Lorre, Peter
Serafino Murri
Nome d'arte di László Löwenstein, attore e regista cinematografico, nato a Rosenberg (od. Ružomberok, Repubblica Slovacca), nella parte ungherese dell'impero austro-ungarico, [...] voce nel cinema sonoro, allora in fase sperimentale. L. partecipò quindi a una decina di produzioni in lingua tedesca in Austria immagine di delinquente infido e diabolico. Si aprì così un nuovo periodo di popolarità per l'attore, che costruì una ...
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ALDERIGHI, Dante
M. Giovanna Ruffini
Nacque a Taranto il 7 luglio 1898 da Raffaello e Maria Cardellicchio. La grande passione da lui mostrata per la musica fin dalla prima infanzia determinò il trasferimento [...] assieme ad Oskar Adier, Mario Castelnuovo Tedesco e Virgilio Mortari la parte per , così anche in musica la danza, il cinema e l'operetta hanno perduto quello stretto contatto che l'allontana dalla vita" (La Nuova Europa, 24 dic. 1944).
Il carattere ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La fine del primo conflitto mondiale costituisce un momento critico per la Germania: [...] gli anni di una nuova Costituzione (1919) e della Repubblica di Weimar, la cui memoria politica è legata per sempre alla straordinaria esplosione culturale tedesca di quegli anni. Letteratura, arti figurative, cinema, teatro, archittetura, design ...
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GUCCI, Rodolfo (in arte Maurizio D'Ancora)
Caterina Cerra
Nacque a Firenze il 16 luglio 1912 da Guccio e Aida Calvelli, ultimo di sei figli.
Il padre era proprietario in città, a via della Vigna, di [...] La donna della montagna di R. Castellani.
Dopo la ritirata dell'esercito tedesco e il crollo della Repubblica di Salò, il G. riparò a questa decisione, il G., nel clima nuovo che stava vivendo il cinema italiano, come attore era ormai superato: ...
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Reisch, Walter
Patrick McGilligan
Sceneggiatore e regista austriaco, di origine ebraica, naturalizzato statunitense, nato a Vienna il 23 maggio 1903 e morto a Los Angeles il 28 maggio 1983. Nel corso [...] da Harry Liedtke e Hans Albers, due idoli del cinema muto tedesco, sei musical viennesi per l'attore Willi Forst, di Gerusalemme), tratto da un romanzo di R.M. Rilke. Nuovamente alla 20th Century-Fox, R. continuò a lavorare firmando in collaborazione ...
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GERZFELD, Anastasija Noris von (Assia Noris)
Claudia Campanelli
Figlia di Nicola, un ufficiale tedesco che aveva adattato alla pronuncia russa il suo cognome nobiliare Herzfeld, e di Maria Prodaiko, [...] e la G. ebbe la parte minore di Loletta, fu di nuovo protagonista con De Sica de Il signor Max (1937), in nel 1947.
Fonti e Bibl.: Cfr. (sempre s.v.Noris, Assia), recc. e articoli su Cinema, 25 ag. e 10 dic. 1937; 25 febbr., 25 ott. e 25 dic. 1939; ...
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Les enfants du paradis
Sandro Toni
(Francia 1943-44, 1945, Amanti perduti, bianco e nero, 180m); regia: Marcel Carné; produzione: Raymond Borderie, Fred Orain per Pathé; sceneggiatura: Jacques Prévert; [...] a Parigi incontra di nuovo Frédérick, e assiste di Nizza, nella zona libera dall'occupazione tedesca. Le difficoltà di muoversi tra M.J. Affron, 'Les enfants du paradis': Play of Genres, in "Cinema Journal", n. 1, fall 1978.
M. Carné, La vie à belles ...
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The Hustler
Claudio G. Fava
(USA 1961, Lo spaccone, bianco e nero, 134m); regia: Robert Rossen; produzione: Robert Rossen per 20th Century-Fox; soggetto: dall'omonimo romanzo di Walter Tevis; sceneggiatura: [...] stesso: decide di battersi di nuovo con Minnesota Fats. E dal film andò proprio al tedesco americanizzato Eugene Schüfftan, che 1, Winter 1961-62.
J. Wagner, Génération 50, in "Cahiers du cinéma", n. 129, mars 1962.
R. Tailleur, L'arnaqueur, in " ...
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La maman et la putain
Jean Douchet
(Francia 1973, bianco e nero, 220m); regia: Jean Eustache; produzione: Pierre Cottrell per Elite/Cinéquanon/ Les Films du Losange/Simar/VM; sceneggiatura: Jean Eustache; [...] , quasi una sorta di eco parigina del tedesco Hotel Atlantic di Der letzte Mann. Non di Damia), limitandosi a recitare di nuovo le scene mille volte ripetute, il non possiedono la 'leggerezza dell'essere' del cinema di Rohmer. Il loro dramma deriva dal ...
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Laemmle, Carl
Eva Cerquetelli
Distributore e produttore cinematografico statunitense, di origine ebraico-tedesca, nato a Laupheim(Baden-Württemberg) il 17 gennaio 1867 e morto a Los Angeles il 24 settembre [...] quiet on the western front (All'Ovest niente di nuovo) di Lewis Milestone, che nel 1930 vinse gli delle prime dive create interamente dal cinema. Poco dopo L. riuscì una copia piuttosto vicina a modelli espressionistici tedeschi" (E.J. Hobsbawm, Age ...
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nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...
nouvelle vague
〈nuvèl vaġ〉 locuz. f., fr. (propr. «nuova ondata»), usata in ital. come s. f. (solo al sing.). – Denominazione assunta tra gli anni Cinquanta e Sessanta del Novecento da un gruppo di giovani cineasti francesi (Godard, Malle,...