Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] mutamenti nella famiglia e nella morale e il divertimento (musica, cinema, sport, moda) entrò nella vita quotidiana. Aumentarono PIL, nella Nuova Inghilterra di una corrente di pensiero, direttamente ispirata all’idealismo tedesco, denominata ...
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Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] nella sua prefazione. Non restano estranei a questi nuovi influssi poeti come A. Nobre, A.M. ricordano a Lisbona: C. da Silva (cinema Capitol, 1926-31), P. Monteiro ( in diverso modo influenzati dal Romanticismo tedesco, furono Ó. da Silva (1870- ...
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(ted. Berlin) Città della Germania (3.552.123 ab. nel 2018), capitale federale e del Land omonimo; posta lungo le rive della Sprea, alla confluenza nel fiume Havel (affluente dell’Elba), in una pianura [...] Ribbeckhaus, unico esemplare del Rinascimento tedesco (1642, restaurato; gli si affianca il nuovo edificio della Stadtbibliothek, 1964- presso la sede centrale della Deutsche Bank (1997).
Cinema
Per il festival cinematografico ➔ Berlino, Festival di. ...
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(V, p. 458; App. I, p. 196; II, I, p. 311; III, I, p. 176; IV, I, p. 196)
Negli anni Settanta e Ottanta, lo sviluppo socioeconomico austriaco è stato simile, nei tratti essenziali, a quello dei paesi più [...] sempre o di astrazione della figura umana o di un interesse volto verso un nuovo realismo, come nel caso, per es., di A. Hrdlicka (n. 1928), Dal 1938 al 1943 il cinema austriaco praticamente scompare, assorbito da quello tedesco: la Wien Film, casa ...
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Estetica del cinema
Emilio Garroni
L'espressione estetica del cinema (come ogni altra espressione che leghi la parola estetica a un'arte particolare: estetica della pittura, della musica, e così via) [...] , a psychlogical history of the German film, Princeton (NJ) 1947 (trad. it. Cinematedesco, Milano 1954.
Da Caligari a Hitler. Una storia psicologica del cinematedesco, nuova ed. a cura di L. Quaresima, Torino 2001).
B. Balázs, Der Film. Werden ...
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La storia del cinema italiano del dopoguerra, in particolare due suoi momenti decisivi (dal dopoguerra al boom economico, e dalla fine degli anni Ottanta ai giorni nostri) sarà analizzata in questo saggio [...] napoletano era stato peraltro anticipato proprio da un regista tedesco amico di Fassbinder, che in chiave di romanzo durante gli anni Settanta propose un confronto serrato con il nuovocinema europeo e dell’America Latina.
Oggi la situazione vede ...
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Teorie del cinema
Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] militante, si sviluppò la riflessione di Siegfried Kracauer, studioso tedesco costretto dal nazismo a emigrare negli Stati Uniti. Una delle tennero nell'ambito della Mostra internazionale del nuovocinema di Pesaro, rispettivamente nel 1966 e nel ...
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Architettura
Alessandro Cappabianca
Il rapporto tra architettura e cinema
Spazialità del cinema e spazio dell'architettura
Il rapporto tra a. e cinema, ricco di implicazioni, scambi e sfumature, non [...] reale come profilmico, propria in generale del cinematedesco del periodo, che culminò nella follia della che ad attori e attrici, anche a molti registi, incapaci di adeguarsi alla nuova tecnica, per lui non costi-tuì affatto un trauma. Si può dire, ...
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Cannes, Festival di
Ettore Zocaro
Bruno Roberti
Il Festival international du film di Cannes, uno dei festival cinematografici più famosi nel mondo, è riuscito negli anni ad affermare il proprio prestigio [...] claustrofobico racconto di un episodio bellico in un sottomarino tedesco; nel 1949, infine, il doppio riconoscimento alla regia René Clair per The conversation (La conversazione). Il nuovocinema americano si impose in varie edizioni del Festival: nel ...
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Cecoslovacchia
Eusebio Ciccotti
Cinematografia
La storia del cinema 'cecoslovacco', come l'intera storia dei Paesi legati alla corona asburgica, non poté avere ai suoi inizi un carattere unitario. La [...] (con i titoli di testa e di coda obbligatoriamente in ceco e tedesco), oltre a subire la forte censura nazista, diminuì rapidamente (dai 43 Gedeon e Jan Hřebejk.
Svěrák, il 'caso' del nuovocinema, ha rivelato il suo talento con Obecná škola (1991; ...
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nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...
nouvelle vague
〈nuvèl vaġ〉 locuz. f., fr. (propr. «nuova ondata»), usata in ital. come s. f. (solo al sing.). – Denominazione assunta tra gli anni Cinquanta e Sessanta del Novecento da un gruppo di giovani cineasti francesi (Godard, Malle,...