Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] in seno all’episcopato italiano (e anche tedesco) si concretizza in uno scisma tra Gregorio 5 stelle si è tenuto intorno al 15% e la nuova lista formata dall’unione di Azione e Italia viva si è più ancora attraverso il cinema che la letteratura, ...
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SVIZZERA
Claudio Cerreti
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Giovanni Busino
Giulia Baratta
Walter Schönenberger
Piero Spagnesi
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 73; App. I, p. 1041; II, [...] Alessandro (1911-1959) e R. Gerber (n. 1908), ma anche per alcuni di lingua tedesca, come E. Staempfli (n. 1908), P. Mieg (n. 1906), H. Pfister ( W. Marti e R. Mertens), le istanze del nuovocinema sono rappresentate da D. Schmid (Heute Nacht oder nie ...
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Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, senza una sceneggiatura che pianifichi le riprese, [...] molti cortometraggi e mediometraggi fra il 1966 e il 1988; il tedesco W. Herzog, in film dove è sempre forte il coinvolgimento , Le documentaire, un autre cinéma, Paris 1995;
Ente Mostra internazionale del nuovocinema, Il cinema e il suo oltre, 2 ...
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GRAN BRETAGNA e Irlanda del Nord, Regno Unito di
Attilio Celant
Livio Tornetta
Francesca Socrate
Guido Bulla
Eugenia Equini Schneider
Enrico Zanini
Colin Swift
Donatella Calabi
Nicola Balata
Stefania [...] soprattutto per quanto riguarda la parità con il marco tedesco. Queste manovre sono state vincolate dall'esigenza di non inversione di rotta del cinema britannico, che tra alterne vicende sapr'a riscoprire, nel nuovocinema degli anni Ottanta, questa ...
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PAESI BASSI
Romano Gasperoni
Giannandrea Falchi
Francesca Socrate
Jeannette E. Koch
Giulia Baratta
Herman van Bergeijk
Manuel Roberto Guido
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(v. olanda, XXV, p. [...] in Verkerk si nota un influsso dell'espressionismo tedesco; dopo il 1977 Verkerk, che aveva studiato anche .: F. Bono, Nuovocinema olandese 1966-1987, Roma 1988; Nuovocinema olandese, in Altrocinema, 4-5 (1988); Il cinema olandese, in Cinecritica ...
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Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, senza una sceneggiatura che pianifichi le riprese, [...] molti cortometraggi e mediometraggi fra il 1966 e il 1988; il tedesco W. Herzog, in film dove è sempre forte il coinvolgimento , Le documentaire, un autre cinéma, Paris 1995;
Ente Mostra internazionale del nuovocinema, Il cinema e il suo oltre, 2 ...
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(X, p. 784; App. I, p. 442; II, I, p. 645; III, I, p. 405; IV, I, p. 485)
Popolazione. - Oltre un terzo della popolazione complessiva (30,7 milioni di abitanti nel 1988) vive nelle 4 maggiori città, fenomeno [...] , nel 1957 arriva all'espressionismo astratto l'immigrato tedesco G. Wiedemann (1905-1969). In questa tendenza transitano al Festival di Rio.
Bibl.: America latina: lo schermo conteso, a cura della Mostra Internazionale del NuovoCinema, Venezia 1981. ...
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TURCHIA.
Edoardo Boria
Giulia Nunziante
Francesco Anghelone
Livio Sacchi
Rosita D'Amora
– Demografia e geografia economica. Condizioni economiche. Il progetto GAP. Bibliografia. Politica economica [...] 2002, 2011 e 2013.
La nascita del cosiddetto nuovocinema turco o ‘post Yeşilçam’ (dal nome della ‘ altri l’acclamato Min Dît (2009, Io ho visto) del regista curdo-tedesco Miraz Bezar, Güneşi Gördüm (2009, Ho visto il sole) di Mahsun Kırmızıgül ...
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di Renato Venturelli
Il cinema di genere a partire dagli ultimi anni del 20° sec. è stato sempre più dominato dalla politica hollywoodiana del blockbuster, vale a dire film ad alto budget lanciati con [...] Corea (Corea del Sud) ha vissuto nei primi anni del nuovo millennio un periodo di eccezionale vena creativa. La diffusione dei film video, del fumetto e delle immagini digitali. Il cinematedesco ha colto uno dei suoi maggiori successi con Goodbye ...
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QUEER.
Laura Schettini
Andrea Inzerillo
Silvia Lilli
– Gli studi e la politica queer. Bibliografia. Il cinema queer. Bibliografia. Lo spazio queer
Gli studi e la politica queer di Laura Schettini
Il [...] per «strano», «bizzarro», e a sua volta deriverebbe dal tedesco quer, «diagonale», «di traverso». Nella sua introduzione al numero È il mondo GLBT a rispecchiarsi in questo nuovocinema, quasi fosse una sponda cinematografica delle rivendicazioni ...
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nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...
nouvelle vague
〈nuvèl vaġ〉 locuz. f., fr. (propr. «nuova ondata»), usata in ital. come s. f. (solo al sing.). – Denominazione assunta tra gli anni Cinquanta e Sessanta del Novecento da un gruppo di giovani cineasti francesi (Godard, Malle,...