TONTI, Aldo
Stefano Masi
TONTI, Aldo. – Nacque a Roma il 2 marzo 1910 da Domenico, ingegnere alle Ferrovie dello Stato, e da Erminia Avallone, casalinga, salernitana. Terzo di sette figli, crebbe in [...] , girata con la nuova Kodak Plus X a nel ruolo di un buffo tedesco terrorizzato dalla guerra che si nasconde , in La Nazione, 15 ottobre 1983; R. Prédal, A. T., in La photo de cinéma, Paris 1985, pp. 426-428; A. T., in Variety, 13 luglio 1988, p. ...
Leggi Tutto
JOPPOLO, Beniamino
Simona Carando
Nacque a Patti, presso Messina, il 31 luglio 1906, terzo dei cinque figli di Giovanni e Paolina Sciacca. Il padre, di Sinagra, era proprietario terriero e professore [...] visita (poi in Teatro, a cura di N. Tedesco, I).
All'epoca solo i primi due lavori andarono a Milano fino al 1954. Ma il nuovo interesse per la pittura non lo allontanò i suoi molteplici interessi anche al cinema e scrisse articoli per Filmcritica ...
Leggi Tutto
spettacoli per ragazzi: teatro
Mafra Gagliardi
Una casa dai molti linguaggi
Roberto Piumini, un grande scrittore contemporaneo per l’infanzia, ha definito il teatro «la casa dei linguaggi». Vuol dire [...] , come avviene invece nel caso del cinema o della televisione. Per rappresentare un con una produzione di circa uno spettacolo nuovo all’anno per ciascuna. La produzione un racconto del 1810 dello scrittore tedesco Heinrich von Kleist) l’attore Marco ...
Leggi Tutto
realismo
Loredana Finicelli
Gianni Rondolino
Riprodurre fedelmente la realtà
Col termine realismo si intende normalmente la tendenza nelle arti figurative, nella letteratura, nel cinema, a rappresentare [...] mosse le nouvelles vagues («nuove ondate») del cinema degli anni Sessanta. A esso ancor oggi si ispirano alcuni grandi registi del cinema contemporaneo, dall’iraniano Abbas Kiarostami all’inglese Ken Loach, dal tedesco Wim Wenders allo statunitense ...
Leggi Tutto
Industriale, film
Serafino Murri
Per film documentario industriale (o film tecnico-industriale), si intende una forma di documentazione e informazione interna al mondo del lavoro, della produzione e [...] quelle girate dall'eclettico pittore e regista tedesco Walter Ruttmann che, dopo l'eco che da oggetto concreto si trasforma di nuovo in petrolio.Gli anni Sessanta in Italia del 1960, presentato alla Mostra del cinema di Venezia nel 1961. A questo ...
Leggi Tutto
Garbo, Greta
Melania G. Mazzucco
Nome d'arte di Greta Lovisa Gustafsson, attrice cinematografica svedese, nata a Stoccolma il 18 settembre 1905 e morta a New York il 15 aprile 1990. Fra il crepuscolo [...] capovolgersi. Il film, buon prodotto del cinema espressionista tedesco degli anni Venti, contribuì all'affermazione della della diva. Delusa, esitò a lungo prima di accettare un nuovo ruolo, e tentò ancora con un film leggero, Two-faced woman ...
Leggi Tutto
Delluc, Louis (propr. Louis-Jean-René)
Monica Trecca
Teorico, regista e sceneggiatore francese, nato a Cadouin (Dordogne) il 14 ottobre 1890 e morto a Parigi il 22 marzo 1924. Fondamentale fu il suo [...] rinnovamento del cinema francese orientato a sfruttare le infinite sfumature espressive del nuovo mezzo, lo costrinse a vendere la sua rivista "Cinéa" alle Publications François Tedesco. Fu quindi l'amico L'Herbier a consentirgli di girare il suo ...
Leggi Tutto
Ozu, Yasujirō
Dario Tomasi
Regista e sceneggiatore cinematografico giapponese, nato a Tokyo il 12 dicembre 1903 e morto ivi il 12 dicembre 1963. Ritenuto con Mizoguchi Kenji e Kurosawa Akira uno dei [...] hanno attribuito registi come il tedesco Wim Wenders e il cinese Hou Hsiao-hsien. Progressivamente il cinema di O. venne a focalizzarsi quella seguente, la quale si trova dominata da un nuovo elemento, destinato tuttavia anch'esso a una posizione ...
Leggi Tutto
Cagney, James (propr. James Francis Jr)
Morando Morandini
Attore cinematografico statunitense, nato a New York il 17 luglio 1899, da padre irlandese e madre norvegese, e morto a Stanfordville (New York) [...] risposta. Sei mesi dopo ottenne il nuovo contratto e poté così interpretare Taxi suoi ruoli di gangster e del mondo del cinema, non esita a trascinare l'amante per i disse di lui Orson Welles. Il regista tedesco Max Reinhardt ‒ che lo diresse insieme a ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dal 1907 il cinema abbandona le fiere e i baracconi, che per anni lo hanno [...] nuovo genere che, con il nome di cinéroman, coniato nel 1917 per Judex, caratterizzerà il cinema di consumo francese per tutti gli anni Venti.
Il cinema danese e tedesco serie impressionante di capolavori.
Il cinema danese ha rapporti strettissimi con ...
Leggi Tutto
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...
nouvelle vague
〈nuvèl vaġ〉 locuz. f., fr. (propr. «nuova ondata»), usata in ital. come s. f. (solo al sing.). – Denominazione assunta tra gli anni Cinquanta e Sessanta del Novecento da un gruppo di giovani cineasti francesi (Godard, Malle,...