CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] notizie, dalla stampa alla radio, all'editoria, al cinema, allo spettacolo, confermando la sensibilità e l'attenzione ai .S.S.; nonostante ciò, la notizia della nuova gigantesca operazione militare tedesca colse impreparato il governo italiano. Il C. ...
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MANGIAROTTI, Dario e Edoardo
Fabrizio Orsini
Unigenito di Giuseppe e Alessandrina Oggionni, Dario – nato a Milano il 18 dicembre 1915 – crebbe con la famiglia che il padre formò con Rosetta Pirola [...]
Primi successi
Fu Dario che aprì i nuovi successi sportivi di famiglia a valle di doveva corredare la mostra del cinema allietando i suoi ospiti con le qualificazioni andando allo spareggio con il tedesco Jörg Stratmann che lo eliminò.
Nella gara ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Silvia Serventi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Contro impressionismo e scuola naturalista, troppo legati al reale e ai sensi, alla [...] l’aedo, e giovane la sua ode. Väinämöinen è antico, e nuovo il suo canto. Chi può immaginare, se non vecchio, l’ materialiste del movimento darwiniano tedesco, trovando un singolare piacere che sopravvive fino al cinema dei nostri giorni (si ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] americano, da un artista mancato tedesco e da un abile ingegnere lucchese 1975 sono usciti ventotto volumi). Anche il cinema si interessò a Bacchelli e in particolare al Il coccio di terracotta, di nuovo d'ambientazione mediorientale: storia di un ...
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Il soggetto (dal lat. subiĕctu(m) «che sta sotto», calco del gr. hypókeímenon) indica una funzione grammaticale fondamentale nella frase, insieme a quelle di ➔ oggetto e di predicato (➔ predicato, tipi [...] il ruolo di rema e di elemento informativamente nuovo. Sempre in (13) a Marco svolge stato [o è stata] la parte sul cinema surrealista. Si noti che solo il soggetto soggetto quasi obbligatorio, come il tedesco e altre lingue germaniche; in ...
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CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] non ha occhi, ma due buchi neri, e il cinema è fatto con gli occhi», cit. in Veltroni,1998 diretto da Giuseppe Patroni Griffi con Gianrico Tedeschi e Franca Valeri; e soprattutto il , a volte a fianco della nuova compagna Patrizia Caselli, di trentasei ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] in tedesco nel 1905, gli consentì l’ingresso nella casa editrice Treves che, l’anno dopo, gli pubblicò la nuova raccolta novella In silenzio (1905), uscì il primo film parlato del cinema italiano, La canzone dell’amore, con la regia di Gennaro ...
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FELLINI, Federico
Italo Moscati
Nacque a Rimini il 20 gennaio 1920 da Urbano (1894-1956) e da Ida Barbiani (1896-1984), primogenito di tre figli.
Le origini
I Fellini discendevano da una famiglia contadina [...] da Roma, che pure lo aveva favorito, e dal cinema che cercava nuovi orizzonti, ma non puntava ancora decisamente su di lui, più avanti iniziò a frequentare Ernst Bernhard un analista junghiano tedesco che si era stabilito in Italia, con il quale ...
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Il lessico è l’insieme dei lessemi (o, con termine non tecnico, delle parole) di una lingua. Come altre lingue nazionali, che vengono usate da secoli per molte delle principali funzioni comunicative, anche [...] quattrocento francesismi (5,7%). Spagnolo, tedesco e altre lingue hanno fornito prestiti , taxi) o del cinema (appunto cinema, cinematografico, riflettore, trucco le parole già esistenti e quelle di nuova formazione.
GRADIT 1999-2007 = De Mauro ...
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D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] anni con il settimanale di area comunista Vie Nuove occupandosi spesso anche di vendite di opere d’ progetto rimasto inedito di riduzione per il cinema del romanzo Le anime morte di Nikolaj del romanzo in lingua tedesca ch'ebbe inizio sotto la ...
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nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...
nouvelle vague
〈nuvèl vaġ〉 locuz. f., fr. (propr. «nuova ondata»), usata in ital. come s. f. (solo al sing.). – Denominazione assunta tra gli anni Cinquanta e Sessanta del Novecento da un gruppo di giovani cineasti francesi (Godard, Malle,...