Regioni e biblioteche: un'occasione mancata
Alberto Petrucciani
Il ruolo delle regioni nel campo delle biblioteche ha le sue radici nella configurazione del sistema bibliotecario italiano – o, per essere [...] per il Veneto (senza però attivare completamente la nuova sede di Verona). Nello stesso anno si , oltre allo sviluppo della televisione, del cinema e degli spettacoli). Non è un caso potrebbe dire, da grande Land tedesco – di fatto le realizzazioni ...
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Leadership
Luciano Cavalli
Il concetto di leadership
La parola e il concetto
Il concetto di leadership viene oggi impiegato, anche in sede scientifica, per un tipo di relazione sociale che ha il più [...] e più in generale la formazione di 'nuove nazioni' (v. Lipset, 1963); gli Hitler e forse anche Lenin. Il dittatore tedesco ha teorizzato in Mein Kampf, e comunicazioni e dei mass media, ossia del cinema e della radio, gli consentiva una sorta ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] modi e finalità differenti, hanno seguito l’affermarsi di queste nuove tecnologie (cinema, radio, televisione, e ora internet e i new Cbs e Nbc30), e diffuso quattro giorni dopo anche in tedesco, spagnolo, polacco e russo, portò infatti la Chiesa nel ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] effetti ottenibili ai due livelli. Nel cinema espressionista tedesco, attraverso una serie di interventi molto ne sfrutta in pieno le potenzialità. Inoltre, con l'avvento delle nuove tecnologie si fa strada l'ipotesi che si possa fare a meno ...
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Immagini dalle arti figurative occidentali
Madia Milano
Il repertorio di immagini presentato in questo capitolo e il testo che lo accompagna intendono costituire una traccia per orientarsi tra le innumerevoli [...] correlazione tra figure e spazio. Si profila un nuovo linguaggio che decreta, per usare le parole dello Winckelmann: esso, secondo lo studioso tedesco, si raggiunge non imitando la linguaggi della fotografia, del cinema, dei fumetti. Diversamente ...
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Il discorso etnologico e le "tradizioni" africane
Gaetano Ciarcia
Tradizione e tradizionalismo
Attraverso l'esperienza della dominazione coloniale e in seguito ai processi detti "di decolonizzazione", [...] dell'espressionismo tedesco, del futurismo italiano, del surrealismo francese. Queste nuove correnti aspiravano alla dell'esoterismo, dall'arte negra alla passione per il jazz e il cinema. In L'oeil de l'ethnographe si confermavano, in effetti, ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] etnici rappresenta un campo di indagine del tutto nuovo. A partire dai lavori di Thomas F. la traduzione della Bibbia in tedesco da parte di Martin Lutero. a partire dai fast foods e dal cinema hollywoodiano; ed i leaders di gruppi terroristi ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] del Profeta e dei suoi Compagni, non era nuova.
Era stata diffusa fin dal XVIII secolo dal cui guardavano con una certa riluttanza, i Tedeschi trovarono tra gli Arabi vasti appoggi. In di comunicazione di massa - cinema, radio, televisione, giornali ...
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Venezia e il suo passato. Storie miti «fole
Mario Infelise
«Venezia dopo Roma è la città più italiana della patria nostra, anzi in alcune parti della sua storia e ne’ suoi multiformi ordinamenti politici [...] edizione ticinese di Capolago, ristampata nel 1838. Fu tradotta in tedesco a San Pietroburgo nel 1824. Non si ebbe una versione sua storia, i quali ormai avevano trovato nel cinema un nuovo potentissimo mezzo di divulgazione, i «pontisti» che ...
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I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] (attraverso cui gestisce radio, cinema e la nascente televisione) di Roma, poi soppresso nel 1964) esprimono a loro volta questo nuovo corso. Mentre a «L’Eco di Bergamo» prosegue il lungo organizzato dal Centro Italo-Tedesco di Villa Vigoni nel ...
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nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...
nouvelle vague
〈nuvèl vaġ〉 locuz. f., fr. (propr. «nuova ondata»), usata in ital. come s. f. (solo al sing.). – Denominazione assunta tra gli anni Cinquanta e Sessanta del Novecento da un gruppo di giovani cineasti francesi (Godard, Malle,...