Direttore della fotografia
Stefano Masi
Si definisce direttore della fotografia chi assicura una coerenza figurativa all'immagine lungo l'intero arco del film, secondo le necessità del racconto, attraverso [...] della lezione fotografica dei tran-sfughi del cinema espressionista tedesco. Il caso più clamoroso fu quello . Ma anche se un giorno la sensibilità dei negativi (o delle nuove camere digitali) dovesse uguagliare ‒ o superare ‒ la capacità visiva dell ...
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GUARESCHI, Giovannino
Domenico Proietti
Nacque a Fontanelle, frazione di Roccabianca, in provincia di Parma, il 1° maggio 1908 da Primo Augusto, negoziante di biciclette e macchine agricole, e Lina [...] contro le forze d'occupazione tedesche.
Querelato da De Gasperi, cui sono riuniti i racconti pubblicati su Oggi nel 1966; nuova ed., a cura di A. e C. Guareschi, entrambi prodotti dopo la sua morte.
Per il cinema, inoltre, il G. preparò i materiali ...
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Ejzenštejn, Sergej Michajlovič
Pietro Montani
Regista e teorico del cinema, nato a Riga (Lettonia) il 22 gennaio 1898 e morto a Mosca l'11 febbraio 1948. Con i suoi film contribuì in modo determinante [...] e nazionalistica, ulteriormente giustificata dalla situazione bellica (l'invasione tedesca risale al giugno 1941, lo stesso anno dell'inizio modifica questa tesi sull'eccellenza del cinema integrandola con un nuovo modello teorico: l'opera d'arte ...
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PANNUNZIO, Mario
Massimo Teodori
PANNUNZIO, Mario. – Nacque a Lucca il 5 marzo 1910, secondogenito (dopo Alessandra, detta Sandrina) dell’avvocato Guglielmo, di origini molisane con simpatie socialiste [...] di cinematografia, una nuova istituzione diretta da Luigi Chiarini, persuaso che il cinema rappresentasse ormai la più restò nelle edicole fino al febbraio 1942, quando l’ambasciatore tedesco a Roma, Georg von Mackensen, ne chiese la chiusura ...
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MARINUZZI, Giovanni detto Gino senior
Consuelo Giglio
– Nacque a Palermo il 24 marzo 1882 da Antonio, avvocato e senatore, e da Giuseppina Lucifòra.
Pochi giorni prima della sua nascita era partito da [...] minori, interpretando noti titoli di repertorio e nuove opere italiane, tra cui Giovanni Gallurese di a pochi giorni dalla Liberazione, con i soldati tedeschi presenti in sala, tornò a Mozart – dopo la radio, il cinema e la televisione firmando ...
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Avventura, cinema d'
Jean-Loup Bourget
Sin dalle origini, il c. d'a. ha potuto contare, per rivolgersi all'immaginazione degli spettatori, su una riserva inesauribile, costituita dagli antichi miti, [...] esplorazione e a volte di conquista di nuovi mondi. Se la più antica fonte del cinema d'azione è rappresentata dall'epopea guerresca colore (The thief of Bagdad del 1940, il Münchhausen tedesco) e che il bisogno di controllare l'immagine 'irrealista ...
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Spionaggio, film di
Mario Sesti
Genere cinematografico di grande popolarità la cui derivazione dall'omonimo letterario ‒ contemporaneo alla formazione della letteratura di massa ‒ è stata progressivamente [...] Caligari, di Robert Wiene, o, di nuovo, al Mabuse dei film di Lang) romanzo di uno dei protagonisti, il tedesco L.C. Moyzisch, racconta fatti personaggio letterario che ha una sua inimitabile nicchia nel cinema degli agenti segreti. In due film di C ...
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GERBI, Antonello
Roberto Pertici
Nacque il 15 maggio 1904 a Firenze, figlio primogenito di Edmo, agente di cambio, e della veneziana Iginia Levi.
La famiglia paterna, dedita ad attività bancarie, apparteneva [...] distinse come uno dei primi "teorici del cinema" in Italia, cercando (negli stessi Young), il primo romanticismo tedesco (Novalis), l'esperienza . è P. Treves, Profilo di A. G., in La disputa del Nuovo Mondo, 2ª ed., cit., pp. XIX-LXXII, ma cfr. anche ...
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SCHUBERTH, Federico Emilio (Emilio Federico)
Maria Natalina Trivisano
– Nacque l’8 giugno 1904 a Napoli, figlio di Gotthelf e di Fortura Vittozzi.
Venne alla luce nel pieno centro storico di Napoli, [...] Convivranno quindi in lui una commistione di caratteri di area tedesca, ispanica da parte di madre (Giordani Aragno, 2004, dell’opinione pubblica sul creatore di moda, nuovo protagonista della cronaca, del cinema e della cultura.
«Schuberth è stato ...
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GRAMATICA, Emma
Gianni Gatti
Nacque a Borgo San Donnino (ora Fidenza, presso Parma), il 25 ott. 1874 da Domenico, suggeritore teatrale, e da Cristina Bradil, sarta di scena, impiegati, all'epoca, nella [...] lo spagnolo e il tedesco, lingue nelle quali in vita di H. Sudermann, Madame X di Bisson e di nuovo Santa Giovanna di Shaw, fino a che nel 1941 fece compagnia C. Meano. Sempre nel 1956, ancora al cinema, fu la protagonista de I giorni più belli di ...
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nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...
nouvelle vague
〈nuvèl vaġ〉 locuz. f., fr. (propr. «nuova ondata»), usata in ital. come s. f. (solo al sing.). – Denominazione assunta tra gli anni Cinquanta e Sessanta del Novecento da un gruppo di giovani cineasti francesi (Godard, Malle,...