BASSANI, Giorgio
Simona Costa
Primogenito di Angelo Enrico, proprietario terriero e medico, senza esercitare la professione, e Dora Minerbi, nacque il 4 marzo 1916 a Bologna.
Tra Ferrara e Bologna: [...] di Albano, di un soldato tedesco. La vocazione lirica, preminente coinvolse l’amico Pasolini, iniziandolo così al cinema, sin dalla sceneggiatura nel 1954 di La riscrittura del romanzo di Ferrara e la nuova vena lirica
Nel 1970 uscì Il giardino dei ...
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MORANTE, Elsa
Nadia Setti
MORANTE, Elsa. – Nacque a Roma il 18 agosto 1912 da Irma Poggibonsi, maestra, ebrea modenese, e da Francesco Lo Monaco, siciliano, morto suicida nel 1943; padre anagrafico, [...] la rubrica «Cronache del cinema»; tuttavia si dimise due 1941 viene seguita da un giovane soldato tedesco ubriaco, in partenza per l’Africa (dove p. LXXVIII).
Nel 1976 cominciò la stesura di un nuovo romanzo, Aracoeli, per il quale Morante si recò ...
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Immagine
Paolo Bertetto
Silvio Alovisio
Nell'etimologia della parola già si profilano le ambiguità che hanno animato il plurisecolare dibattito sullo statuto e sulla funzione delle immagini. L'etimo [...] W. Griffith, Sergej M. Ejzenštejn, i registi del cinema muto tedesco o quelli della Hollywood del periodo classico ecc.) sostengono l i. filmica non discende dalla supposta vocazione mimetica del nuovo medium. L'i. non deve essere riproduzione del ...
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BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] precorrendo l'esperienza cinematografica espressionista tedesca. Il primo della brevissima serie, come il teatro l'ha ereditata dal cinema. Il "corago", come ama chiamarsi il 16 dicembre, per l'apertura della nuova stagione, assegnò a G. M. Cominetti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il “popolo”, inteso come insieme delle classi sociali meno elevate, diviene nella ricerca [...] storia”: in Germania
In area tedesca tra fine Ottocento e inizio Novecento ha perso il contatto con la natura. Il nuovo mondo del proletariato urbano nato negli anni Cinquanta nel 1926 Pudovkin adatterà per il cinema nell’omonimo film. Il soggetto è ...
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Fumetto
Marco Bussagli
Fumetto è il termine con cui si indica la nuvoletta contenente frasi o battute di dialogo, attribuite (per lo più facendole uscire come fumo dalla loro bocca) ai personaggi raffigurati [...] due monelli Max und Moritz creati nel 1865 dal tedesco W. Busch) e, proprio per questo, tesi si approprierà il cinema, il denominatore comune horror, finzioni dal romanzo gotico a Dylan Dog, Firenze, La Nuova Italia, 1993.
l. boschi, l. gori, a. sani ...
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DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] verso il cinema "industria di stato" tedesco; simpatetico apprezzamento per il cinema francese ( , con pref. di A. Moravia, Roma 1978 e 1984; Saggi critici. Nuova serie, Roma 1945; seconda edizione accresciuta, Milano 1955; Opere di G. Debenedetti ...
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BONVICINI, Franco
Andrea Angiolino
(Bonvi)
Nacque il 31 marzo 1941 a Modena, unico figlio di Mario Emilio, ingegnere presso la Motorizzazione civile di Modena, e Maria Luisa Prampolini, detta Mimma, [...] nel 1977 arrivò al cinema con Star Wars, incluso il richiamo a uniformi tedesche per i soldati futuribili. in Angiolino, 2003, pp. 30-31).
Bonvi valutò di portare avanti la nuova striscia autonomamente, al di là dell’agenda, ma non ne ebbe il tempo ...
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MELATO, Mariangela Caterina
Michele Sancisi
– Nacque a Milano il 19 settembre 1941, da Adolfo e da Lina Fabbrica.
Una famiglia di ringhiera
La Milano operosa e tenace che seppe resistere ai bombardamenti [...] miele»). Fu inizialmente traduttore dal tedesco, per poi entrare nel corpo teatro ma assetata di novità e nuove esperienze, prese una decisione inaspettata. All Scott (1979). Mariangela tornò a un cinema italiano di alterne fortune con film come ...
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LODI, Mario
Adolfo Scotto di Luzio
La famiglia
Nacque a Piadena, in provincia di Cremona, il 17 febbraio 1922 da Ferruccio e da Maria Morbi, primo di tre fratelli (Fausto, di un anno più giovane; Sergio, [...] amnistia. A disposizione del comando tedesco di Piadena, fu arrestato il dalla fine del 1950, scrisse che i nuovi programmi mantenevano «il ragazzo fino a nove 'Nazione' e la 'Bandiera rossa'. Il cinema italiano radicale degli anni Settanta lo ha ...
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nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...
nouvelle vague
〈nuvèl vaġ〉 locuz. f., fr. (propr. «nuova ondata»), usata in ital. come s. f. (solo al sing.). – Denominazione assunta tra gli anni Cinquanta e Sessanta del Novecento da un gruppo di giovani cineasti francesi (Godard, Malle,...