cinema americano con i riti, le magie e ...
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UNGHERIA (XXXIV, p. 674; App. I, p. 1086; II, 11, p. 1058; III, 11, p. 1011)
Elio Migliorini
Francesco Guida
Gyözö Szabó
Lajos Németh
Secondo il censimento effettuato nel gennaio 1970 l'U. contava [...] e vegetali, carne, ecc., verso Unione Sovietica, Rep. Dem. Tedesca, Cecoslovacchia, Italia, Rep. Fed. di Germania, Polonia. L occidentali mentre ripresero vigore cinema e teatro. L'VIII Congresso del novembre 1962 confermò la nuova linea politica. All ...
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Dadaismo
Gianni Rondolino
Rapporti con il cinema: il cinema dadaista
Come scrisse nel 1948 Tristan Tzara in Le surréalisme et l'après-guerre, "Dada nacque da un'esigenza morale, da una volontà implacabile [...] esplicitamente. Ma non v'è dubbio che il cinema, per quegli artisti e intellettuali ‒ come lo sarebbe stato per i surrealisti ‒, costituiva un possibile linguaggio nuovo, una nuova forma di espressione antitradizionale, che avrebbe potuto anche ...
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Fulvio Irace
Auditorium
Dove il progetto dello spazio sposa l'arte del suono
Le architetture per la musica di Renzo Piano
di Fulvio Irace
21 aprile
Si inaugura a Roma, con un concerto dell'orchestra e [...] lato di una piazza, e 'alla tedesca', in cui ogni luogo deputato disponeva di era di 2 s alle medie frequenze, ma la nuova sala doveva ospitare 2600 posti, circa il 70% in conferenze, riunioni, discussioni pubbliche, cinema ecc. Inoltre il pubblico, ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] confusione con il neorealismo del cinema allora in corso. Lo e nel 1961, con G. Manzù e alla Nuova Pesa di Roma, si assunse il peso dell'immagine dell'opera di R. G. (catal.), Palermo 1971; N. Tedesco, R. G., Caltanissetta 1971; V.V. Gorjainov, R. G ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] suoi argomenti prediletti: la moda, il cinema, l'arte popolare, la Roma "quotidiana rappresaglie nella città occupata dai Tedeschi, insieme con Steno e R si ritrova il gusto della scoperta di autori nuovi od ormai giunti a maturazione, italiani e ...
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Fumetto
Marco Bussagli
Fumetto è il termine con cui si indica la nuvoletta contenente frasi o battute di dialogo, attribuite (per lo più facendole uscire come fumo dalla loro bocca) ai personaggi raffigurati [...] due monelli Max und Moritz creati nel 1865 dal tedesco W. Busch) e, proprio per questo, tesi si approprierà il cinema, il denominatore comune horror, finzioni dal romanzo gotico a Dylan Dog, Firenze, La Nuova Italia, 1993.
l. boschi, l. gori, a. sani ...
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MANZONI, Piero
Sergio Cortesini
Nacque il 13 luglio 1933 a Soncino, presso Cremona, primogenito dei cinque figli di Egisto e di Valeria Meroni.
Il M., conseguita la maturità classica nel 1951, si iscrisse [...] fu più assorbito dall'interesse per letture, musica, cinema e arte che dal corso accademico. Nel 1953 americani, due tedeschi, con il M. unico italiano).
Tornato a Milano, a fine anno trovò in A. Bonalumi ed E. Castellani nuovi interlocutori, con ...
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PAGANO, Giuseppe
Giovanni Duranti
PAGANO (Pogatschnig), Giuseppe. – Nacque a Parenzo (oggi Poreč), piccolo agglomerato urbano della costa istriana, il 20 agosto 1896, da Antonio Pogatschnig e Giovanna [...] nette linee del funzionalismo tedesco, il padiglione aggiunto centro sportivo a Trieste con sferisterio, cinema e piscina’ e redasse una , Architettura e città durante il fascismo, Roma-Bari 1976 (nuova ed., Milano 2008). G. Ponti, Stile di P., in ...
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Nacque a Rovereto (Trento) il 10 dic. 1896, da Leopoldo, calzolaio, e da Maria Casetti, sesto di nove figli. Nel 1906, alla morte del padre, venne accolto nell'istituto orfanotrofio della sua città, dove [...] prima opera architettonica, la facciata della nuova chiesa di Vallarsa, in Trentino.
iniziò l'attività scenografica per il cinema e il teatro, che sarebbe fortemente permeata dalle suggestioni dell'espressionismo tedesco, cui egli era stato vicino ...
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nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...
nouvelle vague
〈nuvèl vaġ〉 locuz. f., fr. (propr. «nuova ondata»), usata in ital. come s. f. (solo al sing.). – Denominazione assunta tra gli anni Cinquanta e Sessanta del Novecento da un gruppo di giovani cineasti francesi (Godard, Malle,...