Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] anno in cui fu promulgato il Codice Taihō. Le nuove norme stabilivano il principio che le risorse dello Stato erano il mandato sulle isole ex tedesche del Pacifico; il contenimento dell legami con il giornalismo, il cinema, la radio, il fumetto ( ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] forti le nuove sollecitazioni dell’Umanesimo, sia attraverso l’opera di immigrati italiani come F. Buonaccorsi o tedeschi come C capiscuola come T. Kantor e J. Grotowski, mentre nel cinema cominciarono a emergere A. Wajda e R. Polański. A dominare ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] Sorsero dissapori tra gli aristocratici e il nuovo re e Knutsson ne approfittò per ritornare Ossian, W. Shakespeare (per lo più in tedesco), di J.G. Fichte, F. Schelling, (2000), centro espositivo di arte, cinema e media interattivi a Visby nell’ ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] ricerca di valori alternativi e di nuovi moduli espressivi, mutuati dall’espressionismo tedesco. Figura rappresentativa fu T. Kristensen, Helhesten («Il cavallo dell’Inferno») si apre anche verso cinema e jazz, e preannuncia il gruppo COBRA (➔).
Dopo ...
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(ted. Berlin) Città della Germania (3.552.123 ab. nel 2018), capitale federale e del Land omonimo; posta lungo le rive della Sprea, alla confluenza nel fiume Havel (affluente dell’Elba), in una pianura [...] Ribbeckhaus, unico esemplare del Rinascimento tedesco (1642, restaurato; gli si affianca il nuovo edificio della Stadtbibliothek, 1964- presso la sede centrale della Deutsche Bank (1997).
Cinema
Per il festival cinematografico ➔ Berlino, Festival di. ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163; V, i, p. 233)
Il superamento o la contaminazione dei linguaggi artistici tradizionali, così come l'introduzione di nuovi procedimenti espressivi che includono un dialogo sempre [...] definizione di un nuovo modello di educazione artistica, e, almeno nella prima fase della sua attività, il tedesco J. Beuys Primarily speaking, 1981-83), sui parametri spazio-temporali (Between cinema and a hard place, 1991) e sui modelli di ...
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RESTAURO
Michele Cordaro
Alessandra Melucco Vaccaro
Paolo Fancelli
(XXIX, p. 127; App. II, II, p. 698; IV, III, p. 210)
Inquadramento generale
di Michele Cordaro
C. Brandi, come è noto, agli inizi [...] cura di M. Cordaro, ivi 1994; Il cinema ritrovato. Teoria e metodologia del restauro cinematografico, a che, mentre il purismo tedesco sembra cedere la sua primazia ha più significato o tarda ad assumerne uno nuovo, si distrugge o si perde e attende ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] dei b. c. trafugati dai Tedeschi prima e durante l'ultimo conflitto . 20 ott. 1998, nr. 368, che definisce il nuovo Ministero per i Beni e le Attività culturali e che, a quelli a vocazione tecnologica come il cinema, la fiction televisiva, l'editoria, ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] la guerra con l'infamante accusa di aver appoggiato l'invasore tedesco chiedevano di rientrare nei luoghi di origine, e, dalla ''guerra e difficili, mentre il cinema ufficiale si è mosso sui binari di un nuovo conformismo, tendenzialmente aperto alle ...
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Design
di Renato De Fusco
Nell'App. IV (ii, p. 181) è inserita la voce industriale, disegno: se ne definisce il significato e se ne analizza sommariamente la vicenda dall'avvento della rivoluzione industriale [...] porre l'alternativa semplicistica: è la stampa (il cinema, la radio, ecc.) che fa il pubblico a Cranbrook fu il giovane mobiliere tedesco H. Knoll, peraltro vicino ai Polinoro, ha svolto il ruolo di fucina di nuovi talenti nel design. Tra il 1991 e il ...
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nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...
nouvelle vague
〈nuvèl vaġ〉 locuz. f., fr. (propr. «nuova ondata»), usata in ital. come s. f. (solo al sing.). – Denominazione assunta tra gli anni Cinquanta e Sessanta del Novecento da un gruppo di giovani cineasti francesi (Godard, Malle,...