Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] la Wolsit. È l'anno in cui il tedesco Hermann Buse porta a spasso per l'Italia, 'Alpe d'Huez e Coppi onora da par suo questa montagna nuova, arrivando da solo con 1′20″ su Robic e 2′ è la radio, né la televisione, ma il cinema sì. E poi c'è la stampa. ...
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Informatica
Fabrizio Luccio
Franco P. Preparata
Carl-Erik Fröberg
Piero Sguazzero
Piero Dell'Orco e Tomaso Poggio
Teoria della computazione di Fabrizio Luccio
SOMMARIO: 1. Origine e motivazioni. [...] con ∣ βγ ∣ ≤ n, ∣ γ ∣ ≥ 1, in modo che la nuova stringa α′ = βγiδ ∈ L per ogni i ≥ 0.
Il lemma è 11. C(Francesco, inglese)
12. C(Giovanni, tedesco)
13. C(Giuseppe, russo)
14. C( ‛Il ragazzo porta la ragazza al cinema con la moto'. Dalla definizione di ...
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Internazionalismo politico, di René Rémond
Economia internazionale, di Raymond Vernon
Diritti codificati e common law, di John Henry Merryman
Internazionalismo politico
sommario: 1. Introduzione. 2. L'internazionalizzazione: [...] I mezzi audiovisivi, cinema e televisione, comunicano anche motivi per attendersi che il valore del marco tedesco possa crescere in rapporto alla lira, si il proprio saggio di cambio, creando nuove parità con le altre valute della Comunità ...
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Psichiatria
BBruno Callieri
di Bruno Callieri
Psichiatria
sommario: 1. Natura ed esistenza in psichiatria. 2. Psichiatria clinica. 3. La psichiatria secondo le età della vita: a) psichiatria infantile [...] interrotto ora cardo maximus.
I rapporti fra cinema e psichiatria sono molteplici, specie nella prospettiva e paramedico, in L'assistenza psichiatrica. Prospettive e nuovi orientamenti (a cura di G. Tedeschi e G. Bonfiglio), Roma 1975.
Pancheri, P. ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] Ségalot, ho barattato le letture, il cinema e tutti quei momenti benedetti in crisi della civiltà comporta quindi un nuovo atteggiamento dell'uomo nei suoi confronti. la sensibile influenza della dottrina tedesca fino alla caduta della Repubblica ...
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COMUNICAZIONI DI MASSA
Denis McQuail
Alessandro Pace
Sociologia
di Denis McQuail
Introduzione
'Mezzi di comunicazione di massa' (o mass media) è un termine collettivo entrato nell'uso per indicare [...] di massa usino tecnologie nuove e complesse per la riproduzione .S., 319 U.S. 190, 1943; Bundesverfassungsgericht tedesco, decisione n. 14 del 1981; Corte costituzionale, , anche la pessima fama del cinema come "strumento di depravazione dei ...
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CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] quanto cioè viene espresso con la parola tedesca Bildung - ma a qualcosa di e il tentativo di dare una nuova e diversa definizione del prodotto interno a vantaggio di beni succedanei quali il disco, il cinema, la televisione" (v. Finoia, 1997, p. ...
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Il ruolo dei poteri pubblici
Wayland Kennet
(Master of Arts in History, University of Cambridge, Cambridge, Gran Bretagna)
Joseph Thornton
(Bachelor of Arts in History, University of Oxford, Oxford, [...] 197 voti contro 192.
Il governo tedesco ha posto delle riserve su un articolo televisioni nazionali e nei cinema, distribuisce opuscoli nelle biblioteche
L'art. 4 di questa legge ha aperto nuovi orizzonti, dando luogo a molte discussioni in tutto ...
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Consumi e distribuzione: una storia in cifre
Paolo Capuzzo
Una geografia storica dei consumi nell’Italia contemporanea
La storia dei consumi in Italia ha conosciuto un momento importante di svolta nel [...] cinema e dalla televisione che con l’inizio della trasmissione di “Carosello” nel 1957 inaugurò una nuova limitrofe. Nel 1984 apre a Bolzano il primo Iperfamila, del gruppo tedesco Selex, e si espande poi verso il Veneto; nello stesso anno ...
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Sociolinguistica dell'italiano contemporaneo
Mari D'Agostino
In questo saggio si guarda all’Italia prendendo in esame il rapporto fra i parlanti, le comunità concrete in cui essi vivono, con particolare [...] e, in particolare, il diffondersi dell’italiano in nuovi ceti e aree non si deve solo al crescere di capire poco o non capire per nulla il tedesco, e addirittura il 72,8% quanti dichiarano di informazione, teatro, musica, cinema, libri, amore o ...
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nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...
nouvelle vague
〈nuvèl vaġ〉 locuz. f., fr. (propr. «nuova ondata»), usata in ital. come s. f. (solo al sing.). – Denominazione assunta tra gli anni Cinquanta e Sessanta del Novecento da un gruppo di giovani cineasti francesi (Godard, Malle,...