VOLPI DI MISURATA, Giuseppe
Luciano Segreto
VOLPI DI MISURATA, Giuseppe. – Nacque a Venezia il 19 novembre 1877, quarto figlio di Ernesto (1845-1898) e di Luigia (chiamata Emilia) De Mitri (1850-1888).
La [...] l’esperienza. Già convinto nel 1922 e di nuovo nel 1924 di essere in corsa per un posto di apertura politica e culturale, del cinema. L’immagine che aveva a che l’iniziativa dell’arresto era tedesca e non di Mussolini. Alessandro Tarabini ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] e destinata a divenire stella del cinema senza l’incontro umano e artistico mamma del terrorista ucciso nel carcere tedesco, ripresa da Tutta casa letto Milano 1962. La prima edizione, a cura di Nuova Scena, tra le tante che seguirono, di Mistero ...
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TEODERICO
Claudio Azzara
– Figlio del capo goto Teodemiro e di Erelieva, nacque in un anno verosimilmente compreso fra il 451 e il 455 in Pannonia.
Il padre divideva con i fratelli Valamiro e Videmiro [...] Durance e il Drôme. Poco dopo, il nuovo re dei Vandali Ilderico ruppe a sua volta recuperata pure dalla cultura soprattutto tedesca dell’Otto e del Novecento, Dizionario di storia, letteratura, arte, musica e cinema, Milano 1999, pp. 489-500); B. ...
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GASLINI, Giorgio
Stefano Zenni
Nacque a Milano il 22 ottobre 1929, da Mario Dei Gaslini e Iride Boselli. Il vero cognome del padre era il secondo, Gaslini; il primo fu aggiunto per distinguersi da [...] Farnè il 21 dicembre 1945 al Teatro Nuovo. L’attività jazzistica si fece più Concerto per big band e orchestra del tedesco Rolf Liebermann. In ogni caso Gaslini dimostrò pubblico sempre più vasto grazie anche al cinema d’autore. Il 1971 vide l’ ...
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DE SICA, Vittorio
Sisto Sallusti
Nacque a Sora (Frosinone) il 7 luglio 1901 da Umberto, assicuratore napoletano, e da Teresa Manfredi. Dopo essersi diplomato in ragioneria, apparve in uno spettacolo [...] un film brillante tedesco prehitleriano, rivestì i anno più tardi). Nel 1935spiccò un nuovo film del Camerini, Darò un milione, apr. 1946; 1º sett. 1947; 15 apr. 1949, nov. 1961; Cinema, 10 febbr. 1940; Scenario, apr. 1942 (profilo critico di E.F. ...
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d’AMICO, Fedele
Franco Serpa
Prime esperienze, carattere, aneddoti
Nacque a Roma il 27 dicembre 1912, figlio di Silvio e di Elsa Minù, la cui madre bavarese, Fanny Schwager (1851-1942), fornì al nipote [...] convinzione che ogni riproduzione meccanica dell’atto umano (cinema, dischi e, corruttrice massima, la televisione) , un tenore che conosce il Tristano in tedesco o un basso il Boris in russo non lo studiano di nuovo in italiano), e su di essa non ...
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BASSANI, Giorgio
Simona Costa
Primogenito di Angelo Enrico, proprietario terriero e medico, senza esercitare la professione, e Dora Minerbi, nacque il 4 marzo 1916 a Bologna.
Tra Ferrara e Bologna: [...] di Albano, di un soldato tedesco. La vocazione lirica, preminente coinvolse l’amico Pasolini, iniziandolo così al cinema, sin dalla sceneggiatura nel 1954 di La riscrittura del romanzo di Ferrara e la nuova vena lirica
Nel 1970 uscì Il giardino dei ...
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MORANTE, Elsa
Nadia Setti
MORANTE, Elsa. – Nacque a Roma il 18 agosto 1912 da Irma Poggibonsi, maestra, ebrea modenese, e da Francesco Lo Monaco, siciliano, morto suicida nel 1943; padre anagrafico, [...] la rubrica «Cronache del cinema»; tuttavia si dimise due 1941 viene seguita da un giovane soldato tedesco ubriaco, in partenza per l’Africa (dove p. LXXVIII).
Nel 1976 cominciò la stesura di un nuovo romanzo, Aracoeli, per il quale Morante si recò ...
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BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] precorrendo l'esperienza cinematografica espressionista tedesca. Il primo della brevissima serie, come il teatro l'ha ereditata dal cinema. Il "corago", come ama chiamarsi il 16 dicembre, per l'apertura della nuova stagione, assegnò a G. M. Cominetti ...
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DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] verso il cinema "industria di stato" tedesco; simpatetico apprezzamento per il cinema francese ( , con pref. di A. Moravia, Roma 1978 e 1984; Saggi critici. Nuova serie, Roma 1945; seconda edizione accresciuta, Milano 1955; Opere di G. Debenedetti ...
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nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...
nouvelle vague
〈nuvèl vaġ〉 locuz. f., fr. (propr. «nuova ondata»), usata in ital. come s. f. (solo al sing.). – Denominazione assunta tra gli anni Cinquanta e Sessanta del Novecento da un gruppo di giovani cineasti francesi (Godard, Malle,...